Il secondo turno di libere del Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP ha visto in testa Fabio Quartararo, mentre Pecco Bagnaia è dietro.
Il Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP era partito nel segno delle Ducati, che avevano piazzato la doppietta nel turno mattutino. Tuttavia, Fabio Quartararo è salito in cattedra nel pomeriggio, prendendosi il miglior tempo girando in 1’58”946 sulla sua Yamaha.
Il secondo posto è della Suzuki, ma al contrario della mattinata, la prima moto del team ufficiale gestito da Livio Suppo è quella di Joan Mir. Il campione del mondo della MotoGP 2020 si è avvicinato molto al suo successore, mettendosi alle spalle l’Aprilia di un ottimo Maverick Vinales, che proprio all’ultimo è entrato nei primi dieci.
Quarta la Ducati Pramac di Johann Zarco, che era stato il più rapido in mattinata. Il francese ha preceduto Aleix Espargaró sulla seconda RS-GP, mentre il sesto tempo è di un ottimo Miguel Oliveira con la KTM. Alle sue spalle troviamo Alex Rins, in calo rispetto alla prima sessione, davanti ad Enea Bastianini.
Il rider riminese, con un colpo di reni, ha momentaneamente ottenuto l’accesso diretto alla Q2 sulla Desmosedici del Gresini Racing, scavalcando nel finale la GP22 di Jack Miller, protagonista anche di una caduta nelle prime fasi della sessione. Chiude la top ten Marco Bezzecchi, che ha tenuto dietro Pecco Bagnaia.
La Ducati, dopo aver piazzato la doppietta al mattino, è calata nel pomeriggio, quando tutti hanno iniziato a tirare maggiormente. Domattina, Pecco dovrà spingere sin da subito per avere l’accesso diretto al Q2, discorso valido anche per Luca Marini e Joan Mir. Male le Honda ufficiali, con Stefan Bradl quindicesimo davanti a Pol Espargaró.
Soffre anche Alex Marquez, che ha comunque tenuto dietro la coppia sopracitata, mentre Fabio Di Giannantonio è diciassettesimo ed in grave ritardo rispetto al compagno di squadra. Dietro di lui c’è Takaaki Nakagami, seguito da Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli che proprio non riescono a fare quei passi in avanti che vorrebbero compiere.
MotoGP, Quartararo vola e Bagnaia soffre
Dopo la lunga pausa estiva, durata un mese e mezzo, la MotoGP è tornata in pista in questo venerdì con le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. La pista che ospita l’evento è quella di Silverstone, dove lo scorso anno abbiamo assistito ad un netto dominio di Fabio Quartararo.
Il campione del mondo della MotoGP non ebbe rivali, ma quest’anno la sua caccia alla vittoria sarà più complicata per via del long lap penalty, che gli è stato comminato per via della collisione di Assen con Aleix Espargaró. Tuttavia, per “El Diablo” c’è un colpo di fortuna, visto che su questo tracciato non si perde poi troppo tempo.
Il punto in cui è previsto il long lap penalty è infatti posto all’esterno di una curva molto lenta, e passando così larghi si può guadagnare in accelerazione rispetto a tutti gli altri. Inizialmente si parlava di una perdita di quasi tre secondi, ma Quartararo ha già provato diverse volte il punto in cui sconterà la penalità e non sembra che si possa perdere più di un secondo e mezzo.
Nel frattempo sono arrivate conferme in merito alla permanenza di Franco Morbidelli nel team ufficiale della Yamaha anche per il 2023, come riportato da Antonio Boselli. Il rider romano, nonostante la netta crisi di risultati, dovrebbe mantiene il proprio posto, allontanando le voce che vedevano quella sella finire nelle mani di Toprak Razgatlıoğlu, campione del mondo in carica in Superbike con la casa di Iwata.
Per quello che riguarda le classifiche, in mattinata era stata doppietta Ducati, con Johann Zarco davanti a Pecco Bagnaia, ma con delle prestazioni piuttosto alte. Infatti, al pomeriggio i tempi sono scesi nettamente, con Alex Rins sulla Suzuki che ha subito confermato quanto di buono messo in mostra nel primo turno.
Sfruttando al gomma fresca, lo spagnolo ha preceduto sin dalle prime fasi l’Aprilia di Aleix Espargaró, che è comunque salito di rendimento rispetto a poche ore prima. Ad una ventina di minuti dalla fine è caduto Jack Miller, he già in mattinata non era andato oltre l’undicesimo tempo, per poi risalire al terzo posto nel pomeriggio prima di cadere alla Stowe.
Tuttavia, non ci sono problemi fisici per l’australiano, che riguadagna in fretta e furia la corsia dei box per il cambio moto. Quartararo continua a girare per provare il long lap penalty, migliorando sempre di più il suo passaggio in quel punto, nel tentativo di perdere meno tempo possibile alla domenica.
Impressionante la differenza fatta da Rins nel primo, vero attacco al tempo, in cui ha girato in 1’59”246, rifilando oltre quattro decimi agli inseguitori. Tutti iniziano a spingere negli ultimi minuti, iniziando a mettersi al sicuro nella top ten in vista delle qualifiche che si disputeranno domani.
Joan Mir piazza una momentanea doppietta della Suzuki portandosi ad un paio di decimi dal compagno di squadra, mentre si lanciano insieme le Ducati ufficiali e quelle del Gresini Racing. Aleix intanto si infila tra le due moto giapponesi portando l’Aprilia in seconda posizione, ma il campione del mondo 2020 si porta poi in testa al gruppo.
Inizia a far paura Quartararo che gira in 1’58”946 che stacca le due Suzuki, iniziando a ribadire il grande potenziale della M1 che storicamente è sempre stata velocissima a Silverstone. Si fa vedere anche Luca Marini che sale quinto sulla Ducati del Mooney VR46 Racing Team, mentre Enea Bastianini si mette subito alle sue spalle.
“El Diablo” continua a spingere anche se non riesce a migliorare, ma dopo un inizio di lavoro molto tranquillo, il campione del mondo ha deciso di iniziare a scoprire le carte. Non un granché le Ducati ufficiali che restano momentaneamente in top ten, con Miller settimo davanti a Pecco Bagnaia, ma va detto che le due Desmosedici non hanno mai forzato.
Cambia proprio sotto la bandiera a scacchi il destino del rider torinese, che scivola all’undicesimo posto. Infatti, Marco Bezzecchi sale decimo e Miguel Oliveira sesto con la KTM, con anche Zarco che si tira fuori dai guai piazzandosi quarto. Pecco, nel turno di domani mattina, dovrà darci subito dentro sperando che il meteo lo assista. Alle 11 di domani al terza sessione di libere.