La pole mancata al Paul Ricard non spaventa il box Red Bull. Anzi per il talent scout Marko tutto è ancora possibile per la vittoria.
Dopo il successo di Sainz a Silverstone e quello di Leclerc a Zeltweg, la Red Bull dovrà rimboccarsi le maniche se vorrà consolidare a propria leadership in entrambe le classifiche. A Le Castellet il team diretto da Christian Horner arriva con un vantaggio di 56 punti sulla Ferrari tra i costruttori, mentre tra i piloti Verstappen comanda con 38 lunghezze di margine su Charles.
Ma se nelle prove libere francesi l’olandese è sembrato avere in mano la situazione, in qualifica la Rossa ha avuto la meglio potendosi permettere il gioco delle scie “grazie” alla retrocessione di Carlos in fondo griglia per la sostituzione del quarto motore stagionale.
Dunque per il #16 è stata ancora pole position, di conseguenza, se Max vorrà batterlo dovrà attaccare sin dallo start.
Marko non teme la Ferrari al Paul Ricard
Una necessità che non preoccupa il garage energetico, sicuro di avere un passo gara abbastanza valido da fare la differenza. Per Helmut Marko, inoltre, il gap sarebbe talmente risicato da non creare problemi per un doppio podio. “E’ stato intelligente da parte del Cavallino sfruttare lo spagnolo per agevolare il monegasco. Ma in realtà il loro vantaggio è minimo e si aggira attorno al decimo”, ha affermato a Servus TV.
Secondo il consulente della scuderia che ha base a Milton Keynes i suoi ragazzi non faranno fatica ad esercitare pressione sul “Predestinato”, visto che il suo compagno sarà impegnato in una rimonta che, come normale che sia, necessiterà del suo tempo per essere compiuta.
“Il nostro ritmo sulla distanza è buono. Riguardo il degrado gomme è entro i limiti e nell’FP3 abbiamo dimostrato di esser messi bene nei long run. La nostra posizione di partenza è avanzata, quindi sono ottimista“, ha concluso come al solito fiducioso circa le abilità del campione in carica di beffare gli avversari.