MotoGP, addio amaro per Andrea Dovizioso: arriva la bordata del boss

Il team principal del team RNF parla dell’addio di Andrea Dovizioso e della prossima collaborazione con Aprilia.

Il team di Razlan Razali lascerà la Yamaha a fine campionato dopo 4 anni insieme. I primi due all’insegna delle vittorie di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, gli ultimi due con un solo podio e i tonfi di Andrea Dovizioso e Valentino Rossi che hanno rassegnato le dimissioni. La squadra satellite del manager malese non vede l’ora di aprire un nuovo capitolo su cui è già al lavoro con Massimo Rivola.

Andrea Dovizioso (foto Ansa)
Andrea Dovizioso (foto Ansa)

Ancora nessun pilota del team Aprilia RNF è stato annunciato per il prossimo anno, ma i nomi più papabili sono quelli di Miguel Oliveira e Raul Fernandez. L’obiettivo è provare a centrare qualche podio e dare un’inversione di tendenza a questo digiuno di buoni risultati. Ma per adesso bisogna fare i conti con il presente e davanti ci sono ancora otto gare da disputare. A Misano Andrea Dovizioso lascerà il box RNF con largo anticipo, al suo posto subentrerà il collaudatore della Yamaha, Cal Crutchlow, che dovrebbe avere il compito di raccogliere dati importanti per lo sviluppo della M1.

Gli ultimi GP di Andrea Dovizioso

L’addio di Andrea Dovizioso a metà campionato non è certo una bella figura per Razlan Razali. “So chiaramente, guardando il suo viso, che non è un uomo felice. E ci sono momenti in cui non avevamo parole di incoraggiamento per aiutarlo. Non sappiamo cos’altro fare”, ha ammesso il team principal in una intervista a Crash.net. “Speravamo ancora che finisse la stagione, ma immagino che fosse troppo per lui e ha deciso di fermarsi. Rispettiamo questa decisione perché non vogliamo forzare nessuno a correre”.

L’attenzione è in buona parte rivolta alla prossima collaborazione con Aprilia e al mercato piloti. Ha ritenuto molto più vantaggiosa l’offerta di Massimo Rivola rispetto a quella di Lin Jarvis, triennale la prima, annuale la seconda. Per costruire un progetto solido servono tempi certi e Razali non poteva rimandare tutto di un solo anno: “Gestire un team MotoGP è un business. L’esborso di capitale è enorme. E per pianificare, devi avere una strategia a lungo termine”.

La Casa di Noale è risultata una grande opzione per la formazione RNF: “Ci hanno offerto un ottimo pacchetto, un ottimo affare a lungo termine e abbiamo preso questa decisione”. L’obiettivo è tornare in tempi brevi sul podio dopo due anni a dir poco deludenti. “Questo è qualcosa che gli sponsor non vogliono vedere. E per certi versi noi dirigenti siamo sotto pressione”, ha concluso Razali. “Quindi abbiamo bisogno di buoni risultati il ​​prossimo anno e per questo servono piloti esperti e relativamente giovani”.

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