Steiner non sa dare certezze sul futuro di Mick Schumacher in Haas: il team principal non chiude al divorzio a fine campionato.
Mick Schumacher è uno dei piloti che non sa ancora se sarà nella griglia della F1 nel 2023 ed, eventualmente, con quale team. Ha un contratto in scadenza con la Haas e il rinnovo non è affatto scontato.
Dopo i punti conquistati a Silverstone e a Spielberg, la sua situazione è decisamente migliorata dato che ha finalmente dimostrato di poter stare in top 10. Poi in Francia e in Ungheria è rimasto fuori dalla zona punti, come il compagno di squadra Kevin Magnussen (ritirato a Le Castellet).
Adesso ci sono alcune settimane di pausa del campionato di Formula 1 ed è il periodo ideale per discutere di futuro. Il pilota tedesco si confronterà con la Ferrari e con la Haas innanzitutto, ma si guarderà anche attorno se ci dovessero essere altre opzioni.
Quella Aston Martin è sfumata, dato che sarà Fernando Alonso a sostituire Sebastian Vettel. Ma sono circolati rumors su Alpine, Alfa Romeo, AlphaTauri e Williams.
Haas F1, Steiner sul futuro di Mick Schumacher
Secondo quanto rivelato da RTL, la Haas ha congelato le trattative con Schumacher almeno fino a prima del Gran Premio d’Italia in programma a Monza nel weekend 9-11 settembre. Quindi, Mick gareggerà a Spa-Francorchamps e Zandvoort con la necessità di dimostrare di meritarsi il posto nella scuderia americana.
Intanto Gunther Steiner è stato interpellato da RACER per parlare proprio del futuro di Mick e si è così espresso sull’argomento: “Non dobbiamo aspettare cosa dice la Ferrari. Non decidiamo mai il pilota prima della pausa estiva e non lo facciamo neppure stavolta. Durante la sosta parlerò con Gene e poi vedremo di fare un annuncio tra fine settembre e inizio ottobre”.
A Steiner è stato domandato anche dell’accordo con la Ferrari, alla quale il pilota è legato (è nella Driver Academy ferrarista), ma non si è voluto sbottonare: “Non voglio parlare del nostro accordo, altrimenti si arrabbiano. Non conosco i termini del contratto tra la Ferrari e Mick, ma non ne ho bisogno. Se decide di andare da un’altra parte, non posso cambiare le cose”.
Il team principal dialogherà con Gene Haas, proprietario della scuderia, nel corso delle prossime settimane e verranno decise le strategie per il futuro. Schumacher sarà ovviamente un’opzione presa in considerazione, però ne verranno valutate anche altre. Invece, l’altro sedile è blindato: Magnussen ha già un contratto.