Oggi sembrano peggiori nemici e per un intero anno, si sono lanciati frecciatine: eppure Lewis Hamilton, poteva giungere in Red Bull.
L’intervallo 2014-2020 ha costituito per la Formula 1, un vero e proprio dominio Mercedes, con il cannibale Lewis Hamilton, a portare a casa ben sei Mondiali su sette. L’unico che non è stato suo, fu comunque della stessa scuderia, solo che vinse Nico Rosberg. Ma prima ancora, anche la Red Bull, per ben quattro stagioni consecutive, non diede possibilità a nessun altro, con Sebastian Vettel a vincere i Mondiali del 2010, 2011, 2012 e 2013.
Certo che quando Vettel, che tra l’altro ora potrebbe tornare alla Red Bull, era il leader indiscusso della F1, tantissimi piloti si sono avvicinati alla scuderia austriaca, anche solo per un interessamento. A quanto pare tra l’altro, spesso a chiedere informazioni erano gli atleti stessi e non la scuderia nei loro confronti. A tutti, quindi, sarebbe piaciuto poter avere una Red Bull in quegli anni.
Quando Lewis Hamilton, poteva diventare un uomo Red Bull
Voci mai uscite prima, adesso accostano persino un giovane Lewis Hamilton, proprio alla scuderia dei tori rossi. Sembrerebbe che infatti all’epoca, anche il campione di Stevenage, abbia fatto capire che approdare in Red Bull, non gli sarebbe dispiaciuto. Sembrerà una cosa da non credere, visto che nella scorsa stagione, praticamente i piloti della scuderia di Milton Keynes, Verstappen in particolare, erano proprio i nemici numero uno, dell’inglese. A proposito, da poco, per la prima volta Hamilton, ha parlato proprio delle sue sensazioni dopo Abu Dhabi.
C’è però, invece, chi ha parlato di lui e non da avversario. Secondo motorsport-total, ci sono delle interessantissime dichiarazioni che Christian Horner in persona, avrebbe rilasciato al Daily Mail, a proposito, udite udite, di una possibile candidatura di Hamilton, a pilota della Red Bull. “Lewis e io abbiamo avuto alcune conversazioni nel corso degli anni. – Spiega il team principal della Red Bull – Dal 2010 al 2013 è stato molto interessato a guidare per la Red Bull. Ma a quel tempo avevamo Sebastian e quindi non lo scegliemmo”.
In realtà, il problema principale per il pilota inglese, era proprio la presenza di un campionissimo come Vettel. Forse, anche lo stesso Hamilton infatti, all’epoca aveva delle riserve. Intanto Horner, ammette che a lui, il classe ’85 è sempre piaciuto e rivela ancora un retroscena: “Niki Lauda era in Mercedes e amava molto Lewis e ricordo di averlo incoraggiato a prenderlo. Stavamo combattendo contro la McLaren e nel 2012 avevano la macchina più veloce e sentivamo che Lewis in una McLaren avrebbe rappresentato una minaccia maggiore che in una Mercedes”, ha confessato l’ex pilota britannico, che intanto ora si gode un altro fenomeno come Max Verstappen.