Charles Leclerc ha raccontato la sua prima parte di stagione, sottolineando che errori di strategia e di guida non dovranno ripetersi.
Che la Ferrari avesse a disposizione una grande occasione in questo 2022 lo si era capito sin dai test, nei quali la prima Rossa ad effetto suolo dal 1982 aveva performato alla grande. Charles Leclerc, nella gara inaugurale in Bahrain, ha piazzato la pole position, il giro veloce e la vittoria, ottenuta dopo uno strepitoso duello con la Red Bull di Max Verstappen, ritiratosi negli ultimi giri per un guasto tecnico.
Il ko del campione del mondo aveva così aperto la strada a Carlos Sainz, che ha completato la doppietta della Scuderia modenese, la prima dopo due anni e mezzo. La Rossa sembrava essere su un’ottima strada, come confermato dal doppio podio di Jeddah e dal dominio del monegasco a Melbourne.
Da Imola in poi, quello che era iniziato come un dominio della Ferrari e di Leclerc, ha iniziato a scricchiolare. L’alfiere della Scuderia modenese, da quel momento in poi, è salito sul podio in sole due occasioni, chiudendo secondo a Miami e dominando in Austria, a casa della Red Bull e di Verstappen, seguito da tantissimi tifosi sul tracciato di Spielberg.
Charles ha perso la leadership della classifica mondiale in Spagna, in un weekò-end che aveva dominato sin dalle prove libere, conquistando la pole position e detenendo la prima posizione in gara per quasi la metà dell’evento. La rottura della power unit ha spalancato le porte a Verstappen e Sergio Perez, che hanno portato a casa la seconda delle tre doppiette stagionali del team di Milton Keynes.
Da quel momento in poi, tutto ciò che poteva andare storto è andato storto per la Ferrari, che dal punto di vista strategico non ne ha più azzeccata una. Nonostante questo, Inaki Rueda mantiene saldamente il proprio posto, così come Mattia Binotto che non crede agli errori strategici di cui parlano tifosi e stampa. Tuttavia, il monegasco è tornato in questi giorni su quanto accaduto in questo primo scorcio di campionato.
Leclerc, gli errori strategici e di guida costano un titolo
Charles Leclerc è staccato di 80 punti da Max Verstappen, mentre la Ferrari ne paga ben 97 dalla Red Bull, potendone vantare solo 30 di margine sulla Mercedes nonostante l’enorme gap tecnico tra le due monoposto. Il monegasco, consapevole della grande occasione persa, è tornato su quanto visto sin qui in un’intervista concessa alla “BBC“, sottolineando sia gli errori strategici che i suoi di guida.
“Stiamo lavorando molto per migliorare, dopo un errore, facciamo sempre la stessa cosa: analizziamo da dove è venuto, perché è stata presa la decisione sbagliata al momento giusto e non appena lo capiamo, guardiamo avanti. Sappiamo che dobbiamo lavorare. Vogliamo fare tutto il possibile per risolvere i nostri problemi, e se si analizza ciò che sbagliamo, sappiamo che abbiamo sbagliato strategie, che ho fatto errori di guida e che abbiamo avuto anche guai di affidabilità“.
Leclerc ha aggiunto: “Per quanto mi riguarda, è più difficile fare i conti con i miei errori di guida che con quelli della squadra. Abbiamo ancora diversi punti deboli, ma se riusciamo a lavorare tranquilli come abbiamo fatto negli ultimi due anni, sono abbastanza sicuro che saremo in grado di superarli ed evitare che si ripetano in futuro“.
Charles ha commentato anche il suo rapporto con Verstappen, con il quale c’è una forte rivalità sin dai tempi dei kart: “Quando eravamo piccoli, c’era molto più caos tra di noi, le battaglie erano davvero dure, ma con il tempo il tutto è migliorato. C’è rispetto reciproco. Se il mondiale è ancora possibile? Lui ha molti punti di vantaggio, lo scorso anno c’era una lotta molto più ravvicinata, ed è per questo che ci furono anche dei momenti molto tesi con Lewis Hamilton. Noi daremo comunque il massimo fino alla fine“.