Sul web spopolano le immagini di una nuova Alfa Romeo che andrebbe in dotazione alla Polizia italiana. L’auto sembra già pronta agli inseguimenti.
L’Alfa Romeo, negli ultimi anni, ha subito un clamoroso calo di vendite. Tutto il mondo delle quattro ruote sta attraversando un momento di crisi, ma il marchio del Biscione sta facendo molta più fatica ad uscirne fuori. Il marchio facente parte del Gruppo Stellantis ha puntato, per moda, su SUV che hanno sconfessato il DNA dei modelli storici Alfa. In futuro punterà le sue fiches sull’elettrico con il lancio di nuovi modelli innovativi. Il rischio di un flop è concreto, anche perché se le EV continueranno ad essere proposte a prezzi esorbitanti, non sarà facile rialzare i volumi di vendita.
L’Alfa ha bisogno di una svolta e di riaccendere la passione dei vecchi appassionati del marchio. Oltre a SUV ed auto elettriche, il marchio del Biscione dovrebbe puntare sua una nuova MiTo, Giulietta e una sportiva nuda e cruda. Al momento il listino Alfa, oltre alla Stelvio e alla Tonale, propone solo la Giulia a quasi 50.000 euro. L’auto ha rappresentano il ritorno del marchio di Arese alla trazione posteriore sulle sue berline. Di sicuro rappresenta il modello che più incarna i valori apprezzati dagli alfisti. Il design aggressivo, le sospensioni a quadrilatero all’anteriore e un raffinato multibraccio al posteriore hanno rifatto innamorare diversi appassionati. La Giulia si è messa in concorrenza con i grandi brand tedeschi nel segmento D.
La corazzata nata dalla fusione tra FCA, Fiat Chrysler Automobiles, e Groupe PSA dovrebbe allargare gli orizzonti del marchio del Biscione. Nel listino, in futuro, dovrebbe fare capolino una innovativa berlina full electric, oltre al restyling del SUV Stelvio e la presentazione di un crossover compatto dall’assetto sportivo. Le strategie dell’Alfa vanno in più direzioni, per recuperare terreno sui competitor. Diversi marchi italiani sono rimasti indietro negli ultimi anni, ma l’accordo con i francesi potrà ridare una nuova linfa a brand come Fiat, Lancia, Alfa Romeo, in una fase di grandi trasformazioni.
La casa piemontese ha, recentemente, proposto al grande pubblico la Tonale, sponsorizzata anche sulle vetture Alfa in Formula 1. Il Biscione vuole tornare protagonista in più segmenti del mercato. Sergio Marchionne ha sempre spinto l’Alfa a porsi traguardi ambiziosi, in passato, credendo fortemente nell’identità unica del marchio. Dopo una fase in netta risalita, la scelta di far fuori alcuni modelli storici e la crisi economica generale, causata anche dalla pandemia, hanno allontanato sempre più clienti. La scelta di un futuro passaggio all’elettrico, non avrà fatto fare i salti di gioia agli alfisti, ma ormai rappresenta più un obbligo che una scelta. L’obiettivo del gruppo Stellantis è quello di elettrificare del tutto la gamma entro il 2027, una missione che al momento sembra impossibile.
L’Alfa Romeo Giulia della Polizia
Le vetture del Biscione hanno sempre avuto un ampio spazio nell’arma. Una nuova Giulia è pronta per entrare in servizio nella flotta della Polizia di Stato. Il video in basso mette in risalto i nuovi gruppi ottici della berlina. Il design della vettura prenderebbe ispirazione da alcuni dettagli già presenti sulla Tonale. L’auto della Polizia presenterebbe i fari fendinebbia ai lati della griglia inferiore, mentre le luci a LED aggiuntive sono state poste all’interno dell’iconica griglia a triangolo rovesciato. La nuova livrea delle auto della Polizia presenta gli stessi iconici colori, ma la parte bianca inizia dalla griglia frontale e continua su tutta la lunghezza del cofano per poi espandersi verso le fiancate.
E’ molto più ampia, allargandosi sulla zona dei vetri fino alla coda. Il tricolore italiano, segue la lunga striscia bianca ed è un dettaglio innovativo. Finezze che sono apparse nelle immagini raccolte nel video in basso. In sostanza il restyling della Giulia non sarebbe clamoroso, ma donerebbe un tocco di modernità, attraverso i nuovi fari. Dovrebbe debuttare nel 2023, senza andare a rivoluzionare uno stile che funziona. Nella parte posteriore, inoltre, potrebbero essere nuovi gruppi ottici ma in sostanza l’aggressiva berlina a trazione posteriore della Casa del Biscione rimarrà fedele a sé stessa. In rete è sempre più frequente la “spoilerata”, ma gli indizi delle foto della Alfa Romeo Giulia con la divisa della Polizia non lasciano molti dubbi sull’autenticità.
Il restyling proporrà dei fari full LED (Matrix LED in opzione) molto simili a quelli visti sulla nuova Tonale. Gli stessi che potrebbero essere riproposti anche sulla futura Stelvio Restyling. Uno dei problemi attuali è anche questo. Le auto tendono a somigliarsi tutte tra loro. Cambiano le dimensioni e i segmenti, ma le vetture, specialmente nel listino dello stesso marchio, presentano troppi elementi in comune. Naturalmente non vi sono conferme o smentite in merito alle novità che vedrete in basso, ma ben presto arriverà l’annuncio ufficiale. Circa i motori, dovrebbe essere proposta la tecnologia MHEV a 48 volt in grado di ottimizzare consumi ed emissioni nocive.
Alfa Romeo, è pronta a rinascere la 33 Stradale? Eccola (VIDEO). Il famoso canale YouTube “Rons Rides” ha subito costruito un video ad hoc sulla nuova Giulia. In attesa della sfida elettrica, i restyling rappresentano una valida opzione per attirare clientela. La Giulia fu voluta fortemente, diversi anni fa, da Sergio Marchionne, all’epoca presidente della Ferrari. Certo è che se dovessero, realmente, cambiare solo alcuni dettagli marginali, la clientela non avrebbe un interesse massimo a cambiare la vettura. Per la Polizia, invece, rappresenta una rinfrescata che di sicuro incute anche più timore. Ecco l’Alfa, attualmente, in dotazione all’arma dei Carabinieri. Il nuovo gruppo ottico dona all’auto una certa prepotenza stilistica.