Russell predica calma, poi spiega: ecco come ha battuto la Ferrari

George Russell ha conquistato la prima pole position della sua carriera a Budapest, battendo le due Ferrari. Ecco le sue parole.

La Mercedes può tornare a sorridere: nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, George Russell ha conquistato la prima, storica pole position della sua ancor giovane carriera, beffando le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc nella fredda Budapest, dove la pioggia è caduta in mattinata pulendo tutta la gommatura e facendo crollare le temperature.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

L’ex alfiere della Williams ha girato in 1’17”377, precedendo lo spagnolo per 44 millesimi, mentre Leclerc ha accusato quasi due decimi di ritardo, in una giornata in cui è sembrato ancora scosso dall’incidente del Paul Ricard. Le Ferrari non sono riuscite a sfruttare la qualifica nera delle due Red Bull, con Sergio Perez eliminato in Q2 e Max Verstappen solo decimi.

Il campione del mondo si è aperto via radio in Q3 per via di un calo di potenza, che lo costringerà a partire dalle retrovie. Russell è stato comunque straordinario, rifilando otto decimi a Lewis Hamilton, finito solo settimo dietro alle due Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso, ma anche alla rivitalizzata McLaren di uno scatenato Lando Norris.

Russell, ecco il suo commento dopo la pole position

Che George Russell fosse un fenomeno non lo abbiamo scoperto di certo oggi, ma la sua prestazione è stata davvero ragguardevole. Battere le Ferrari, dopo le prestazioni messe in mostra nelle libere del venerdì, appariva impossibile, ma le basse temperature hanno messo in crisi Carlos Sainz e Charles Leclerc, che restano comunque i favoriti in chiave gara.

Al termine della sessione di qualifica, Russell ha commentato la sua prestazione: “Come mi sento? Questa è una sensazione incredibile perché il venerdì di questo fine settimana è stato il peggiore dell’anno, poi tutti hanno lavorato fino a tardi per cercare di sistemare la macchina. Pensavamo di dover soffrire nelle retrovie, invece siamo tornati ad un grande livello, e finalmente possiamo goderci questo risultato“.

Il britannico ha poi aggiunto: “Durante la qualifica ho cercato di migliorare in continuazione, curva dopo curva. Sul mio volante leggevo che stavo migliorando di continuo il mio tempo, ed ho cominciato a crederci. Ho visto che ero in prima posizione e per me è stata una sensazione incredibile“.

La Mercedes è tornata? Non lo so ancora, dobbiamo capire da dove è venuto fuori questo tempo, di solito siamo migliori in gara ed oggi è cambiato qualcosa. Dovremo attaccare in gara perché ce la vogliamo giocare fino in fondo, siamo stati eccezionali nel nostro lavoro, vogliamo continuare a spingere e provare a stare davanti anche in gara“.

In conferenza stampa, il britannico ha aggiunto: “Credo che oggi abbiamo trovato una finestra perfetta nel giro decisivo, alla Curva 1 avevo un decimo e mezzo di vantaggio, poco dopo erano diventati addirittura tre. Tutto è stato assolutamente perfetto, non c’è nulla che sia andato storto e ci meritiamo questa soddisfazione perché abbiamo faticato tanto in questa stagione“.

Quando riesci a fare uno di questi giri ed a trovare ritmo e sensazioni giuste ti migliori di continuo, tanti hanno fatto molta fatica con queste gomme, soprattutto quando c’era la pista umida. Noi abbiamo provato tante strade per trovare la scelta giusta. Quanto è stato buono questo giro? Direi il migliore di sempre nella mia carriera, la sensazione di questa pole position e quello di Spa-Francorchamps dello scorso anno non hanno eguali. Sia arrivare secondo con la Williams che la pole con una Mercedes che faticava è incredibile. Io però corro per questo, voglio diventare campione del mondo“.

Se so come sarà il nostro passo gara? Al momento è totalmente un’incognita per noi, perché abbiamo fatto tantissimi cambiamenti sulla macchina rispetto alla giornata di ieri, non c’è nulla che sia uguale rispetto alle prove libere. Anche le condizioni sono cambiate, ieri era caldo mentre in qualifica era fresco. Devo ammettere che il nostro passo visto al venerdì con carico di carburante è stato il peggiore della stagione, mentre quello della Ferrari era eccezionale“.

In teoria non saremo i favoriti ma abbiamo voglia di attaccare, credo che la vittoria sarebbe un qualcosa di eccezionale. Io, personalmente, ci credo così come tutta la squadra, che ha fatto un lavoro incredibile nelle ultime ore. Ci sarà molto da lottare perché le Ferrari sono molto veloci ed equilibrate, ma neanche in qualifica non avrebbe scommesso nessuno su di noi, ed invece siamo stati i più forti. Le condizioni, come detto, ci hanno dato una mano, ma è chiaro che noi siamo stati bravissimi a mettere tutto insieme. Ci divertiremo“.

Una qualifica strabiliante quella di George, che ora può seriamente pensare di mettere le mani sul primo successo della carriera. Dopo la beffa del Bahrain di due anni fa, ora potrebbe essere il momento giusto per quella prima posizione che tanto merita. In Ungheria il sorpasso è davvero complesso, e se dovesse mantenere la prima posizione al via le sue quotazioni aumenterebbero in maniera esponenziale. Quel che è certo è che ci sarà da divertirsi in gara.

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