Aprilia promette guerra in MotoGP: incredibile quello che hanno fatto

Romano Albesiano, direttore tecnico Aprilia Racing, parla delle questioni di aerodinamica e dei prossimi test Irta.

Aprilia è balzata alle cronache e in classifica dopo l’ottima prima parte di campionato a firma di Aleix Espargarò, 2° in classifica piloti a 21 distanze dal leader della Yamaha Fabio Quartararo. Dopo l’approdo in MotoGP nel 2015 sono seguiti anni difficili per gli uomini di Noale, la vera svolta nel 2019 con l’ingresso di Massimo Rivola nel ruolo di a.d., lasciando a Romano Albesiano il ruolo di direttore tecnico.

Aleix Espargaro (foto LaPresse)
Aleix Espargaro (foto LaPresse)

Fino a un anno fa la RS-GP faticava ad avvicinarsi alla zona podio, poi a Silverstone ha iniziato a prendere fiducia, con il pilota di Granollers per la prima volta sul podio della classe regina con i colori Aprilia. “Quello che sta succedendo è molto, molto bello”, ha detto Albesiano a PecinoGP.com. “Sì, con l’aiuto dell’azienda, con l’aiuto di tante persone, ce l’abbiamo fatta, sì. Non mi piace personalizzare”. Ma in casa Aprilia saranno soddisfatti al 100% solo quando anche Maverick Vinales saprà essere al vertice, come dimostrato ad Assen.

Aprilia con un occhio al 2023

Aprilia è sempre più attenta alle questioni di dispositivi di altezza da terra e aerodinamica, condividendo due punti di vista differenti. Contrario ai primi, “dovrebbero essere eliminati il prima possibile. Un peccato a causa del costo e perché ci abbiamo lavorato tanto. Non puoi immaginare quanto abbiamo speso per sviluppare questo sistema”. Invece l’aerodinamica è un’area più legata alla sicurezza: “Tutto ciò che viene fatto per migliorare la frenata aumenta la sicurezza. Secondo me continuare a sviluppare l’aerodinamica è corretto.

La carena della Aprilia RS-GP sembra ben diversa da quella degli altri costruttori e ben si adatta alle esigenze di questa moto che si sta rivelando una mina vagante del Mondiale. “Abbiamo effettuato delle simulazioni con le proposte dei nostri avversari, ma i risultati ci hanno mostrato che la nostra è più efficace per la nostra moto”.

Nelle prossime settimane il team veneto metterà a frutto il lavoro svolto in questa pausa estiva. Cosa dovremo attenderci per Aleix Espargarò e Maverick Vinales? Sarà molto importante il test di Misano a settembre, una delle poche opportunità per provare con i piloti ufficiali alcune novità del prossimo anno. “Abbiamo un elenco spaventoso di componenti da testare – ha concluso Romano Albesiano -. Ci stiamo lavorando da molto tempo ormai, non è che inizieremo adesso nelle settimane della pausa estiva”.

Gestione cookie