Nakagami “sacrificato” dalla Honda: lo sfogo del pilota giapponese

La stagione MotoGP 2022 di Nakagami e Honda è molto negativa: il pilota giapponese del team LCR si confessa.

Il 2022 della Honda in MotoGP può essere considerato un fallimento. Nonostante gli sforzi fatti per realizzare una RC213V più semplice da guidare e al tempo stesso veloce, i risultati attesi non sono arrivati.

Takaaki Nakagami (Ansa Foto)
Takaaki Nakagami (Ansa Foto)

In vista del 2023 la speranza è che Marc Marquez torni al 100% della condizione fisica, così da poter fornire agli ingegneri le indicazioni per lo sviluppo della nuova moto. L’otto volte campione del mondo punta ad essere in pista nelle ultime due gare del campionato, andando poi a disputare l’ultimo test a Valencia dove verranno provate le novità per il prossimo anno.

Nel 2023 non ci saranno più Pol Espargarò e Alex Marquez, rimpiazzati da Joan Mir (ufficialità a breve) e Alex Rins. Ancora incerto il futuro di Takaaki Nakagami nel team LCR, dove potrebbe essere rimpiazzato dal connazionale Ai Ogura (oggi in Moto2). Il giapponese si gioca molto nelle prossime gare.

MotoGP, Nakagami molto deluso dalla stagione 2022 e incerto sul futuro

Nakagami in un’intervista concessa a MotoGP.com non ha nascosto la sua delusione per questa annata avara di soddisfazioni: “Una stagione molto dura, con tante cadute. Quella di Montmelò mi ha provocato problemi alla schiena. Tutti noi piloti Honda ci aspettavamo maggiore potenziale dalla moto. Dopo i test e la gara in Qatar, abbiamo iniziato a soffrire molto”.

Nel pre-campionato e nel primo gran premio in Qatar le prestazioni di Espargarò avevano illuso su un miglioramento netto della RC213V, che appariva più facile da guidare per un pilota che fino allo scorso faticava tantissimo. Ma si è trattato solo di un fuoco di paglia.

Dopo Marquez, è Taka il rider più esperto in sella alla Honda e per questo è stato più volte utilizzato per testare alcune novità tecniche: “Sto cercando di migliorare la mia guida e anche di sviluppare la moto, cosa non facile durante i weekend di gara. A volte mi danno parti nuove come se fossi un collaudatore, è davvero difficile”.

In questo momento non possono arrivare grandi risultati e dunque ci si concentra sullo sviluppo della RC213V. Il pilota giapponese sta cercando di dare il proprio meglio per supportare HRC: “Nessuno è contento dei risultati ottenuti finora, ma cerchiamo di migliorare. Condividiamo le stesse sensazioni sulla moto, siamo una grande squadra e sento il supporto HRC”.

Nakagami sa cosa vorrebbe per il suo futuro, però in questo momento non ha alcuna certezza in merito: “Vorrei continuare con questa squadra, la amo. Mi piacerebbe continuare ancora un paio di anni, ma aspetto la risposta di HRC. Non ho informazioni sul mio futuro”.

Il pilota asiatico spera di guadagnarsi la conferma nel team LRC di Lucio Cecchinello, però Honda ha un ruolo decisivo nella decisione. A lui non resta che dare il massimo e attendere la scelta dei vertici HRC. Da non escludere un futuro impiego da collaudatore, mentre l’ipotesi Superbike non appare percorribile dato che la squadra confermerà sicuramente Iker Lecuona e dovrebbe fare lo stesso pure con Xavi Vierge.

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