Dovizioso, che bordata da Pernat: volano parole pesantissime

Pernat commenta la situazione di Dovizioso, confermando quello che pensano molti: ha sbagliato a rifiutare l’Aprilia. Punge anche Quartararo.

Il periodo post-Ducati non può che essere considerato un grosso fallimento per Andrea Dovizioso. Se nel 2021 aveva la scusa di essere subentrato a campionato in corso e con una Yamaha di due anni prima, nel 2022 invece dispone di una M1 Factory e comunque non conquista buoni risultati.

Andrea Dovizioso (Foto LaPresse)
Andrea Dovizioso (Foto LaPresse)

Il suo stile di guida non si sposa con la moto di Iwata, interpretata bene solo da Fabio Quartararo nelle ultime due stagioni. Il forlivese ha provato ad adattarsi, però dopo tanti anni in sella alla Desmosedici GP non è semplice cambiare.

Il suo problema principale è la mancanza di aderenza al posteriore, un limite che ha evidenziato parecchie volte. Anche scontrandosi a distanza con lo stesso Quartararo, che invece ritiene che sia il motore il problema del prototipo di Iwata. Probabilmente su entrambi gli aspetti servono passi avanti in vista del 2023.

MotoGP, Dovizioso punge Dovizioso e Quartararo

Dovizioso alla fine del campionato 2022 lascerà la MotoGP per sempre. Nessun team si è fatto avanti per fargli un’offerta per la prossima stagione e dunque lui dirà addio definitivamente alla categoria, almeno nelle vesti di pilota.

Carlo Pernat, interpellato dalla trasmissione Tutti Convocati su Radio24, ha così commentato il ritiro di Dovizioso dalla MotoGP: “Credo che si sia già ritirato l’anno scorso, quando ha scelto di non firmare con Aprilia. Ora si mangia le mani. Per me si è ritirato quando ha lasciato Ducati e ha deciso di fare un anno con una Yamaha non competitiva. Dopo otto anni che guida una Ducati con motore a V e torni su una moto con il quattro cilindri in linea, è difficile mettersi a posto. O cambi stile di guida, ma a 34-35 anni non lo cambi… Non ha più niente da dire”.

Il noto manager del Motomondiale afferma quello che pensano molti, ovvero che il pilota romagnolo abbia sbagliato a non sposare il progetto Aprilia nel 2021. Non è detto che avrebbe avuto successo, però probabilmente avrebbe avuto maggiori chance di fare bene. Evidentemente non si è fidato delle sensazioni che gli aveva dato la RS-GP nei test che aveva fatto.

Pernat, comunque, ne ha anche per Quartararo. La caduta ad Assen lo ha sorpreso parecchio e secondo lui ha messo anche in discussione la sua effettiva crescita: “Pensavo che Quartararo avesse messo la testa a posto, gestiva le gare senza sentire pressioni. Ma ha fatto un erroraccio di quelli brutti e ha rimesso in gioco il mondiale. Quella di Silverstone sarà una gara molto importante per Fabio, se sbaglia ancora il campionato è riaperto al 100%. Sarà sotto pressione, vedremo se la patirà”.

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