Una notizia ha scosso il paddock della MotoGP durante il week-end in Austria: Marc Marquez ha sostituito il suo manager.
Marc Marquez ha “soggiornato” due giorni nel paddock del Red Bull Ring. E’ arrivato giovedì per parlare con i vertici della Honda, gli ingegneri giapponesi e venerdì ha sostato ai box per ascoltare i commenti dei suoi compagni di marca, dispensare consigli, seguire da vicino il lavoro che stanno svolgendo i tecnici e provare a dare un indirizzo allo sviluppo della RC213V. Nessuna top 10 in Austria per i piloti dell’Ala dorata, a dimostrazione che la crisi è ben lungi dall’essere risolta.
Non può ancora scendere in pista Marc Marquez, alle prese con la riabilitazione al braccio destro dopo il quarto intervento chirurgico dello scorso 2 giugno. Nei prossimi giorni sosterrà una visita medica a Madrid con Tac e i dottori potrebbero azzardare una data per il suo ritorno in pista, anche se stavolta l’otto volte campione iridato darà massima precedenza alla sua condizione fisica e quindi non è da escludere che l’attesa si protrarrà più di quanto inizialmente previsto.
La svolta di Alex e Marc Marquez
Ma nel week-end del GP d’Austria la notizia esplosiva riguarda il suo manager: Marc Marquez ha deciso di licenziale Emilio Alzamora che ne tutelava l’immagine dal 2005. Dopo 17 anni i fratelli Marquez hanno deciso di dare una svolta alla loro vita professionale e nominare Jaime Martínez che ora lavora alla Red Bull di Madrid/Spagna in veste di “Head of Motorsports Marketing”, in passato conosciuto come wakeboarder professionista. Il 34enne è stato avvistato nel paddock di Spielberg negli stessi giorni in cui era presente anche il campione di Cervera e hanno fatto ritorno insieme in Spagna.
Jaime Martinez ha guadagnato la fiducia di Marc Marquez grazie al suo ruolo in Red Bull, personaggio molto giovanile e predisposto alle novità del marketing e della comunicazione. Emilio Alzamora nel corso dell’ultimo ventennio ha speso molti sforzi per gestire la Monlau Junior Academy e la “Monlau Repsol Technical School”, dove si formano meccanici e ingegneri impegnati nel Motomondiale e in F1.
Alzamora è sempre stato molto vicino al team Honda, era una figura cardine per legare il campione al marchio giapponese ed era persino riuscito a strappare un contratto di quattro anni, fino al 2024, con un ingaggio record di circa 15 milioni di euro a stagione. Come riportato da Speedweek.com di norma il manager incassa una commissione dal 10 al 15 per cento. Prima della pausa estiva ha concluso anche il passaggio di Alex Marquez in Gresini con la Ducati, ma evidentemente il divorzio era già nell’aria.