Bagnaia 14 anni dopo Valentino Rossi: rotto un tabù in MotoGP

La vittoria di Bagnaia al Red Bull Ring è importante per vari motivi: inoltre anche a livello statistico assume una rilevanza interessante.

Davvero ottimo il trend di Francesco Bagnaia nelle ultime gare. In Austria è arrivato alla terza vittoria consecutiva. Aveva concluso la prima parte di campionato trionfando ad Assen e poi si è ripetuto sia a Silverstone sia a Spielberg. Purtroppo per lui, rimane elevato il distacco da Fabio Quartararo in classifica.

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia, pilota del team Ducati MotoGP (Ansa Foto)

Pecco al Red Bull Ring sperava che qualche pilota Ducati si mettesse tra lui e il rivale in gara, ma al traguardo così non è stato. Il campione in carica della MotoGP è arrivato secondo, riuscendo anche a superare Jack Miller con una bella manovra nella nuova variante del primo settore del circuito. Il francese nel finale è arrivato anche molto vicino all’italiano.

Per Bagnaia la rimonta diventa ancora più complicata se non ci sono altri piloti che si mettono davanti a Quartararo, togliendogli così dei punti. Adesso c’è una distanza di 44 lunghezze e mancano sette gare al termine del campionato e servirà una vera impresa per laurearsi campione del mondo.

Bagnaia dopo Valentino Rossi: importante traguardo per Pecco

Bagnaia è diventato il secondo pilota Ducati a riuscire a vincere tre gare consecutivamente in MotoGP. Prima di lui ci era riuscito solamente Casey Stoner, nel 2007 e nel 2008. Non è una cosa di poco conto, anche se le statistiche valgono relativamente se poi non si vince il titolo mondiale.

Inoltre, Pecco in Austria ha anche rotto un tabù che durava dal 2008. Infatti, era da quell’anno che un rider italiano non riusciva a vincere tre gran premi di fila nella classe regina. L’ultimo fu Valentino Rossi, che in quella stagione fece tripletta Cina-Francia-Italia e poi cinquina Laguna Seca-Brno-Misano-Indianapolis-Suzuka. Il Dottore vinse la sua ottava corona iridata.

Certamente a Bagnaia fa piacere aver spezzato questo tabù e spera di poter fare poker nella prossima gara a Misano. Neanche Stoner in Ducati ha vinto quattro GP consecutivi. Il suo obiettivo rimane sempre il titolo e dovrà pensare più a questo che alle statistiche, però certi dati testimoniano lo stesso la sua crescita e sono di incoraggiamento per il futuro.

Veder trionfare Quartararo a fine anno sarebbe una grossa delusione, perché Ducati anche quest’anno ha una moto per poter vincere il Mondiale. Pecco paga le cadute di troppo fatte durante il campionato. Se a Barcellona è stata colpa di Takaaki Nakagami, invece in Qatar, Francia e Germania la responsabilità è stata sua. Un prezzo che potrebbe pagare pesantemente al termine della stagione.

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