Dopo una lunga pausa, la MotoGP è tornata in pista a Silverstone, dove Pecco Bagnaia ha riaperto il mondiale. Out Zarco, indietro Quartararo.
Pecco Bagnaia ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP, davanti a Maverick Vinales e Jack Miller in un dominio di Ducati ed Aprilia. Nessuno, probabilmente, avrebbe scommesso sul successo del rider torinese, che aveva lottato con la sua Desmosedici per tutto il fine settimana, e che invece si è preso la quarta affermazione stagionale, nessuno come lui.
Grandissima anche la prova di Vinales, che dopo una brutta partenza è risalito alla grande sino a passare Miller a pochi giri dalla fine. L’ex Yamaha si è fatto sotto a Pecco nell’ultimo giro, ma ha poi desistito dopo essere finito lungo per un paio di volte. Disastro per Johann Zarco che aveva dominato nelle prime fasi, per poi cadere e ritrovarsi nuovamente costretto a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria.
Una gara eccellente anche per Enea Bastianini, rimasto in attesa nella prima metà per poi rimontare giro dopo giro nelle fasi decisive. All’ultimo giro, il “Bestia” si è preso il sorpasso su Jorge Martin, il suo rivale nella corsa alla seconda sella della Ducati ufficiale. Sesto Miguel Oliveira, molto bravo a portare tra i primi la KTM.
Grande delusione per Alex Rins, che con un passo impressionante era risalito dall’undicesimo al primo posto sulla sua Suzuki, per poi crollare proprio sul più bello e scendere settimo. Un disastro la gara di Fabio Quartararo, e non c’entra nulla il long lap penalty.
Il campione del mondo della MotoGP ha chiuso ottavo, subito davanti ad Aleix Espargaró che ha fatto un lavoro eccezionale considerando i postumi della caduta delle libere di ieri. Lo spagnolo resta in lotta per il mondiale con 22 punti di ritardo dal francese, mentre Bagnaia si porta a -49 scavalcando Zarco. Fuori anche Joan Mir, caduto nelle ultime battute di gara.
MotoGP, si ritira Zarco e fatica Quartararo
Torna lo spettacolo della MotoGP con il Gran Premio di Gran Bretagna. La pole position è stata ottenuta da Johann Zarco con la Ducati Pramac, che per meno di un decimo è riuscito a tenere dietro l’Aprilia del redivivo Maverick Vinales, per la prima volta in prima fila da quando è arrivato in Aprilia. Terzo Jack Miller davanti a Fabio Quartararo, che dovrà scontare il long lap penalty nei primi tre giri di gara per il contatto con Aleix Espargaró in Olanda.
Il campione del mondo della MotoGP è protagonista di una partenza straordinaria, mettendosi subito nella scia di Zarco. Bene le Ducati ufficiali con Miller davanti a Pecco Bagnaia, mentre Vinales perde tanto terreno e finisce sesto, con il compagno di squadra che è invece ottavo.
“El Diablo” mette subito pressione al battistrada, ma la partenza migliore l’ha probabilmente azzeccata Alex Rins che dall’undicesimo è salito al sesto posto. I primi due riescono subito ad allungare sulle Desmosedici ufficiali che non sembrano avere il ritmo per stare con il tandem di testa, con Joan Mir che super Aleix Espargaró e sale settimo. Non una grande partenza per l’Aprilia, con Vinales settimo.
Il box inizia a segnalare a Quartararo l’obbligo di effettuare il long lap penalty, che l’iridato sconta proprio al quarto passaggio, l’ultimo a disposizione. Miller aumenta il ritmo e fa segnare il giro più veloce della gara, mentre Rins infila un Bagnaia che non è protagonista di un ritmo troppo alto nelle prime fasi della corsa, ma appare in gestione della situazione.
