Motore elettrico di 204 CV e con 450 km di autonomia. Sviluppato su piattaforma MEB. Ecco quando è in arrivo il Volkswagen ID.Buzz.
Scrivi Volkswagen T1, o più semplicemente Bulli, e pensi ad un mito assoluto della mobilità a quattro ruote. L’iconico furgone tedesco, prodotto dal 1949 al 1967 e venduto in quasi due milioni di esemplari. Un manifesto di stile e culturale, il compagno di viaggio di una generazione che si approcciava ad una nuova dimensione automobilistica.
Oggi, a più di settant’anni dal primo modello lanciato sul mercato, Volkswagen mette la spina ad un pezzo di storia (non solo sua) preparandosi a far debuttare il nuovo ID.Buzz. Minivan cento per cento elettrico, che raccoglie l’eredità proprio del mitico Bulli in maniera innovativa e a zero impatto ambientale.
Disponibile anche nella versione Cargo, oltre che trasporto passeggeri, ID.Buzz si sviluppa sulla piattaforma MEB, la stessa già usata e proposta dal marchio tedesco per le altre componenti della sua gamma zero emissioni: ID.3, ID.4 ed ID.5. Un’ossatura, appositamente concepita per le vetture elettriche.
Il motore elettrico che spinge il Volkswagen ID.Buzz è posto sull’asse posteriore, viene alimentato da una batteria da 82 kWh, e presenta una potenza complessiva di 204 CV ed un’autonomia di 450 km. Ricaricabile sia con la corrente alternata fino ad 11 kW, che in corrente continua, attraverso le colonnine rapide, fino ad un massimo di 170 kW e con tempi che garantiscono l’80% della ricarica in circa 30 minuti.
Volkswagen lancia ID.Buzz, l’erede elettrico del mitico Bulli
Non solo tecnologia e motore elettrico, il Volkswagen ID.Buzz si presenta anche come un mezzo versatile e dalle forme comode, con una lunghezza complessiva di 4,7 metri, una larghezza di 1,98 metri ed un passo di 2,99 metri. Misure che sottoscrivono un’ottima capacità di carico ed altrettanta abitabilità interna. Altri numeri interessanti quelli relativi al coefficiente aerodinamico, pari 0,285. Il bagagliaio parte da 1.121 litri ed arriva fino a 2.205 litri, abbattendo la seconda fila di sedili.
Comoda la vita a bordo nella porzione anteriore, con le due sedute separate tra loro e dotate sul lato interno di braccioli regolabili, mentre il divano posteriore è un blocco unico a tre posti. Le porte laterali sono scorrevoli, agevolando l’ingresso dei passeggeri, mentre a sorprendere è l’agilità di questo ID.Buzz caratterizzato da un diametro di sterzata contenuto in appena 11,1 metri.
Come detto in apertura, l’ID.Buzz arriva sul mercato non solo nella versione trasporto passeggeri ma anche in quella cargo, specificatamente destinata ai professionisti. Quest’ultima si differenzia dalla prima per le tre sedute anteriori e per la paratia che divide l’abitacolo di guida dal vano carico, che ha una capacità complessiva di 3,9 m2. Previsto in futuro anche l’arrivo di una variante a passo lungo.
Il design esterno di ID.Buzz è un evidente omaggio al passato e allo storico T1 “Bulli”. Il frontale si distingue per il grande logo Volkswagen posizionato al centro e per i due fari anteriori con tecnologia full led, uniti tra loro da una striscia luminosa sempre al led. Richiami, seppur in chiave moderna, al mitico predecessore sono anche il cofano a “V” e la tinta bicolore, mentre invece concentrandoci sulla porzione laterale si notano una linea di cintura alta, superfici vetrate dal volume piuttosto ridotto e i cerchi in lega da 21”.
Elevato il grado di personalizzazione, con la possibilità di scegliere tra undici, diverse, varianti di colore per la carrozzeria, tra cui una vernice a tinta unita, cinque metallizzate, una perlata e quattro bicolore.
Ecco le novità dell’ID.Buzz
Spostandoci agli interni, questi ultimi si distinguono per lo stile minimal già apprezzato nelle “cugine” a zero emissioni ID.3 e ID.4. La plancia si caratterizza per uno stile essenziale, con un cruscotto virtuale e uno schermo collocato in posizione centrale destinato al sistema multimediale. Per i rivestimenti, e sempre a sottoscrivere il concetto legato all’eco sostenibilità di ID.Buzz, Volkswagen ha scelto di utilizzare materiali sostenibili riciclabili e non di origine animale.
Ulteriori elementi interessanti che riguardano sempre l’abitacolo sono il sistema di illuminazione ambientale, con 10 diverse colorazioni di serie, il BuzzBox, un comodo vano portaoggetti estraibile, e la presenza del raschietto per il ghiaccio e dell’apribottiglie.
Il Volkswagen ID.Buzz, che arriverà sul mercato subito dopo l’estate e con prezzi che per la versione trasporto passeggeri partiranno da 56.000 euro circa mentre per la cargo da 46.000 euro, in entrambi i casi incentivi statali inclusi, dispone anche dell’ultima versione del Travel Assist che conforma la vettura al livello 2 di guida autonoma e prevedendo anche il cambio di corsia assistito in autostrada.