Carlos Sainz scatterà dalla prima fila in Ungheria, ma la pole position mancata è una delusione. Ecco il suo commento a fine giornata.
Le qualifiche del Gran Premio di Ungheria hanno un sapore agrodolce per la Ferrari. Se è vero che la disfatta della Red Bull è una notizia ottima in chiave gara, con Max Verstappen decimo dopo la perdita di potenza e Sergio Perez fuori in Q2, c’è anche da dire che la pole position persa da Carlos Sainz e Charles Leclerc non era affatto nei piani della Scuderia modenese.
George Russell ha riportato al top la Mercedes, con la partenza al palo che ormai mancava dallo scorso 4 dicembre, quando Lewis Hamilton fece segnare il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, poi vinto dallo stesso sette volte campione del mondo, oggi nuovamente bastonato dal compagno di squadra.
Sainz sembrava avere la pole in tasca dopo l’ultimo tentativo, ma all’improvviso è arrivato Russell con un fantascientifico 1’17”377, che gli ha permesso di tenere dietro la Ferrari per appena 44 millesimi. La particolarità di questo giro è che il britannico del team di Brackley non ha ottenuto il miglior parziale in nessuno dei settori, dimostrando un grande equilibrio ed un’ottima gestione della sua monoposto.
Carlitos può comunque essere ben contento del risultato, visto che è riuscito a tenere dietro Leclerc per un decimo e mezzo. Dalla Francia in poi, il figlio del due volte campione del mondo rally sembra aver qualcosa in più rispetto al monegasco, che oggi è apparso ancora mortificato dall’incidente del Paul Ricard. Con un Verstappen nelle retrovie, la Ferrari ha l’obbligo di portare a casa la doppietta.
Sainz, ecco le sue parole dopo le qualifiche
Carlos Sainz prenderà il via dalla prima fila nel Gran Premio di Ungheria, ma pensare di superare la Mercedes di George Russell non sarà affatto semplice. Con il caldo di venerdì, le due Ferrari erano state inattaccabili, ma con il freddo è cambiato tutto. A fine sessione, lo spagnolo ha commentato l’esito delle qualifiche.
“Se mi sento meglio con la macchina? Assolutamente si, sono a mio agio, mi sento sempre meglio gara dopo gara ed oggi sentivo di avere il passo per fare la pole position, ci è davvero sfuggita per un nulla nell’ultimo settore, davvero un ottimo risultato per noi comunque“.
Sainz ha concluso: “Se possiamo vincere? Il passo c’è tutto, la partenza e la gestione delle gomme avranno un ruolo chiave come sempre, il ritmo della Mercedes è una grande incognita. Dovremo provare a passarlo in partenza, ma sarà in ogni caso una gara molto emozionante e combattuta fino alla fine“.
In conferenza stampa, il figlio del due volte campione del mondo rally ha risposto alle domande dei media: “Quanto era forte la macchina? Il mio ultimo giro è stato buono, avevo tutto sotto controllo in qualifica e continuavo a fare dei passi nella giusta direzione, questo è importante per me, mi fanno sentire sempre più in armonia con la mia vettura. Il secondo tentativo del Q3 non è stato nulla di speciale e non è bastato per la pole position, con un giro perfetto saremo stati davanti. Sono dispiaciuto per questo“.
“George è stato bravissimo e merita il primo posto, tante congratulazioni a lui per quello che ha fatto perché erano delle condizioni davvero difficili e fare tutto alla perfezione non era facile. Detto questo, credo che avremo un ottimo passo in gara e vogliamo vincere, abbiamo tutto per riuscirci e daremo, come al solito, tutto quello che abbiamo. La gara non sarà facile perché le condizioni saranno simili ad oggi, non dobbiamo sbagliare nulla“.
Carlitos è apparso comunque piuttosto contento per il suo lavoro, e c’è da dire che vedendo il risultato ne ha ben donde. Battere Charles Leclerc in qualifica, a parità di macchina, è sempre un’impresa ardua e lui ci è riuscito per la seconda volta dopo Silverstone, ma va detto che con grande probabilità anche in Francia sarebbe andata in questo modo senza la penalità in griglia che non lo ha portato a girare in Q3.
Quel che è certo, come ha sottolineato lo stesso Carlitos, è che la Ferrari non dovrà commettere il minimo errore. Già la fase di partenza sarà molto delicata, perché riuscire a mettere una delle due Rosse davanti a tutti al via sarebbe una mezza ipoteca sulla vittoria. Il passo della Mercedes al venerdì è stato terribile, ma va detto che i meccanici sono intervenuti modificando tanti aspetti sull’assetto della freccia d’argento, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
La Red Bull ha vissuto una giornata da incubo e ci sarà da capire se Max Verstappen potrà partire dalla decima posizione o se dovrà cambiare qualcosa sulla sua power unit, finendo in fondo alla griglia. Per il campione del mondo non è certo una bella notizia considerando le poche possibilità di sorpasso che offre questo tracciato, ma in gara potrà accadere di tutto. Le condizioni saranno simili alla qualifica in relazione alle temperature, mentre la pioggia appare esclusa, almeno per ora.