Quartararo, dopo la penalità, rientra in quinta posizione, alle spalle di Bagnaia e davanti a Vinales, mentre Zarco e Miller cercano di scrollarsi di doosso uno scatenato Rins che piazza il giro record. Disastro per il leader della gara che vede la propria moto chiudersi all’anteriore, ed ancora una volta, il sogno della prima vittoria in top class va a distruggersi.
Un brutto errore quello di Zarco, che chiaramente perde ogni piccola velleità di riattaccarsi al treno mondiale. Miller va al comando, ma Rins inizia subito ad attaccarlo e Bagnaia ne approfitta per rifarsi sotto. Johann riparte ma è in fondo al gruppo, evidentemente con il morale a terra. Il replay mostra che il rider francese era rimasto troppo esterno alla curva Vale, e sullo sporco non c’è stato nulla da fare.
Battaglia infernale tra le due Ducati e la Suzuki dello spagnolo, che però riesce a salire in cattedra iniziando subito a fare un gran passo. Jorge Martin, in gran rimonta, svernicia Quartararo sul lungo rettilineo, passando al quarto posto, con Bagnaia che invece ruba il secondo posto a Miller.
Martin supera anche l’australiano alla Copse, ma finisce largo e deve cedere nuovamente quella posizione. In grossa difficoltà Quartararo che deve cedere la quinta posizione a Vinales, rischiando di subire anche il ritorno di Mir e di uno stoioc Aleix Espargaró. Si ritira intanto Zarco che aveva dominato i primi giri prima della caduta, che lo aveva fatto precipitare in ultima piazza.
Gara anonima per Enea Bastianini che viaggia in undicesima posizione davanti a Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli e Luca Marini. Nel frattempo, cerca di risalire anche Bagnaia che pian pianino si avvicina a Rins dopo il tentativo di fuga dello spagnolo. Alex riesce comunque a gestire il tentativo d’assalto di Pecco, che comunque non vuole mollare il colpo.
Poco dopo, le Ducati affondano il colpo ed il rider torinese si prende il comando delle operazioni, riuscendo subito a prendere parecchi metri di vantaggio. Il sorpasso riesce anche a Miller che così va a piazzare l’1-2 della casa di Borgo Panigale. Rins sembra andare in difficoltà e ne approfitta anche Vinales, che sente odore del secondo podio consecutivo.
Bastianini riesce, pian piano, a riguadagnare terreno, sino a ritrovarsi settimo dopo aver passato sia Aleix che Mir. Il campione del mondo 2020 scivola alla Stowe e deve ritirarsi, proprio poco dopo aver subito il sorpasso da Enea. Martin scavalca Vinales in un duello bellissimo tra la Ducati Pramac e l’Aprilia, con Quartararo che deve iniziare a guardarsi le spalle dal “Bestia”.
Il rider del Gresini Racing riesce a passare l’iridato, che addirittura deve iniziare a guardarsi dalla KTM di Miguel Oliveira. Vinales passa Rins e torna in zona podio, con Bastianini che si fa sotto nei confronti di Martin. Inizia a crederci Maverick che scavalca Miller e negli ultimi due giri si mette all’inseguimento di Bagnaia, che non sembra avere un ritmo troppo migliore rispetto allo spagnolo.
Bastianini soprassa anche Rins e sale quinto, un vero e proprio crollo quello subito dall’iberico nella seconda parte di gara. Oliveira si beve Quartararo, ma il finale per la vittoria è da brividi, con Vinales che attacca subito Bagnaia, il quale però riesce a resistere, almeno sui primi tentativi di attacco dell’avversario.
Il rider dell’Aprilia commette però due errori nel giro finale, lasciando Pecco in fuga. Bagnaia vince da campione e riapre definitivamente il mondiale. Il distacco da Quartararo è ora di 49 punti, un gap che è stato praticamente dimezzato nelle ultime due gare. Grandissima prova di Vinales che si piazza secondo davanti a Miller. Prossimo appuntamento in Austria tra due settimane.
The 2nd closest top 10 in #MotoGP history! 🙌#BritishGP 🇬🇧 pic.twitter.com/NLHJ2MNMVL
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 7, 2022