Sergio Perez è stato battuto anche dalle Mercedes in Francia, dove ha chiuso solo quarto. George Russell non le manda a dire al messicano.
Un fine settimana davvero terribile quello che ha vissuto Sergio Perez, che ha chiuso quarto alle spalle delle due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, ed ovviamente anche dietro al campione del mondo Max Verstappen, che fa una differenza incredibile a bordo della Red Bull.
Il week-end del Paul Ricardo è stato durissimo per Checo, che in qualifica aveva poi trovato il colpaccio piazzandosi secondo ad un decimo dal compagno di squadra, ma la gara è partita sotto i peggiori auspici. Al via, il messicano è stato sverniciato da Hamilton, faticando e non poco a contenere Russell nelle prime curve.
Perez non ha mai avuto il passo per battagliare con il sette volte campione del mondo, e così facendo non ha aiutato il team di Milton Keynes nell’aiutare Verstappen nella sfida contro Charles Leclerc. Tuttavia, il monegasco si è poi rovinato con le sue mani andando a sbattere prima del pit-stop, spalancando la strada della vittoria e dell’ipoteca sul titolo all’olandese.
Dopo la Safety Car causata dal crash della Ferrari, la situazione non è migliorata per Checo, che si è dovuto preoccupare del ritorno dello scatenato Carlos Sainz che era partito dal fondo del gruppo. Lo spagnolo ha prima fatto fuori Russell, per poi divorarsi anche la Red Bull nonostante la velocità superiore in rettilineo della RB18.
Carlitos ed il sudamericano ci hanno regalato una battaglia straordinaria, con il figlio del due volte campione del mondo rally che ha costruito la sua manovra a partire dal secondo settore della pista, per poi concluderlo alla prima curva del giro successivo. Una manovra del genere meritava davvero un finale diverso, ma la strategia della Ferrari ci ha messo nuovamente del suo fermandolo inutilmente per una sosta ulteriore.
La Red Bull ha comunque ipotecato entrambi i mondiali, che apparivano già saldamente indirizzato e che ora sono quasi conclusi. Verstappen potrà veleggiare tranquillamente verso il bis iridato, attendendone la matematica conquista. Sergio, nonostante un passo non eccezionale, ha comunque portato a casa punti pesantissimi, facendosi sotto a Leclerc in classifica piloti.
Perez, discussioni con Russell nel post-gara
Grande battaglia negli ultimi giri tra Sergio Perez e George Russell, con il britannico che ha poi conquistato il terzo posto alle spalle di Lewis Hamilton. La Virtual Safety Car è stata imposta dalla direzione gara a pochi passaggi dal termine per via della rottura dell’Alfa Romeo Racing di Guanyu Zhou.
Alla ripartenza, Checo si è letteralmente addormentato, con Russell che lo ha infilato prendendosi il podio. Perez non ha voluto mollare, e nel finale si è rifatto sotto sfiorando il contro-sorpasso. Tuttavia, il messicano si è dovuto accontentare del quarto posto, decisamente troppo poco visto il passo dominante imposto da Max Verstappen.
A fine gara, Sergio ha commentato quanto accaduto ai microfoni di “SKY Sport F1“, lamentandosi della condotta di guida di George nel momento del contatto alla Chicane posizionata sul rettilineo del Mistral, nel quale si è davvero sfiorato un incidente che avrebbe avuto del clamoroso.
“Se la partenza e la ripartenza dalla Virtual Safety Car sono stati fatali? Si, la partenza è stata molto brutta, ma non ho avuto problemi particolari. Ho pagato un pattinamento, mentre alla fine della Virtual Safety Car credo ci siano stati dei guai che mi hanno fatto cogliere di sorpresa, la gara non era stata male ho lottato fino alla fine ma il secondo posto non l’ho raggiunto. La lotta con George corretta? Credo sia andato ben oltre i limiti, ho dovuto evitare il contatto ma non è stato pulitissimo da parte sua“.
Dal canto suo, Russell ha parlato dell’episodio appena sceso dalla sua Mercedes, commentando la condotta di guida del messicano: “Gran battaglia con Perez? Si, devo dire che è stata una bellissima gara, ho sudato tantissimo lì fuori, era durissima con questo grande caldo che ci ha messo a dura prova“.
L’ex pilota della Williams ha poi aggiunto: “Abbiamo avuto un passo molto forte in gara dopo una qualifica difficile, Checo mi è stato addosso per tutta la gara ma alla fine ce l’ho fatta. Il contatto con lui alla Chicane? Quando Sainz è passato ho avuto un’opportunità perché l’ho visto in crisi con le gomme, credo che la regola sia molto chiara, lui non mi ha dato lo spazio, ma poi sono riuscito a passarlo e va bene così. Vedere due Mercedes sul podio è un grande risultato per noi, ora dobbiamo concentrarci per il futuro e sotto con Budapest dove vogliamo andare forte“.
Davvero una bellissima battaglia quella vissuta negli ultimi giri tra questi due piloti, una brutta sconfitta per Checo che sicuramente dispone di una monoposto più competitiva, come mostrato da Verstappen che ha ormai messo le mani sul mondiale. Budapest, in teoria, è un’altra pista che dovrebbe esaltare le caratteristiche tecniche della Ferrari, ma è immaginabile che, in un qualche modo, anche quella gara verrà compromessa da qualche nefandezza dei piloti o della squadra.