L’Alfa Romeo sta puntando forte su un futuro più green, e dopo le vetture ibride si pensa già all’elettrico completo. Ecco un’anteprima.
Dopo l’avvento della Tonale con tecnologia ibrida, l’Alfa Romeo sta ora studiando il primo Suv elettrico. Nel 2024, secondo quanto si apprende, sarà il momento per ammirare il nuovo bolide, che andrà così a sposare le volontà del gruppo Stellantis, di cui la casa del Biscione fa parte.
Infatti, la proprietaria di altre case come la Fiat, ha già deciso da tempo che tutta la propria gamma dovrà passare all’elettrico entro il 2027, per trovarsi così pronta al cambiamento totale previsto dal 2035 dall’Europa, la quale ha ufficialmente comunicato che da quella data sarà bandita la produzione di vetture con motore endotermico.
Come detto, l’Alfa Romeo ha da poco immesso sul mercato la Tonale, vale a dire il primo modello ibrido della propria gamma. La casa di Arese era una delle poche ad essere rimasta praticamente estranea alle nuove tecnologie negli ultimi anni, ma finalmente qualcosa si è mosso ed il futuro è ormai entrato nelle fabbriche di questo storico marchio.
Alfa Romeo, ecco i piani futuri ed il Suv elettrico
Il futuro in casa Alfa Romeo si preannuncia essere molto movimentato. Negli ultimi giorni, l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato ha raccontato quelli che sono i piani per il futuro, a cominciare dal restyling di modelli come la Stelvio e la Giulia che sono previsti per il 2023.
Sulla Stelvio arriverà il sistema ibrido, mentre nel 2024 arriverà il primo Suv elettrico, ma le indiscrezioni sono state smentite. Questo modello non si chiamerà Brennero, e le grandi novità sono però attese per il 2027, quando arriverà il grande Suv che sfrutterà al 100% la tecnologia full electric.
A novembre 2022 arriverà la Tonale plug-in ibrida, vale a dire un progetto diverso dall’ibrido tradizionale, in quanto consente la completa mobilità elettrica in città. In un incontro dei vertici Stellantis con la stampa, Imparato ha parlato apertamente di quelli che saranno i progetti futuri, riferendosi anche ad un modello che nascerà completamente in America e che sarà studiato proprio per quel tipo di mercato.
“Il nuovo modello sviluppato negli Stati Uniti d’America, ma a differenza di quanto si possa pensare non verrà prodotto nell’area Nafta. La nuova creatura verrà lanciata in ben tre mercati, ovvero in Nord America, in Europa ed in Cina. L’idea di progettare questo nuovo modello negli Stati Uniti è partita dal fatto di realizzare un’auto che possa rispondere alle esigenze di mercato globali, ed è questo che noi vogliamo fare, specialmente in un periodo del genere. Io voglio restare in America e come marchio premium ho bisogno di essere almeno su tre mercati“.
Tutto ciò si avvicina ai sogni di Sergio Marchionne, che aveva l’obiettivo di investire sull’Alfa Romeo oltreoceano. Imparato ha poi parlato del nuovo progetto che sarà realizzato proprio negli USA, ma ancora non sono chiare le specifiche tecniche di cui usufruirà: “Alla fine di questo anno dovremo decidere che tipo di architettura avrà, ovvero se sarà una berlina, un Suv, un crossover, ma non sarà un grande Suv, almeno per il momento“.
Imparato è apparso soddisfatto dai risultati che sono provenuti dall’ultimo anno e mezzo, a seguito della profonda ristrutturazione effettuata: “Nei primi sei mesi del 2022 abbiamo già eguagliato l’utile di tutto lo scorso anno, e questo è un ottimo traguardo. Come crescita dei ricavi netti Alfa è “a livello del gruppo e il nostro margine è coerente con quello dei marchi premium del gruppo, con gli stessi volumi dei primi sei mesi dell’anno passato, siamo contenti“.
Dopo le parole del CEO, alcuni designer hanno già immaginato questo nuovo modello, come il canale YouTube “Rons Rides” che l’ha immaginata come una Stelvio molto rivista, ma che punti totalmente sull’elettrico e che assuma delle forme importanti, ma non per questo non futuristiche.
Nel video postato in basso, potrete ammirare il lavoro di render, che sembra proiettare del tutto il marchio del Biscione nel futuro. Senza dubbio, si tratta di un periodo di rilancio per un marchio che ha affrontato tantissimi momenti difficili, sino a toccare un punto bassissimo in cui la produzione era quasi del tutto ferma.
Marchionne, ai tempi della presidenza della Ferrari, aveva dimostrato tutta la sua enorme passione per la casa del Biscione, spingendo fortemente per la ripresa delle attività. In pochi anni, vennero presentati dei modelli come la Stelvio e la Giulia, ma anche la Giulietta, che siglarono il rilancio, e vennero effettuate anche delle operazioni di marketing non di poco conto.
Nel 2015, sulla monoposto di F1 del Cavallino di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, fu apposto il logo del Biscione, che poi tornò come sponsor ufficiale della Sauber nel 2018. Dall’anno successivo, questa squadra è divenuta Alfa Romeo Racing, ed ancora oggi assume una livrea bianco-rossa che ricorda i colori storici del reparto corse della casa di Arese.
Purtroppo, i risultati non sono mai stati eccezionali, anche se in questa prima parte di stagione si è potuta notare una crescita evidente rispetto all’ultimo biennio, soprattutto grazie alle ottime performance di Valtteri Bottas, mentre sono stati fin troppi gli alti e bassi di Guanyu Zhou. Ecco il video del futuro modello.