Calato il sipario sull’ultimo turno di prove di F1 prima delle qualifiche di Budapest. I piloti hanno dovuto fronteggiare il maltempo.
Dopo una prima giornata di azione sul tracciato dell’Hungaroring che ha visto la Ferrari dominare prima con Sainz, poi con Leclerc, si riparte con la terza sessione di libere. Un po’ a sorpresa la pioggia è incessante, me le due Rosse non perdono tempo.
Al semaforo verde Carlos e Charles subito dentro, seguiti dalla McLaren di Norris, in ottima forma venerdì.
Primo crono davvero significativo è l’1’43″364 a firma del #16.
Alonso aggressivo in pista. Lo spagnolo dell’Alpine rischia e mette subito le intermedie. Poco dopo lo stesso Charles consiglia al box rosso il passaggio alla gomma meno estrema.
Via via escono tutti. La due Aston Martin di Vettel e Stroll si inseriscono appena alle spalle del Cavallino. Mercedes invece piuttosto cauta con Russel sedicesimo ed Hamilton addirittura diciottesimo.
Al termine della prima mezz’ora non si vedono ancora le due Red Bull. Che il box energetico preferisca non correre pericoli inutili? In fin dei conti salvo Alo, tutti sono su mescola da full wet.
Testacoda per Gasly, per fortuna sua senza conseguenze.
Ham lamenta la difficoltà a scaldare le coperture. Una sensazione confermata dal suo ingegnere che parla di problemi dall’asse posteriore. E mentre Schumacher definisce la guida come se fosse su ghiaccio, Leclerc scoda e va in testacoda. Le condizioni di grip sono evidentemente povere.
Le fasi cruciali dell’FP3 della F1 in Ungheria
Mentre tutti erano passati alle intermedie, arriva la bandiera rossa. Errore alla curva 10 per Seb Vettel che va contro le barriere facendo qualche danno. Il disappunto del tedesco è abbastanza chiaro via radio.
Si riprende a pochi minuti dalla fine. Il fondo pare essere ancora piuttosto scivoloso, ma scatta la bagarre Ferrari – Red Bull. Verstappen passa al comando, ma poi arriva Leclerc e lo beffa, quindi uno stupefacente Nicholas Latifi.
Williams al comando con il canadese, applaudito da un box di Grove incredulo e finalmente sorridente, davanti a Charles e all’altra vettura di Grove con Albon. Quarto Verstappen, quindi Russell, Alonso, Sainz, Norris, Vettel e Magnussen con la Haas.
Le qualifiche in progrogramma più avanti nel pomerggio dovrebbero essere ugualmente bagnate. Vedremo se anche in quel caso, sarà un inatteso a fare il botto o se avranno la meglio i soliti big. Comunque vada per il #6 questa sarà un giornata da ricordare. Per il primo posto nelle terze libere e per il team radio di stupore di Leclerc quando ha ricevuto la comunicazione del riscontro da lui segnato.