F1, GP Ungheria: Orari TV e streaming su SKY e TV8

Il mondiale di F1 si appresta a far tappa in Ungheria, dove il Circus vuole regalare spettacolo. Ecco tutte le informazioni utili.

Una stagione di F1 che ha ormai ben poco da dire si avvicina al Gran Premio di Ungheria, tredicesima ed ultima tappa prima della pausa estiva. Con il facile successo del Paul Ricard, Max Verstappen ha chiuso i conti in maniera definitiva, salendo a +63 su Charles Leclerc, che è stato definitivamente demolito dal campione del mondo in carica.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

Con tutto il bene del mondo per il monegasco, è a dir poco inaccettabile quello che è accaduto in Francia, sia per colpa sua che per le solite strategie horror della sua squadra. La Ferrari era leggermente più lenta rispetto alla Red Bull nelle prime battute, con gomma Media nuova e carico di benzina spinto al massimo.

Verstappen ha iniziato sin da subito ad aprire il DRS, ma Leclerc non si è scomposto minimamente, tenendo dietro l’asso olandese. Dopo una decina di giri, la situazione ha iniziato ad invertirsi, con la RB18 che man mano è andata in crisi, mentre la Ferrari trovava prestazione, riuscendo ad uscire dalla zona dell’utilizzo dell’ala mobile che permetteva al padrone della F1 moderna di restare attaccato.

Charles è riuscito ad imporre un ritmo forsennato, portando il margine a quasi due secondi su Super Max. A quel punto, la situazione sembrava venire incontro al Cavallino, che ovviamente ci ha poi dovuto mettere del suo. La Red Bull ha richiamato Verstappen ai box, facendolo rientrare alle spalle della McLaren di Lando Norris.

Il campione del mondo si è liberato del britannico quasi alla fine dell’out lap, ma in quel momento aveva perso il guizzo necessario per cercare di balzare davanti a Leclerc. Ovviamente, in Ferrari hanno rifatto i fenomeni come al solito, decidendo, non si sa per quale motivo, di far proseguire il monegasco.

A quel punto, per Verstappen è stato un gioco da ragazzi guadagnare quel secondo e mezzo che gli serviva con pista libera, e Charles è poi andato a sbattere dopo Signes terminando la sua corsa al mondiale. Tuttavia, senza l’errore, il ferrarista si sarebbe trovato nettamente alle spalle della Red Bull, il che significa solo una cosa: lo svarione del pilota ha salvato la Ferrari dall’ennesima gogna mediatica, in una stagione dove non ne hanno azzeccata una.

Con una vittoria di Leclerc nel GP di Francia, si sarebbe partiti alla volta dell’Ungheria con una gran voglia di proseguire la rimonta, che a questo punto diventava più che fattibile. Ormai, invece, è tutto finito, a causa di piloti che sbagliano troppo, di un muretto di gente che non ha motivi per restare in questo sport, e per l’affidabilità che nelle scorse gare è costata tanti punti.

F1, ecco gli orari TV e le statistiche per il GP di Ungheria

Il Gran Premio di Ungheria è ormai uno degli appuntamenti storici per quello che riguarda il mondiale di F1. Si corre qui dal lontano 1986, anno del clamoroso sorpasso all’esterno di Nelson Piquet con la Williams ai danni della Lotus di Ayrton Senna. Per quello che riguarda i piloti, e qui entriamo nel campo delle statistiche, il più vincente è Lewis Hamilton, che qui si è imposto per otto volte.

La prima è datata 2007, nell’anno del suo esordio nel Circus, risultato poi ripetuto nel 2009 e 2012 con la McLaren. In seguito, Sir Lewis è salito in cattedra con la Mercedes, al volante della quale ha dominato la scena nel 2013, 2016, 2018, 2019 e 2020. Lo scorso anno, una strategia sbagliata della sua squadra gli costò la nona affermazione, ma quest’anno, dopo il secondo posto della Francia, darà il tutto per tutto per tornare sul gradino più alto del podio.

Per quanto riguarda i costruttori, il team di F1 che ha vinto di più è la McLaren, che all’Hungaroring ha trionfato in ben undici occasioni. La prima è datata 1988 con Ayrton Senna, ripetutosi nel biennio 1991-1992 al volante della vettura del team di Woking motorizzata Honda.

Mika Hakkinen ha portato la McLaren al top nel 1999 e nel 2000, con le ultime vittorie che sono state ottenute da Jenson Button nel 2011 e da Hamilton stesso nel 2012. La Ferrari è ferma a sette vittorie, le ultime delle quali conquistate da Sebastian Vettel nel 2015 e nel 2017. Sette affermazioni anche per la Williams, ormai a secco dal 1997 con Jacques Villeneuve.

La Mercedes ha sbancato solo cinque volte, tutte con Hamilton. La Red Bull non è mai andata a nozze con questa pista, dove sono solo due le vittorie ottenute, con Mark Webber nel 2010 e con Daniel Ricciardo nel 2014. Negli ultimi anni sono arrivate delle grandi delusioni, con Max Verstappen che nel 2019 ottenne qui la prima pole position in carriera, salvo poi essere superato da Hamilton a pochi giri dalla fine.

Di seguito trovate gli orari televisivi del prossimo fine settimana:

Orari TV GP Francia SKY

Venerdì 29 luglio

Prove libere 1

  • Ore 14:00-15:00 su SKY Sport F1

Prove libere 2

  • Ore 17:00-18:00 su SKY Sport F1

Sabato 30 luglio

Prove libere 3

  • Ore 13:00-14:00 su SKY Sport F1

Qualifiche

  • Ore 16:00-17:00 su SKY Sport F1

Domenica 31 luglio

Gara

  • Ore 15:00 su SKY Sport F1

Orari TV GP Francia TV8

Sabato 30 luglio

Qualifiche

  • Ore 18:30-19:30

Domenica 31 luglio

Gara

  • Ore 18:00
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