Dove vive ora Valentino Rossi? Ecco il suo nido sicuro (FOTO)

Un giro per i luoghi che hanno dato i natali a Valentino Rossi e che ancora oggi vive e frequenta: dal fan club al Ranch.

Dopo aver appeso il casco al chiodo in MotoGP, Valentino Rossi sta continuando la sua nuova avventura nel mondo delle corse. Il Dottore infatti è impegnato sulle quattro ruote nel Fanatec GT World Challenge e chissà quale altra avventura cercherà il nove volte campione del mondo. Nel Motomondiale, a pochi mesi dal suo addio, ancora oggi la presenza del pilota italiano si sente, soprattutto sugli spalti. Sono a migliaia i tifosi che ogni domenica affollano le tribune di tutto il mondo, segno che il campione italiano rimane ancora uno dei più amati dal pubblico delle due ruote, in ogni angolo del globo e non solo in Italia.

Valentino Rossi (ANSA)
Valentino Rossi (ANSA)

Anche perché oggi comunque un pò di Valentino Rossi rimane nel Mondiale: non solo il suo team in Moto2 e in MotoGP, ma anche i talenti della sua Academy, creata qualche anno fa e che sforna di continuo nuovi piloti di grandi prospettive (e italiani). A partire da Pecco Bagnaia, ma anche Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi, Luca Marini e tanti altri.

C’è però da dire che i tifosi non si fermano solo alle piste del Motomondiale. Infatti il pellegrinaggio a Tavullia, paese natale di Valentino Rossi e dove tutt’ora vive, continua ancora. E allora andiamo a scoprire i luoghi del Dottore oltre a Pesaro, città capoluogo che gli ha dedicato anche recentemente un enorme casco installato lungo viale Trieste, in piazzale D’Annunzio.

I luoghi di Valentino Rossi: Tavullia

Innanzitutto parliamo di Tavullia, comune al confine tra la provincia di Pesaro-Urbino e Rimini, che si estende per una superficie di 44 kmq e conta poco meno di 8 mila abitanti. Bagnato dal fiume Foglia e dal torrente Tavollo, il primo nucleo risale quasi sicuramente a un’epoca anteriore al Medioevo. Infatti in un documento del 1283 si parla di Castrum Tumbae Montis Pilosi, facendo riferimento alla geografia del castello di Tomba che si trovava alle pendici del vicino Monte Peloso.

Il borgo molto piccolo è uno dei luoghi più visitati dai tifosi. All’entrata campeggia il cartello ormai sommerso dagli adesivi dei fan di Valentino Rossi, un particolare che ancora oggi testimonia l’affetto nei confronti del pilota italiano. Sulla cinta muraria poi è tornato a campeggiare un enorme cartello che omaggia il suo eroe su due ruote e anche questo è meta di pellegrinaggio.

Poco dietro le mura del borgo di Tavullia sorge lo Yellow Park, un parco tematico per i più piccoli nato dalla voglia di festeggiare i 25 anni della nascita del Fan Club, che ha accompagnato sempre le trasferte del Dottore per tutti i circuiti del mondo. Tante le immagini di Valentino Rossi stampate lungo questa striscia di verde, ma tra le attrazioni ci sono il famoso pollo, chiaro riferimento alla gag del Pollo Osvaldo, messa in scena in occasione della vittoria del GP di Barcellona del 1998. Inoltre il podio con il numero uno che il Dottore portò sulle spalle lungo il giro d’onore dopo aver vinto il primo titolo iridato nel 1997. A collegare poi i diversi giochi per i bambini una piccola pista in cemento, proprio a richiamare quelle calcate dal campione negli anni in MotoGP.

Accanto poi sorge uno dei luoghi più visitati di Tavullia dagli amanti del pilota italiano: il fan club, oltre al mitico official store e al bar-ristorante Da Rossi, un luogo di ritrovo per tutti i fan. Gestito da tre amici di Valentino Rossi, qui spesso potete trovare non solo il pilota ma anche i suoi membri dell’Academy, quando si allenano nei dintorni, oltre alla compagnia del Dottore.

Il mitico Ranch del Dottore e l’azienda

Poi ovviamente c’è il Ranch, il regno di Valentino Rossi, il luogo dove si allena ancora oggi con le moto lui e i suoi piloti del Motomondiale, oltre agli amici di sempre. Valentino insieme a Mattia Pasini e Marco Simoncelli hanno cominciato a derapare fin quasi da ragazzi in quella collina, oggi diventata un vero e proprio circuito di flat track e gestito dal Dottore in persona. La pista, poco fuori Tavullia, è lunga circa due chilometri e mezzo ed è piena di curve con raggi diversi e nomi evocativi (il Carro, la Quercia, il Fagiolo, la Berta, il Cucchiaio) e notevoli variazioni altimetriche.

Una palestra perfetta, dove serve tecnica e sensibilità per andare forte, ma dove si mette a dura prova anche il fisico. La base è costituita da mezzo metro di calce su cui poggia uno strato di una decina di centimetri composto da una miscela segreta che in caso di pioggia non fa diventare la terra poltiglia e permetta alle moto di derapare. Una pista che per essere tenuta in perfette condizioni costa all’anno almeno 200.000 euro.

E poi, poco prima di entrare in paese ma dal lato opposto al Ranch c’è, alla base di Tavullia, l’azienda VR46, nata per produrre il merchandising del Dottore ma che si occupa oggi di tanti altri piloti e non solo. Inoltre ora è la sede anche dei suoi due team in Moto2 e MotoGP. E la sua casa? In teoria tutti sanno a Tavullia qual è e forse, se chiederete bene, qualcuno saprà anche indicarvela. Ma dirvi di preciso dov’è è un po troppo…

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