La MotoGP torna in pista nel prossimo fine settimana per il Gran Premio d’Austria. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla gara di Spielberg.
La stagione della MotoGP targata 2022 è tornata in azione la scorsa domenica a Silverstone, con il successo della Ducati di Pecco Bagnaia che ha totalmente riaperto il discorso mondiale. Dopo la caduta in Germania, i sogni del rider torinese sembravano ormai finiti, con un distacco in classifica di quasi 100 punti dalla Yamaha di Fabio Quartararo.
La speranza è tornata poi ad Assen, con Pecco che ha dominato la scena, mentre il campione del mondo è caduta nel tentativo di infilare l’Aprilia di Aleix Espargaró. Per “El Diablo” si è trattato del primo ritiro stagionale, un brutto colpo per quanto riguarda la sua corsa al titolo, visto che lo spagnolo si è rifatto sotto in classifica, mentre Bagnaia si è riportato più vicino.
A Silverstone, se possibile, è andata quasi peggio per l’iridato della MotoGP, che su quella pista aveva dominato lo scorso anno, ma la scorsa settimana non ha fatto meglio di un ottavo posto. Il francese si è lamentato di un’errata scelta di gomme, che lo ha costretto a soffrire sin dai primi giri, nei quali ha dovuto scontare anche il long lap penalty.
Bagnaia ha così vinto portandosi a -47 nel mondiale, un distacco ancora ampio che è però praticamente dimezzato rispetto a due gare fa. Continua a sperare anche Aleix Espargaró, che nonostante l’infortunio patito nelle libere in Gran Bretagna ha perso solo un punto iridato rispetto al rivale, restando a -22.
La battaglia, ora, si sposterà in Austria, sul tracciato del Red Bull Ring che ha sempre offerto un grande spettacolo. Sulla carta, la Ducati dovrebbe andare a nozze con questo tracciato, dove la Yamaha è invece candidata alla sofferenza. Lo spettacolo, di certo, non si farà attendere e potrebbe regalarci un risultato in grado di riaprire ancor di più la caccia al titolo.
MotoGP, ecco gli orari e le informazioni sul GP d’Austria
La MotoGP è tornata a disputare il Gran Premio d’Austria nel 2016, dopo un’assenza che era durata quasi due decenni. Le edizione corse in questi anni hanno visto un’impressionante dominio della Ducati, con Andrea Iannone che proprio nel 2016 c’entrò il suo primo successo in carriera.
Per la casa di Borgo Panigale si trattò di una giornata storica, visto che il successo dell’italiano pose fine ad un digiuno che durava da quasi sei anni, dalla fine del 2010 in particolare con Casey Stoner. Nel 2017 è stato Andrea Dovizioso ad imporsi, mentre nel 2018 il testimone è passato ad Jorge Lorenzo.
Indimenticabile quello che accadde nel 2019, con il “Dovi” che beffò la Honda di Marc Marquez con uno strepitoso incrocio all’ultima curva, cosa che quell’anno era già avvenuta anche in Qatar. Il rider forlivese ha trionfato anche nel 2020, anno in cui, così come nel 2021, la MotoGP ha disputato anche il Gran Premio di Stiria come avvenuto in F1 per via della pandemia di Covid-19.
Nel 2020 si impose Miguel Oliveira con la KTM, mentre nel 2021 è stato il turno per la prima vittoria in carriera di Jorge Martin, che fece faville in sella alla sua Ducati Pramac. Tornando al Gran Premio d’Austria, lo scorso anno è stato vinto da Brad Binder, anch’egli in sella alla KTM che festeggiò il secondo successo in due anni sulla pista di casa.
Fare pronostici sulla gara di domenica non è facile, anche perché il meteo potrebbe fare le bizze, anche se ad oggi non ci sono troppe conferme. Tra le variabili c’è anche quella della nuova chicane, inserita sul curvilineo da affrontare in piena velocità presente tra la prima e la seconda staccata.
La scelta di puntare su una chicane è derivata dal terribile incidente che vide protagonisti Johann Zarco e Franco Morbidelli due anni fa, con Valentino Rossi che venne sfiorato dalla moto del francese nel momento in cui affrontava il tornantino della Remus. L’obiettivo è quello di rallentare i piloti per impedire una caduta pericolosa che li porti a tagliare la pista proprio nel punto di staccata, anche se la stessa chicane potrebbe creare molte polemiche.
Nelle moto è infatti sempre pericolosa la presenza di un veloce cambio di direzione, come ad esempio avviene nella prima frenata a Le Mans. Il rischio è che una moto resti ferma in traiettoria dopo una caduta, ma la speranza è che tutto vada a gonfie vele e che non ci siano problemi per i protagonisti del Motomondiale. Già dalle libere di venerdì capiremo meglio rischi e benefici della nuova soluzione.
Di seguito trovate gli orari televisivi del prossimo fine settimana:
Orari TV GP d’Austria su SKY
Venerdì 19 agosto
Prove libere 1
- Moto3 09:00
- MotoGP 09:55
- Moto2 10:55
Prove libere 2
- Moto3 13:15
- MotoGP 14:10
- Moto2 15:10
Sabato 20 agosto
Prove libere 3
- Moto3 09:00
- MotoGP 09:55
- Moto2 10:55
Qualifiche
- Moto3 12:35
- Moto2 15:05
- MotoGP (FP4) 13:30
- MotoGP 14:10
Domenica 21 agosto
Warm up
- Moto3 09:00
- Moto2 09:20
- MotoGP 09:40
Gare
- Moto3 11:00
- Moto2 12:20
- MotoGP 14:00
Orari TV GP d’Austria TV8
Sabato 20 agosto
Sintesi qualifiche Moto3, MotoGP e Moto2 a partire dalle 15:30
Domenica 21 agosto
- Moto3 14:00
- Moto2 15:30
- MotoGP 16:10