Aprilia, Rivola preoccupato da un team per il 2023: “Mi spaventa”

Rivola in ottica 2023 indica un marchio della MotoGP che teme particolarmente: a sorpresa fa il nome di KTM ed espone la ragione.

Impressionante la crescita avuta dall’Aprilia nelle ultime stagioni MotoGP. Da essere l’ultima forza della griglia è diventata invece una contendente per il titolo. Infatti, la classifica dice che è Aleix Espargarò il primo avversario del leader Fabio Quartararo. Solo 21 punti li separano.

Massimo Rivola (Foto LaPresse)
Massimo Rivola, amministratore delegato Aprilia Racing (Foto LaPresse)

Se già nel 2021 c’era stato un miglioramento notevole della RS-GP, ancora più notevole è quello di quest’anno. La moto di Noale ha vinto una gara e conquistato altri cinque podi (uno è di Maverick Vinales ad Assen), dimostrando di poter stare costantemente nelle migliori posizioni.

All’inizio solo Espargarò riusciva ad essere particolarmente competitivo, ma nelle ultime gare anche Vinales è stato in grado di fare molto bene. Il team veneto può giocare a due punte adesso ed è una grande soddisfazione.

Aprilia MotoGP, Rivola si aspetta una KTM forte l’anno prossimo

Aprilia vuole ancora crescere durante il 2022 e conta di farlo, ovviamente, anche in ottica 2023. Lo sviluppo non va mai fermato, dato che la concorrenza nel frattempo lavora sodo per diventare più forte. Un aiuto l’anno prossimo arriverà anche dalla presenza di un team satellite come RNF Racing, che aiuterà la raccolta dei dati e il miglioramento della RS-GP.

La casa di Noale è economicamente meno forte delle rivali, dunque ciò che sta facendo acquisisce ancora più merito e valore. Farebbe molto comodo trovare un main sponsor in grado di iniettare nelle casse del team una ricca quantità di denaro. I risultati del 2022 potrebbero aiutare.

Chi non ha problemi di soldi è la KTM, supportata da un colosso come Red Bull. Proprio dalla casa austriaca Massimo Rivola si aspetta grandi progressi nel 2023: “Ho un po’ paura della KTM per la prossima stagione. Perché penso che arriveranno con un grande motore. Non conosco personalmente il progettista del propulsore, l’ingegner Kurt Trieb, ma sono convinto che stia progettando qualcosa di speciale. E KTM ha già un motore eccellente”.

Il team austriaco sta un po’ deludendo negli ultimi anni. Dopo un 2020 di grande crescita, non è riuscito a lottare stabilmente per le prime posizioni. Ha ottenuto qualche ottimo risultato, ma solo in singole occasioni. Manca continuità. Vedremo se nel prossimo campionato ci sarà un passo avanti concreto, magari proprio grazie a un nuovo motore e ad altri aggiornamenti della RC16. Rivola spera di non avere un avversario in più.

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