L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, si sta ancora riprendendo dal quarto intervento alla spalla destra. Intanto in Ducati il suo nome è sulla bocca di un uomo chiave.
Ad inizio giugno Marc Marquez si è sottoposto all’ennesimo intervento per rimettere, definitivamente, in sesto l’omero destro. In questa delicata annata, a seguito dei problemi di visione doppia, il nativo di Cervera è tornato a soffrire di un mancanza di forza nell’arto destro. Anche i più piccoli movimenti, come lanciare un guanto al pubblico, erano svolti con il braccio sinistro, pur non essendo mancino. Il pilota, difatti, non ha mai trovato il feeling giusto sulla nuova Honda, un po’ per l’aspetto tecnico del bolide 2022, ma anche per i suoi problemi di salute.
Dopo la super annata record del 2019, coincisa con l’ottavo sigillo mondiale, sono cominciati tutti i problemi fisici del Cabroncito, a seguito del crash a Jerez de la Frontera. Il pilota è stato costretto a saltare l’intera stagione 2020, dovendosi accontentare di risalire in sella in occasione della sfida di Portimao solo nel 2021. In molti hanno iniziato a capire che i guai non erano ancora stati del tutto risolti. Dopo due gare anonime e tre ritiri consecutivi, il #93 vinse il Gran Premio di Germania. Marc replicò anche nella sfida del Texas e in Italia, non dando mai l’impressione di poter guidare nel suo stile. A fine anno il campione della Honda accusò anche problemi di diplopia dopo un brutto incidente. Un crash in allenamento sullo sterrato, in Spagna, sulla moto da cross provocò il guaio di visione doppia che aveva afflitto il centauro, dieci anni fa, ai tempi della Moto2.
Nel 2022 il catalano non è riuscito a salire sul podio in nessuno degli appuntamenti disputati, palesando dei limiti in sella alla nuova RC213V. L’obiettivo della casa nipponica era rendere guidabile una moto che aveva reso al massimo solo nelle mani di Marc Marquez. In realtà, dopo un sorprendente podio di Pol Espargaró nel GP inaugurale in Qatar, la Honda è letteralmente crollata all’ultimo posto della graduatoria costruttori. Il miglior risultato stagionale di MM93 è stato il quarto posto in Spagna. Dopo la tappa italiana, Marc ha deciso di prendere un volo per gli Stati Uniti e saltare anche questa stagione, per risolvere la questione.
Nel frattempo la Honda ha deciso di cambiare il roster in vista di un 2023 all’attacco. Il primo a salutare la squadra LCR, è stato il fratello di Marc. Alex Marquez, campione del mondo della Moto3 e della Moto2, ha deciso di legarsi al team Gresini e salire in sella ad una Ducati. Il feeling con la Honda in MotoGP non è mai sbocciato e dopo aver corso nel team Hrc e in quella di Lucio Cecchinello, lo spagnolo ha scelto di cambiare squadra. La casa giapponese dopo 3 stagioni fallimentari, non può continuare ad aspettare Marc e si sta guardando intorno per affiancargli un esperto compagno di squadra. In Germania la casa dell’ala dorata ha toccato il punto più basso, non riuscendo a cogliere neanche un punticino. La Honda, infatti, è crollata all’ultimo posto della graduatoria costruttori con soli 85 punti, alle spalle anche di KTM e Suzuki.
Ducati flirta con Marc Marquez?
Il fratello minore di Marc potrà saggiare le qualità della Desmosedici e, certamente, darà dei feedback sulla moto italiana. Il Cabroncito, intanto, sta cercando di non forzare i tempi e recuperare al massimo la forza nel braccio destro. La spalla migliora di settimana in settimana, e come hanno confessato gli uomini della Honda, il #93 è molto contento e sta facendo progressi. Intanto, in una intervista a GPOne, il direttore del team ufficiale Ducati, Davide Tardozzi ha parlato dei fratelli Marquez, in riferimento al passaggio di Alex nel team Ducati Gresini Racing.
Tardozzi ha confessato di avere un ottimo rapporto anche con Marc e di aver già parlato con lui, dopo l’ennesima operazione chirurgica. “Marc ha tutto il mio rispetto e io sono uno di quelli che crede che quando era in pista fosse lo stesso Marquez di sempre. Ho parlato con lui al telefono per sapere come stava, e spero sinceramente che sia lo stesso di prima, perché un titolo vinto contro Marc Márquez ha ancora più valore”. Andrea Dovizioso ci ha provato più volte, ai tempi della Ducati, a battere il fenomeno spagnolo, ma è sempre arrivato secondo. La MotoGP ha bisogno di un personaggio come Marc Marquez, e lo stesso Bagnaia e Quartararo lo attendono per altre battaglie in pista. L’ex pilota italiano ha parlato anche dell’inserimento del fratello minore di Marc nel team Gresini. Intanto, il team VR46 può già lasciare Ducati? Gigi Dall’Igna vuota il sacco su una questione spinosa.
“Gresini è un’ottima squadra che riesce a tirare fuori il meglio dai suoi piloti, e non tutti lo fanno. Penso che Alex, in questi tre anni, non abbia saputo dare il meglio di sé. Per noi sarà una buona pubblicità per suo fratello, parlando per scherzo, ovviamente”. Scherzando, però, si dicono tante cose che, apertamente, non si potrebbero ammettere. Alla Ducati, negli ultimi anni è mancato un campione esperto, in grado di vincere il titolo. Dopo il doppio trionfo, nelle ultime due stagioni, nei costruttori, l’obiettivo conclamato dalla dirigenza di Borgo Panigale era quello vincere il titolo piloti, dopo 15 anni dal successo di Casey Stoner. Pecco Bagnaia, arriva il pentimento? il rider Ducati fa una promessa ai fan.
“Quando Alex otterrà buoni risultati, sarà mio dovere avvicinarmi a Marc e chiedergli ‘ehi, come stai?’ Penso che Alex parlerà a Marc delle differenze tra la Ducati e la Honda. Vediamo cosa gli dirà. Sarà sicuramente una piacevole sorpresa, perché sono ragionevolmente certo che farà molto meglio (con la Ducati) e gli racconterà cose belle della nostra moto – ha aggiunto Tardozzi – noi abbiamo i nostri piloti e crediamo in loro. L’ho già detto e lo ripeto: scherzo spesso con Marc, lui è Honda, noi siamo Ducati, ma ho un buon rapporto personale con lui e spesso scherziamo sotto il podio o al parco chiuso. Abbiamo una relazione piacevole e divertente”.