Giacomo Agostini ha parlato della mancanza di Valentino Rossi in MotoGP: la leggenda sa cosa ci vorrebbe al campionato.
Quando Valentino Rossi si è ritirato, molti si sono domandati quali conseguenze ci sarebbero state per la MotoGP. È innegabile che molti tifosi seguissero il campionato soprattutto per lui, anche se negli ultimi anni (soprattutto il 2021) non era più molto competitivo.
La risposta del pubblico finora è stata abbastanza buona nei diversi gran premi, anche se in in Italia al Mugello si è andati molto al di sotto le aspettative. Addirittura Carmelo Ezpeleta è arrivato a mettere in discussione la presenza in calendario di tale appuntamento storico. Difficile immaginare il Motomondiale senza la tappa in Toscana.
Sarà interessante vedere quanti saranno i tifosi presenti a settembre a Misano Adriatico, secondo evento italiano del programma. Comunque a livello di pista non è la mancanza del Dottore il problema. Per avere interesse servono grandi battaglie, che appassionino la gente, e magari anche qualche personaggio che sappia creare attenzione nel modo giusto.
I talenti sulla griglia della MotoGP non mancano, dunque c’è assolutamente il potenziale per godersi uno spettacolo piacevole. Da considerare anche i problemi e l’assenza di Marc Marquez, un riferimento della categoria. Vedere duelli tra lui e Fabio Quartararo o con altri piloti sarebbe molto interessante.
Giacomo Agostini sulla MotoGP senza Valentino Rossi
Giacomo Agostini è stato intervistato da IlSussidiario.net per fare un commento sul presunto calo di interesse verso la MotoGP senza Rossi: “Diciamo che c’è la mancanza di un pilota italiano forte come Valentino e i tifosi italiani lo vorrebbero ancora. Per questo si può spiegare una presenza minore di pubblico in alcune gare, come al Mugello”.
Ad Agostini viene chiesto quanto manchi anche il Rossi personaggio, visto che era uno che sapeva spesso far parlare di sé: “Valentino era un campione e anche un personaggio fuori e dentro le corse. Al di là di questo, ci vorrebbe che venissero fuori piloti italiani sempre più forti. Mancano campioni, è normale che il campione crei attenzione”.
Il quindici volte campione del mondo ammette che pure l’assenza di Marquez è un fattore da prendere in considerazione, a proposito dell’interesse e dell’attenzione che genera il campionato: “Anche un campione come lui manca alla MotoGP. È normale, non può che essere così. Aspettiamo e poi vedremo come si riprenderà Marquez”.
La Honda non ha indicato tempistiche precise sul rientro di Marc in MotoGP, anche se Alberto Puig si è detto fiducioso di rivederlo in pista prima della fine della stagione 2022. Nelle prossime settimane il pilota avrà un altro controllo medico all’omero destro e potremmo avere qualche notizia più certa sulle sue condizioni.