Non solo i successi sportivi. Per Ducati è un trionfo anche nelle vendite delle moto da strada, nonostante le difficoltà del mercato.
E’ un momento molto importante in casa Ducati, almeno dal punto di vista sportivo. In MotoGP è pronta a ripartire la seconda parte della stagione, con Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, oltre a Johann Zarco, che proveranno a recuperare terreno in classifica contro Fabio Quartararo, che comunque ha vinto meno gare rispetto alle Rosse di Borgo Panigale in questo primo scorcio d’annata. In Superbike invece è sempre più padrone Alvaro Bautista, che dopo l’ultimo weekend di gare sembra essere sempre più lanciato verso il titolo iridato. Inoltre la casa italiana ha recentemente festeggiato il podio numero 1000 nella serie.
Ducati che comunque è molto attiva per promuovere dal punto di vista sportivo il suo marchio. Nella MotoGP infatti sono ben otto le moto in pista, con il rischio però che si riducano a sei nel giro di un paio di stagioni per l’addio della squadra di Valentino Rossi. La casa italiana però non è vincente solo sui circuiti di tutto il mondo ma anche con i suoi modelli su strada.
Ducati, che utili nella prima parte del 2022
Il marchio di Borgo Panigale infatti ha chiuso il primo semestre dell’anno con ottimi risultati, nonostante le sfide imposte dall’attuale crisi di approvvigionamento e logistica. I dati parlano chiaro: dalla prima metà di gennaio a giugno 2022, i ricavi dell’azienda sono cresciuti del 5,4%, da 514 a 542 milioni di euro. Si tratta del dato più alto mai registrato dalla casa bolognese nei primi sei mesi dell’anno. A migliorare è anche l’utile operativo che segna una crescita del +14,8%, passando da 59 a 68 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il tutto nonostante diminuiscano del 3,6% le moto vendute nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo scorso, 33.265 contro le 34.515. Un risultato positivo che è stato raggiunto grazie a una grande flessibilità, al dialogo costante con partner e sindacati, nonostante le difficoltà legate alla crisi dell’offerta. Tra i modelli che hanno trainato Ducati c’è la Multistrada V4, che dal 2020 ha riscosso un crescente successo tra gli appassionati e risulta ancora la moto più consegnata del catalogo “rosso” con 6.139 unità. Seguono la Monster, con 4.776 moto consegnate, e la famiglia Scrambler Ducati 800 con 3.999 moto.
Il primo mercato per Ducati è ovviamente l’Italia con 6.028 moto consegnate, seguita dal Nord America con 5.239 unità, la Germania con 3.745 moto e la Francia con 2.647. Ma sono da rilevare anche i dati della Cina, con un aumento del +12% delle vendite, ora a quota 2.411. Ma crede in questo passo ulteriore di crescita del marchio italiano l’amministratore delegato Claudio Domenicali: “Il 2021 è stato un anno record per Ducati con il miglior risultato in termini di consegne, ricavi e risultato operativo. Il 2022 si sta rivelando un anno più impegnativo: nonostante la forte domanda da parte di appassionati, con una crescita degli ordini dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2021 e la crisi del mondo della logistica e delle forniture, abbiamo comunque raggiunto risultati soddisfacenti considerando il contesto in cui operiamo, soprattutto in termini di ricavi, che sono i migliori mai registrati nei primi sei mesi dell’anno”.
Mentre Henning Jens, CFO di Ducati, ha aggiunto che “la performance finanziaria di Ducati nella prima metà del 2022 mostra ancora una volta un solido miglioramento per l’azienda rispetto all’anno precedente. Considerando le sfide imprevedibili nella filiera, inclusi i significativi incrementi dei costi delle materie prime e la carenza di componenti, questo risultato dimostra la grande resilienza della nostra struttura finanziaria e la flessibilità delle nostre operazioni“.