Tante le novità, da uno stile migliorato ad un pacchetto tecnologico di ultima generazione. Sotto il cofano motori elettrificati anche 4×4.
Dopo cinque anni ed oltre 10.000 unità vendute in Italia (con la serie limitata Edit10n realizzata la scorsa primavera proprio per celebrare questo traguardo ndr), la DS7 si rifà il look attraverso un restyling moderno e convincente, sempre all’insegna del premium e quindi dell’eleganza, ma senza trascurare la tecnologia.
Innanzitutto il nome: via Crossback resta soltanto DS7 per identificare il nuovo modello del SUV francese di segmento C. Più diretto, più efficace anche da un punto di vista commerciale e perfettamente in linea con la politica recente del brand dopo gli arrivi di DS9 e DS4 degli ultimi mesi.
Esteticamente le novità non mancano, a partire da una calandra più ampia rispetto alla versione precedente ed arricchita con nuovi elementi dalla forma diamantata che ne impreziosiscono la trama. Si fanno notare anche, e soprattutto, i nuovi gruppi ottici, più sottili ed affusolati e caratterizzati da un nuovo disegno per le luci diurne ribattezzato Light Veil, composto da 33 Led e con tecnologia di incisione al laser. Già vista sui concept DS X E-Tense e DS Aero Sport Lounge, questa lavorazione viene riproposta anche al posteriore e consegna un’importante identità stilistica ed artigianale a tutta la vettura.
Identità sottoscritta anche dalle nuove linee, più muscolose rispetto al passato e che slanciano il profilo della carrozzeria rendendola non solo più aggressiva, ma anche più sportiva. Nella fascia che unisce le luci posteriori, come detto, viene meno la scritta Crossback, sostituita con quella più classica DS Automobiles. Sempre restando in tema stilistico, in gamma trovano spazio anche nuovi allestimenti che arricchiscono la versione base con elementi nero lucido ed opaco.
All’interno di DS7 un’esperienza premium
Esterni di qualità, interni, se possibile, ancora di più. La nuova DS7 porta al debutto materiali e lavorazioni di primissimo livello, come ad esempio le nuove tappezzerie “Opera” realizzate in pelle e con colorazioni a scelta tra Nero Basalto e Grigio Perla che sottoscrivono, non solo nel nome, il forte legame con la città di Parigi.
La struttura dei sedili è chiaramente ispirata ai cinturini degli orologi, con un complesso disegno di incastri aggiornato per aumentare il comfort degli stessi. Nuove trame e nuovi rivestimenti pure per gli interni della versione Rivoli, mentre nella Performance trova spazio anche l’Alcantara.
Abitacolo interno che fa rima con tecnologia, e da questo punto di vista a dominare la scena è il nuovo sistema di infotainment con schermo posizionato al centro della plancia da 12 pollici. Da 12 pollici è anche il quadro strumenti full digital, con aggiornamenti sia nel software che nell’hardware
Tecnologia sotto forma di interattività tra passeggeri ed auto, ma tecnologia anche in termini di sistemi di assistenza che non solo facilitano la guida ma aumentano anche il coefficiente di sicurezza. Ne sono un esempio sempre i gruppi ottici, arricchiti su nuova DS7 dalla tecnologia DS Pixel Led Vision 3.0, composta da ben 84 punti luminosi differenti che aumentano del 15% il flusso di illuminazione rispetto a quello che veniva proposto nel modello precedente, regolandolo automaticamente in base ad una serie di fattori quali velocità, angolo di sterzata e presenza di auto nel senso opposto di marcia.
Inoltre, anche nuova DS7 come altri modelli dell’ormai ex gruppo PSA prevede il sistema Night Vision che con telecamera ad infrarossi permette di individuare ostacoli, persone o animali nelle strade più buie e con scarsa visibilità. Assistenza legata alla sicurezza, ma oltremodo incisiva per ciò che riguarda il confort di guida, come dimostra il sistema Active Scan Suspension in grado di modellare la vettura e adattare il comportamento sospensivo delle quattro ruote in modo indipendente, così da garantire un’ottima stabilità anche nelle strade più imperfette.
Ultimo, ma non per questo meno interessante, i sistemi di guida autonoma di livello 2, come ad esempio il Driver Attention Monitoring che controlla lo stato del conducente e segnala eventuali cali di attenzione.
DS7: motori e prezzi
Spostandoci alla gamma motori, nuova DS7 presenta una scelta di motorizzazioni dominata innanzitutto dall’elettrificazione. Tuttavia, il punto di partenza è rappresentato dal diesel BlueHdi da 130 CV, già presente a listino nel modello precedente. Spostandoci nella dimensione E-Tense plug-in hybrid, si comincia con la versione da 225 CV che abbina un benzina Pure Tech da 180 CV ad un’unita elettrica da 110 CV.
Salendo di rendimento, ecco la doppia versione 4×4 da 300 e 360 CV. Entrambe si poggiano su un propulsore benzina da 200 CV, abbinato a due unità elettriche poste una per asse, con quella anteriore da 110 CV e quella posteriore da 112 CV. Ad alimentare il tutto una batteria da 14,2 kWh sviluppata in sinergia con il team DS Performance, sottoscrivendo una volta di più l’importanza dell’esperienza maturata in questi anni in Formula E dal brand DS per la realizzazione della sua gamma commerciale.
Nella proposta motori non figura nessuna versione solo benzina, mentre tutti i propulsori sono disponibili in combinazione con il cambio automatico ad otto rapporti. Inoltre, la versione E-Tense 360 presenta anche una configurazione specifica che ne aumenta il dinamismo, con carreggiate e freni maggiorati, cerchi da 21 pollici, assetto ribassato di 15mm e un motore elettrico che supporta il termico fino a 190 km/h di velocità. Date una occhiata anche alla nuova Suzuki Swift che debutterà nel 2024 e al primo SUV della storia della SMART.
Disponibile sul mercato a partire dal prossimo mese di settembre, i prezzi di listino oscillano tra i 42.000 e i 74.100 euro. Sarà disponibile una versione di lancio, con elementi personalizzati, su base E-Tense 4×4 360 e denominata la Première.