Altra brutta avventura per Alex Zanardi, l’ex pilota rimasto vittima di un incidente in handbike due anni fa. Ecco cosa è successo.
La fortuna non è mai stata dalla parte di Alex Zanardi, l’ex pilota automobilistico divenuto una leggenda anche nel campo delle discipline paralimpiche. Il bolognese ha avuto una lunghissima esperienza nel motorsport, gareggiando anche in F1, dove corse dapprima con Jordan, Minardi e Lotus, per poi tornare nel 1999 con la Williams.
Quella della stagione sopracitata fu una delle monoposto peggiori della storia per il team di Grove, che non consentirono a “Zanna” di farsi valere al meglio. Tutto ciò gli costò il posto, e venne sostituito dalla giovane promessa britannica Jenson Button, poi campione del mondo con la Brawn GP nel 2009.
Tuttavia, la carriera di Zanardi ha avuto il suo culmine negli Stati Uniti d’America, in particolare nella celebre e spericolata Formula Cart. Il driver emiliano, con il team gestito dal grande Chip Ganassi, vinse ben due campionati nel 1997 e nel 1998, dominando del tutto la scena e guidando da vero veterano di quella categoria.
Indimenticabile il sorpasso effettuato al Cavatappi di Laguna Seca, avvenuto ai danni di Bryan Herta nel 1996. Da quel momento in poi, venne fuori tutta l’abilità del grande Alex sui meravigliosi tracciati situati oltreoceano, e dopo l’esperienza in F1, il bolognese decise di tornare a correre proprio in Formula Cart.
Purtroppo, da quel momento in poi il destinò iniziò a voltargli le spalle. Il 15 settembre del 2001, pochi giorni dopo gli attacchi alle Torri Gemelle che sconvolsero l’America ed il mondo intero, Alex era impegnato nell’appuntamento del Lausitzring, in Germania, in una delle rarissime gare oltre gli USA che la Formula Cart disputava in quelle stagioni.
La pista tedesca confermò di essere maledetta per i piloti italiani, visto che il 25 aprile dello stesso anno vi trovò la morte anche Michele Alboreto, impegnato in alcuni test privati con l’Audi R8 Sport in programma della 24 ore di Le Mans. Tornando a “Zanna”, quel giorno avvenne uno dei più drammatici incidenti della storia, che lo videro come triste protagonista.
In uscita dalla pit-lane, Alex perse il controllo della propria monoposto, rimbalzando in mezzo alla pista e venendo centrato dall’auto di Alex Tagliani, il quale procedeva ben oltre i 300 km/h. L’impatto fu devastante, ed al pilota bolognese vennero strappate entrambe le gambe.
La vita di Alex sembrava davvero finita dietro quelle immagini tremende che andarono in diretta televisiva, ma il pilota è riuscito a salvare la pelle, tornando in seguito anche in pista. Zanardi ha gareggiato a lungo nel FIA WTCC con la BMW vincendo anche diverse gare, prima di cimentarsi nella sua nuova passione, la handbike.
Alex, in questa disciplina, ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, portando a casa ben quattro medaglie d’oro tra i Giochi Olimpici di Londra disputati nel 2012 e quelli di Rio de Janeiro del 2016. Purtroppo, la stessa handbike che lo ha reso fiero e che ne ha dato un’immagine eroica in tutto il mondo, lo ha portato nuovamente vicino alla morte il 19 giugno del 2020, quando, durante una gara svolta per scopi di beneficienza, rimase coinvolto in un tremendo incidente sulla Strada Statale 146 nei pressi di Pienza, in provincia di Siena.
Alex Zanardi, a fuoco la sua villa di Noventa Padovana
Dopo un mese di coma farmacologico, Alex Zanardi è stato trasferito in un centro destinato alla riabilitazione situato vicino Lecco, per poi giungere al San Raffaele di Milano dopo qualche piccola complicazione. Nel dicembre del 2021, l’ormai ex pilota ha riacquistato conoscenza, venendo riportato in seguito a casa sua.
Purtroppo, nelle ultime ore è sopraggiunta una nuovabrutta notizia che ha colpito Alex e la sua famiglia, ma che almeno non è collegata alle condizioni di salute del pilota. Infatti, si è verificato un incendio presso la sua villa situata a Noventa Padovana, in provincia di Padova, ed il pilota è stato trasferito a Vicenza presso un centro medico per evitare rischi inutili.
A quanto si apprende, sembra che a scatenare l’incendio a casa Zanardi sia stato un problema all’impianto fotovoltaico, e le paure legate al pilota erano relative al timore che i macchinari che lo assistono potessero danneggiarsi a causa delle fiamme. Per fortuna, sempre secondo i quotidiani locali, sembra che i Vigili del Fuoco siano già riusciti ad intervenire domando le fiamme, salvando praticamente tutta l’abitazione dell’ex pilota che vi potrà presto fare rientro.
Sulle condizioni di salute del pilota ci si pongono molte domande, vista anche la grande somiglianza del suo caso con quello di Michael Schumacher. Su entrambi, le famiglie mantengono un’estremo riserbo, non rivelando quelle che sono le reali condizioni di salute per motivi di privacy.
Dopo la notizia del risveglio di Alex e del suo rientro a casa, non ci sono più stati aggiornamenti dallo scorso dicembre, per cui stiamo parlando di quasi un anno. La speranza è che la situazione, prima o poi, possa andare in miglioramento, con l’ex campione olimpico che da ormai oltre due anni non compie più alcuna apparizione pubblica a seguito del tremendo incidente che ben conosciamo.