Marc Marquez sosterrà una visita medica importante nelle prossime ore: Alberto Puig spera di rivederlo subito in pista.
Nella gara in Austria Honda ha riconfermato di essere in un momento di crisi da cui è difficile uscirne. Sono noti i problemi tecnici della RC213V ma, a detta del team manager Alberto Puig, sono di difficile risoluzione. La presenza di Marc Marquez al Red Bull Ring è un primo spiraglio di luce, ma tutto dipenderà dalla prossima visita medica che sosterrà a Madrid giovedì 25 agosto, dove i dottori accerteranno con una Tac le condizioni dell’omero destro.
Dallo staff di Marc c’è massima propensione alla cautela, il campione sa che questa potrebbe essere la sua ultima occasione in carriera. Meglio attendere al posto di rischiare, ma è pur vero che la sua presenza al test di Misano è di vitale importante per gli ingranaggi di Casa Honda, al lavoro sul prototipo 2023: “Si sarebbe un problema (senza di lui). I tempi sono stati rispettati, il dottore gli ha detto ‘il 25 agosto abbiamo una TAC, se l’osso va bene preparati’. Non lo so. Vedremo come va”, ha commentato Alberto Puig ai microfoni di Dazn.
Marc Marquez e il test di Misano
La speranza degli uomini HRC è di avere Marc Marquez nel test di Misano del 6-7 settembre: “Sinceramente credo che non sarà lì per disputare la gara, ma se può essere lì per il test, anche se non farà 100 giri al giorno… ma se può fare quattro uscite e dire ‘sì’ o ‘no’, allora sarebbe molto importante”. Una due giorni di test importante perché qui si realizzerà la base del prototipo 2023 in vista del prossimo test di Valencia a novembre.
Senza le indicazioni dell’otto volte campione del mondo sarà difficile trovare la giusta strada per lo sviluppo della RC213V: “Il test di Misano è molto importante per preparare un prototipo per Valencia, se non ci sarà… faremo come prima, un po’ alla cieca. Ci affidiamo a Pol e al collaudatore, ma quello che conosce di più questa moto è Marc, l’ha conosciuta benissimo perché con essa ha vinto molte gare… Se Marc non c’è, sarà un po’ difficile il nostro lavoro”.
Dal 2013 al 2019 Marc Marquez ha vinto sei titoli iridati, ha dominato in lungo e in largo, poi qualcosa si è interrotto negli ingranaggi. Alberto Puig centra subito il nodo: “Con questa moto Marc ha vinto 12 gare nel 2019, il suo peggior risultato è stato il secondo posto. Cosa è successo nel 2020? Ha avuto un incidente molto grave e lo sviluppo della moto con un ragazzo che dà Il 200% è stato interrotto. Questo ci ha influenzato un po’ a dire il vero”.