Joan Mir è nell’orbita Honda per il suo futuro in MotoGP. Il campione del mondo 2020 ha parlato del suo ipotetico compagno di squadra.
La MotoGP si avvicina al Gran Premio d’Austria, e le gare al termine dell’avventura della Suzuki sono sempre di meno. La casa giapponese, già da diversi mesi, ha ufficializzato il ritiro dalla top class alla fine di questa stagione, lasciando di stucco tutto l’ambiente. Si tratta, infatti, di una grave perdita, visto che ci saranno due moto in meno e soprattutto un costruttore importante che abbandona il Motomondiale.
Subito dopo la notizia, sono iniziate le voci di mercato per quanto riguarda il futuro dei piloti. Alex Rins ha da qualche settimana ufficializzato il proprio passaggio alla Honda LCR, quella gestita da Lucio Cecchinello, dove rimpiazzerà Alex Marquez, partito in direzione Gresini Racing dove sarà in sella alla Ducati.
Joan Mir, campione del mondo della MotoGP nel 2020 proprio sulla Suzuki, è stato accostato sin da subito alla Repsol Honda HRC, vale a dire il team ufficiale del colosso nipponico. Pol Espargaró, pilota titolare della squadra gestita da Albert Puig, non correrà più qui il prossimo anno, e la decisione gli è già stata comunicata da parecchio tempo.
Si attende, nel frattempo, anche il ritorno di Marc Marquez, che in questi mesi ha ceduto la sua moto a Stefan Bradl, il quale non è ovviamente un candidato a quella sella per la prossima stagione. Lo stesso otto volte campione del mondo, in un’intervista di pochi giorni fa, ha dichiarato che il suo compagno di squadra sarà Mir, anche se ha ribadito che non c’è nulla di ufficiale e che è una sua sensazione.
Tuttavia, Marquez non parla mai a caso e qualcosa di vero ci deve pur essere. La coppia tra Mir ed il nativo di Cervera sarebbe una delle più forti in assoluto, ma va detto che la Honda è in enorme difficoltà tecnica e che sulla moto ci sarà molto da lavorare. Nel frattempo, l’ormai ex Suzuki ha parlato del suo futuro ed ipotetico team-mate.
MotoGP, le parole di Joan Mir sul suo compagno futuro
Joan Mir e Marc Marquez potrebbero garantire alla Honda un ottimo futuro in MotoGP dal punto di vista del livello di guida, anche se c’è prima da rendere competitiva una RC213V che sta affrontando una stagione terribile. L’iridato nel 2020, che lascerà la Suzuki, ha concesso un’intervista al sito ufficiale della top class, parlando del suo ipotetico compagno di squadra nella prossima stagione.
“In Suzuki, Alex Rins è stato un compagno davvero ottimo, ma averne uno nuovo al fianco dal prossimo anno sarà una bella sfida. Mi immagino soltanto che sarà molto veloce e che non sarà facile pensare di batterlo. La nostra stagione sino ad ora? Nella prima parte dell’anno abbiamo avuto qualche problema con la moto, ma siamo riusciti a portare a casa dei risultati discreti, tutto sommato. Tranne a Mandalika, dove ho fatto fatica per tutto il fine settimana, sono andato bene fino al Mugello, ma da lì in poi è stata molto dura“.
Il campione del mondo della MotoGP nel 2020 ha poi parlato del ritiro della Suzuki: “La situazione con la Suzuki non aiuta per nulla, questo è sicuro. Mentalmente è molto difficile ed è stata una situazione che era impossibile da immaginare, ero davvero sotto shock dopo la notizia del loro ritiro. Ci saranno persone che troveranno un nuovo lavoro in fretta, altre faranno più fatica. Questa è la cosa più difficile da mandare giù e mi dispiace davvero molto“.
“Voglio finire questa stagione nella maniera migliore possibile, cercando di essere competitivo fino all’ultimo. Volevamo ottenere il titolo con la Suzuki e due anni fa ci siamo riusciti, ora l’obiettivo è quello di chiudere in bellezza. Vedremo cosa riusciremo a fare in queste ultime gare insieme, voglio essere veloce“.