Andrea Iannone sconterà la squalifica per doping fino al dicembre 2023. Qualche manager della MotoGP sogna il suo ritorno.
Il team Pramac Racing ancora non ha definito la line up piloti per il prossimo anno. Nella squadra di Paolo Campinoti va verso la riconferma il francese Johann Zarco, che dopo la pole position di Silverstone ha perso una bella occasione da podio a causa di una caduta dopo alcuni giri. Nell’altro angolo del box resta ancora una incertezza: Jorge Martin o Enea Bastianini.
Nella gara in terra inglese Enea è riuscito a finire davanti al madrileno, ma non sarà certo questo risultato, o il prossimo in Austria, a far pendere l’ago della bilancia verso l’uno o l’altro. Anche se aver fissato la data per una decisione finale a fine agosto significa che in Ducati prenderanno in considerazione anche questi, sommati ad altre motivazioni di marketing. Prima di Misano Pramac saprà chi sarà il suo pilota per la prossima stagione.
Andrea Iannone e il richiamo del Mondiale
In ogni caso avranno una moto e trattamento ufficiali, da sempre la squadra di Campinoti è molto più di una semplice squadra satellite per Borgo Panigale. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare intanto il prolungamento di contratto con Johann Zarco che, sebbene non abbia ancora centrato una vittoria con la Ducati, è il più costante del marchio. “Siamo con Ducati da tanti anni, di certo è la moto migliore. Anche negli anni più difficili siamo rimasti qua, felici di contribuire a far crescere il progetto – ha detto a Sky Sport MotoGP il boss Paolo Campinoti -. Siamo contenti di far crescere i giovani piloti che andranno nel team ufficiale”.
Dalla stagione 2023 ai box potrebbe esserci Enea Bastianini, un talento giovane, veloce e italiano. Ma Paolo Campinoti non sembra avere preferenze: “In ogni caso sarà contento, sia Bastianini che Martin sono due ottime soluzioni”. Poi c’è Johann Zarco che forse non ha ancora dimostrato tutto il suo vero potenziale: “Se vince si può sbloccare, se prende fiducia è difficile da battere. Spero che diventi un contendente per il titolo mondiale”.
Infine il patron del team Pramac non nasconde un piccolo sogno nel cassetto: dare un’altra chance ad Andrea Iannone dopo la squalifica per doping che si chiuderà nel dicembre del 2023. “Merita un’altra possibilità per ritornare. Se dipendesse solamente da me direi si, pochi piloti hanno il talento di Andrea e gli voglio tanto bene”.