Charles Leclerc ha ormai quasi perso ogni speranza di mettere le mani sul suo primo titolo in F1. Tuttavia, c’è ancora qualcosa che può fare.
Le certezze della Ferrari e di Charles Leclerc sono finite, ora restano solo le speranze. Si potrebbe sintetizzare così la prima parte di stagione della Scuderia modenese e del monegasco, i quali, tra errori strategici, di guida e problemi di affidabilità hanno gettato al vento un titolo mondiale che sembrava poter essere alla portata. Cosa di certo non prevedibile ad inizio anno vedendo come erano andate le cose nel passato più recente della F1.
Le delusioni, e su questo non ci sono dubbi, erano state fin troppe, ed in alcuni casi avevano lasciato spazio alle umiliazioni. Ciò che abbiamo visto, ad esempio, nel 2020, sembrava indicare la fine della storia della Ferrari in F1, ma tutto è stato poi scommesso sul nuovo regolamento, e va detto che il Cavallino non ha deluso sul fronte della prestazione pura.
Come avevamo detto diverse volte anche in passato, non basta avere un’auto prestazionale per vincere. Il successo deriva da tante cose, dalla perfezione totale della squadra al pilota, dall’affidabilità alla capacità di saper gestire al meglio tutte le variabili che possono presentarsi nel corso di un week-end di gara.
Su tutti questi fronti, la Red Bull e Max Verstappen sono stati nettamente superiori. Il campione del mondo non commette mai un errore, mentre Leclerc ha perso circa 39 punti a causa dei suoi errori di guida, avvenuti ad Imola ed al Paul Ricard. Delle nefandezze tattiche della Ferrari abbiamo già parlato tante volte, ma c’è da dire che anche il pilota non è stato perfetto.
Charles è sempre stato un pilota velocissimo, un talento cristallino, che però è ancora incline all’errore, pur essendo ormai al quarto anno in Ferrari. Per battere uno come Verstappen occorre la perfezione assoluta, e vedendo quanto accaduto in Francia, il monegasco ne è ancora ben lontano. Per spezzare una lancia a suo favore, c’è da dire che la sua squadra non lo mette certamente nelle condizioni migliori per farlo.
F1, l’esperto indica la via a Charles Leclerc
Il mondiale di F1 targato 2022 vedrà, con ogni probabilità, il bis iridato di Max Verstappen, che sta veleggiando verso questo risultato grazie ad una capacità di gestione delle varie situazioni strepitosa. La Ferrari e Charles Leclerc hanno sbagliato tutto, con il monegasco vittima diverse volte di strategie suicide, che gli sono costate tantissimi punti.
Mattia Binotto, dopo l’errore del monegasco in Francia, aveva detto che l’obiettivo sarebbe stato quello di vincere tutte le restanti dieci gare, ma la settimana dopo, a Budapest, è arrivata un’altra figuraccia a causa di una strategia priva di senso, che ha reso la Ferrari lo zimbello del mondo sportivo.
Sulla Rossa è piovuto fango da tutto il mondo, con pesanti attacchi via social anche da gente piuttosto famosa come giocatori di basket o similari. Come dare torto a tutti coloro che hanno criticato la Scuderia modenese? Assolutamente impossibile, la F1 è uno sport serio e nel box di una squadra così blasonata deve esserci gente preparata, ed ormai è evidente che così non è, forse anche da troppi anni a questa parte.
Sul sito web del Circus è apparsa un’analisi dell’esperto Lawrence Barretto, che ha indicato quello che Leclerc e la Ferrari dovranno fare da questo momento in avanti, anche se vista la situazione interna alla squadra non sarà di certo facile perseguire tali obiettivi: “La F1-75 costruita dalla Ferrari, come dice Leclerc, è veloce. Ma poi arriva la parte più difficile“.
“Devono cercare di ridurre gli errori, sia all’interno dell’abitacolo che sul muretto dei box, e sperare in un po’ di fortuna lungo il percorso“. Barretto ha poi concluso: “Il suo obiettivo ora è semplice: vincere tutte le gare rimanenti della stagione e sperare che questo basti a superare Verstappen“.