In un sondaggio svolto sull’era MotoGP, è stato eletto il miglior pilota di questi due decenni. Valentino Rossi non è risultato il vincitore.
La MotoGP è in vacanza ormai da oltre un mese, dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio d’Olanda, disputatosi ad Assen. La stagione sembrava ormai saldamente nelle mani di Fabio Quartararo, che è però caduto banalmente durante l’appuntamento nei Paesi Bassi, riaccendendo le speranze degli inseguitori, capitanati da Aleix Espargaró.
La Ducati e l’Aprilia sono senza dubbio le moto migliori, ma “El Diablo” sta portando la Yamaha nuovamente in cielo, grazie ad una guida certosina e quasi sempre priva di errori. Quello di Assen è stato il primo scivolone stagionale, ma ogni tanto, capita anche ai computer di bloccarsi e di dare qualche speranza ai rivali.
Sicuramente, la MotoGP targata 2022 rappresenta una sorta di anno di transizione, dove i nomi altisonanti del passato non sono più presenti. Dal 2019 e dal 2018, la massima serie delle due ruote ha dovuto fare a meno di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, che hanno detto bassa e che stanno ora iniziando la loro carriera nelle quattro ruote.
Il 14 novembre dello scorso anno si è chiusa anche l’avventura di Valentino Rossi, che a Valencia ha gareggiato per l’ultima volta nella top class. Il “Dottore” sta ora preparando la 24 ore di Spa-Francorchamps, che si disputerà in questo fine settimana e che lo vede al via come uno dei protagonisti più attesi.
Il nove volte campione del mondo del Motomondiale può contare sul supporto del team WRT e su un’Audi R8 LMS davvero veloce, ma anche su due compagni di squadra di altissimo livello come Nico Muller e Frédéric Vervisch. Con quest’ultimo, nell’ultimo appuntamento corso sin qui sulla pista di Misano, per il “Dottore” è arrivato il miglior risultato nella categoria, con un ottimo quinto posto arrivato in Gara 2.
Il livello della maratona belga è eccezionalmente alto e per Valentino Rossi si tratterà di una sfida del tutto nuova, considerando che si gareggerà anche di notte e su una pista non illuminata, al contrario di quanto poteva accadere alla 12 ore del Golfo che si disputa ad Abu Dhabi ed alla quale ha preso parte diverse volte sulla Ferrari del Kessel Racing.
Tornando alle due ruote, in questo 2022 si registra anche l’assenza di Marc Marquez, che per il terzo anno consecutivo ha dovuto dare l’addio al sogno di mettere le mani sul nono titolo, che corrisponderebbe al raggiungimento dei mondiali vinti dal pilota di Tavullia nel corso della sua mirabolante carriera.
Il nativo di Cervera, con grande dignità, ha indetto una conferenza stampa straordinaria nel Gran Premio d’Italia disputato al Mugello, dichiarando che, con ogni probabilità, quella sarebbe stata la sua ultima gara in questa stagione. In seguito, lo spagnolo è volato negli Stati Uniti per sottoporsi all’ennesima operazione al braccio destro, nella speranza che possa tornare presto agli standard di prima.
A seguito del terribile schianto avvenuto nel 2020 a Jerez de la Frontera, Marquez non è più stato lo stesso, ed a questo si è aggiunta anche la crisi tecnica della Honda che pare aver perso completamente la bussola. Il team manager Albert Puig ha detto che in futuro le cose andranno a migliorare, ma ci vorrà del tempo prima di tornare a competere con i team di punta.
MotoGP, Marquez batte Valentino Rossi nel sondaggio
Lo scorso 14 luglio è stato indetto un sondaggio aperto ai tifosi per scegliere il pilota migliore della storia della MotoGP. La top class delle due ruote ha assunto questa denominazione nel lontano 2002, quando andò a sostituire la spettacolare 500, di cui Valentino Rossi fu l’ultimo campione del mondo nel 2001 sulla Honda.
Per quanto riguarda la MotoGP, i piloti più vincenti sono stati proprio il “Dottore” e Marc Marquez, entrambi con sei titoli mondiali conquistati, seguiti dai tre di Jorge Lorenzo e dai due di Casey Stoner. Il pilota che ha ricevuto più voti in questo sondaggio è stato il “Dottore” stesso, ma nel computo complessivo, è stato il nativo di Cervera ad imporsi.
Valentino Rossi è stato votato da 515 persone, mentre il grande rivale ha ottenuto 514 voti. Tuttavia, la votazione si basava su un punteggio particolare, ed i votanti potevano scegliere il posizionamento dei loro beniamini stilando una sorta di classifica. Marquez ha ottenuto ben 264 voti da chi lo ha posto in prima posizione, mentre il pilota di Tavullia si è fermato a 213.
Dunque, come punteggio finale, il rider della Honda ha concluso con 6080 punti, seguito dai 5474 di Valentino Rossi, che ha dunque concluso a debita distanza dallo spagnolo. Il terzo è Stoner, che nonostante il ritiro prematuro è rimasto nel cuore degli appassionati, arrivando a totalizzare ben 3009 punti.
Quarta posizione per Jorge Lorenzo, che è riuscito a tenere dietro Dani Pedrosa. Ovviamente, la top five è composta dai nomi più altisonanti che hanno gareggiato in questa categoria, ed il primo pilota in attività ad entrare in graduatoria generale è stato Fabio Quartararo, sesto davanti al compianto Nicky Hayden. La top ten è stata completata da Sete Gibernau, Marco Simoncelli e Max Biaggi, decimo e tra i più amati di sempre.