L’epilogo del GP di Abu Dhabi 2021 è stato uno shock per Hamilton: il pilota della Mercedes è tornato a parlare di quel momento.
Lewis Hamilton quest’anno sperava di potersi prendere la rivincita dopo quanto successo nel finale dello scorso campionato, ma non è possibile. La Mercedes non ha portato in pista una macchina vincente e dunque l’assalto all’ottavo titolo mondiale di F1 è rinviato al 2023.
Il pilota inglese aveva grande voglia di riscatto, perché nel Gran Premio di Abu Dhabi 2021 aveva provato la delusione più cocente della sua carriera. Ha perso la corona iridata all’ultimo giro e in una maniera che lo ha fatto sentire letteralmente derubato. L’operato dell’allora direttore di gara Michael Masi ha fatto infuriare lui e la Mercedes, non a caso poi la FIA non lo ha confermato.
Per mesi ha preferito non parlare ai media né pubblicare contenuti sui social network. Un silenzio assordante e che ha anche fatto ipotizzare a qualcuno che stesse pensando al ritiro. Lo stesso Toto Wolff non aveva completamente escluso il clamoroso scenario. Per fortuna, il sette volte campione del mondo di Formula 1 non ha appeso il casco al chiodo e ha scelto di continuare la sua carriera.
F1, Hamilton e le sensazioni dopo Abu Dhabi 2021
Hamilton ha concesso un’intervista a Vanity Fair ed è tornato a parlare di come si è sentito al volante a Yas Marina nel dicembre 2021 mentre si è materializzava quello che secondo lui e Mercedes è stato un grosso furto: “Quando ho visto come si stavano sviluppando le cose, le mie peggiori paure si sono materializzate. Pensavo ‘Non è possibile che mi freghino, non accadrà’. Non so se riesco a esprimere le sensazioni che ho provato. Ero incredulo”.
Quanto è arrivato al parco chiuso con la sua macchina, voleva solamente andarsene dal circuito: “Volevo slacciarmi le cinture e andare via. Dovevo uscire da quella cosa, dovevo trovare la forza, ma non avevo forza ed è stato uno dei momenti più difficili che ho vissuto. Sapevo cosa era successo, quali decisioni erano state prese e perché”.
Lewis ammette che qualche pensiero sul ritiro gli è balenato in testa: “Sicuramente dopo quella gara ho valutato se continuare o meno la mia carriera in Formula 1”.
Anche se il suo silenzio nel periodo post Abu Dhabi ha autorizzato molti a pensare che Hamilton effettivamente stesse pensando a ritirarsi, in realtà era difficile che un campione come lui si facesse da parte rinunciando alla possibilità di conquistare l’ottavo titolo e cioè quello che lo farebbe diventare recordman assoluto in F1.
Considerata la grossa ingiustizia subita a Yas Marina quel giorno, è normale che qualche pensiero dettato dalla rabbia e dalla delusione lo abbia fatto. Ma ha prevalso la voglia di riscatto e il desiderio di conseguire un obiettivo molto importante. Vuole staccare Michael Schumacher, con il quale è a quota sette mondiali. Nel 2023 ci proverà, se la Mercedes gli darà una vettura all’altezza.