Il mondiale della Ferrari è finito oggi in Francia con l’uscita di pista di Charles Leclerc, il quale ha spiegato ciò che è accaduto.
Il Gran Premio di Francia ha segnato la fine dei sogni mondiali per Charles Leclerc e la Ferrari, a causa di un gravissimo errore che lo ha costretto al ritiro poco prima della sosta ai box. Va detto che il monegasco era stato bravissimo nel corso del primo stint, tenendo dietro la più veloce Red Bull di Max Verstappen, che con carico di benzina aveva dimostrato di averne di più.
In seguito, il principino era riuscito ad allungare, staccanado il campione del mondo e mettendo quasi due secondi di vantaggio sul rivale. Tuttavia, la Red Bull ha cercato l’undercut montando la gomma Dura fresca all’olandese, mentre la Ferrari, in maniera inspiegabile, non ha subito fermato il suo alfiere facendogli perdere del tempo prezioso.
Leclerc ha così forzato troppo prima di andare a rientrare, ma dopo la curva di Signes, il monegasco ha commesso un errore gravissimo, andando a schiantarsi contro le barriere di protezione. Charles si è aperto subito via radio lamentandosi di un qualche problema all’acceleratore, facendo pensare che si potesse essere ripetuto un problema simile a quello dell’Austria, che comunque non gli era costato la vittoria.
Il successo contemporaneo di Verstappen ha chiuso il mondiale, dal momento che il ferrarista è ora precipitato a -63 nel mondiale con sole dieci gare da disputare, ribadendo la sua superiorità ed il talento cristallino che lo contraddistingue. Mai, in questa stagione, c’era stato un distacco così importante in classifica iridata, e con così poche corse al termine del campionato non ci sarà più nulla da fare.
Ancora una volta, la Ferrari ha buttato via tutto ciò che poteva portare a casa, e c’è da dire che l’errore del monegasco è davvero grossolano, dopo i punti già persi ad Imola. Ciò che è successo ha ricordato tantissimo quanto avvenne nel 2018 con Sebastian Vettel in Germania, quando andò a muro mentre era leader sull’umido.
Una giornata terribile quella della Ferrari, che ha sbagliato davvero tutto ciò che si poteva sbagliare con Carlos Sainz, quinto all’arrivo in una gara che lo avrebbe potuto vedere tranquillamente sul podio dopo una rimonta strepitosa. Prima lo hanno fatto ripartire con troppo anticipo dal pit-stop causandogli un unsafe release, cosa che gli ha dato ben cinque secondi penalità.
In seguito, dopo due sorpassi meravigliosi dello spagnolo su George Russell e Sergio Perez, il Cavallino lo ha inspiegabilmente fermato ai box per un’altra sosta, condannandolo ad accontentarsi del quinto posto. La verità è che la Ferrari, proseguendo così, potrà solo accontentarsi delle vittorie di tappa, perché come abbiamo già detto tante volte, per vincere serve tutto e non basta la macchina competitiva, a meno che non sia superiore di un secondo rispetto agli avversari.
Leclerc, nessun problema sulla sua Ferrari nell’errore
Charles Leclerc ha commesso un errore gravissimo, a dir poco imperdonabile quando ci si gioca il titolo mondiale. Vista anche la rimonta di Carlos Sainz, per la Ferrari si tratta dell’ennesima gara persa che era assolutamente alla portata, ma la Rossa, ormai è chiaro, non ha tutto ciò che serve per per vincere.
Al termine della sua breve gara, Leclerc ha urlato via radio, disperato per il gravissimo svarione commesso che ha posto la parola fine sul suo mondiale. Sembra davvero incredibile, visto il potenziale di questa Ferrari, che i sogni siano finiti a luglio, ma il distacco in classifica e la superiorità di Max Verstappen non danno speranza.
Charles ha raccontato l’accaduto ai microfoni di “SKY Sport F1“, non cercando alcuna scusa ed ammettendo l’errore: “Se ho avuto dei problemi all’acceleratore? No, assolutamente, non funzionava la retromarcia quando ho cercato di ripartire e per quello mi sono lamentato, la macchina non era troppo danneggiata, ma non so cosa è successo ed in quelo momento ero davvero sotto shock. Non voglio spostare l’attenzione su quello, non posso fare questi errori sto ad un livello molto alto, ma non serve a nulla”.
“Se a fine anno perdo il campionato per i 32 punti so dove andare a cercarli, perché li ho persi io tra Imola e qua in Francia, saprò che sono stati causati tutti dai miei errori. Stavo spingendo per la sosta ai box ma quello lo fanno tutti, non è una scusa e ciò che ho fatto è davvero gravissimo, non so cosa dire. Mondiale finito? Credo sia davvero difficile ma ora non molliamo, quando ho urlato non ero consapevole di aver la radio accesa e me ne scuso“.
Il mondiale, come detto, è ormai un miraggio. Il monegasco ha distrutto i sogni dei tifosi con un errore grossolano, apparentemente inspiegabile per un fenomeno del suo livello. Un qualcosa del genere non è accettabile, e come venne criticato Sebastian Vettel qualche anno fa, è giusto porre l’accento su uno svarione che sa di fine dei giochi. In Ungheria si potranno limitare i danni, ma la differenza è ormai troppo elevata.