Max Verstappen è il campione del mondo in carica della F1. Un team principal lo ha paragonato addirittura a Michael Schumacher.
Il giovane Max Verstappen ha tutte le carte in regola per diventare una leggenda della F1. Il campione del mondo in carica, che deve ancora compiere 25 anni, viaggia verso il suo secondo titolo iridato, dopo quello conquistato lo scorso anno al termine di una sfida estenuante che lo ha visto contrapposto a Lewis Hamilton.
Il tutto si è deciso nell’ultimo giro dell’ultima gara di Abu Dhabi, in un finale pirotecnico che ha scatenato delle veementi polemiche. Super Max ha fatto un’impresa storica, perché oltre alle teorie complottistiche di chi lo ha visto favorito dalla Federazione Internazionale, c’è da ammettere che battere un sette volte campione del mondo in questa maniera, al primo colpo con una vettura all’altezza, non era roba da tutti.
Verstappen ha raggiunto la sua maturazione completa proprio grazie alla sfida con Hamilton, ed ora può aprire un ciclo di dominio che potrebbe segnare la storia recente della F1. Grazie ad un livello di guida strepitoso, l’iridato ha messo in cascina un vantaggio di 80 punti sulla Ferrari di Charles Leclerc, rallentato dalle follie strategiche del suo box.
Va però detto che, a causa degli errori di guida, il monegasco ha perso 39 lunghezze dal rivale, praticamente metà del distacco che c’è oggi in graduatoria generale. Ciò significa che Verstappen, in ogni caso, è stato superiore a Leclerc, che ha comunque meno anni di esperienza e non ha mai lottato per un campionato.
Il futuro è in mano a questi giovani ragazzi, per i quali iniziano ad arrivare confronti pesanti con i nomi del passato. Il Circus è la massima categoria automobilistica, il che significa che vi gareggiano i migliori piloti al mondo, vere e proprie icone del mondo dello sport che sono destinate a restare nei libri di storia.
F1, Max Verstappen paragonato a Michael Schumacher
Max Verstappen ha esordito in F1 nel 2015 al volante della Toro Rosso, quando era ancora minorenne. All’epoca, trovò come team principal della squadra faentina Franz Tost, che ha azzardato un paragone molto forte. Intervistato da “F1-Insider.com“, il manager ha infatti parlato di Super Max, avvicinandolo alla figura di Michael Schumacher.
Ecco le sue parole: “Max non ha mai avuto problemi con la grande prestanza delle monoposto di F1. Mi ricordo che debuttò su una vettura del genere in un week-end ufficiale a Suzuka, in Giappone, su una delle piste più difficili e selettive del campionato. Non commise errori e fu perfetto alla guida, pur avendo appena compiuto 17 anni“.
Tost ha aggiunto: “Nelle sue prime esperienze ha avuto sicuramente qualche incidente di troppo, mi ricordo quello di Monaco nel 2015 con Romain Grosjean alla prima curva. A volte ha esagerato, ma pian piano il suo strepitoso talento ha prevalso su tutto il resto ed oggi possiamo vedere ciò che vale. Dal mio punto di vista, non lo abbiamo ancora visto al massimo splendore, ma credo che ci siamo quasi“.
“La prima volta che ho avuto l’occasione di vederlo all’opera eravamo al Nurburgring e correva ancora sui kart. In seguito l’ho rivisto al Norisring, dove vinse tutte e tre le gare in programma, stessa cosa che aveva fatto poco tempo prima a Spa-Francorchamps. In gara, sul bagnato, corse un’altra gara rispetto agli altri, come se fosse asciutto, mi ha ricordato subito Michael Schumacher. Eravamo davanti ad un talento eccezionale, una di quelle cose che si vedono molto raramente“.
Il boss dell’AlphaTauri ha però sottolineato anche il grande talento di Charles Leclerc, da lui giudicato come l’unica alternativa valida a Verstappen per i prossimi anni: “Solo Leclerc può dargli fastidio e provare a tenerne il ritmo, credo che Lewis Hamilton abbia già perso qualcosa a causa dell’età per poter dar battaglia a Max. Venimmo duramente criticati quando lo facemmo esordire da minorenne, ma lui aveva tutto sotto controllo“.