Carlos Sainz ha da poco rinnovato il contratto con la Ferrari sino al lontano 2024. Andiamo a scoprire quali sono i suoi guadagni.
Carlos Sainz ha iniziato la propria avventura in F1 nell’ormai lontano 2015, quando venne affiancato ad un certo Max Verstappen sulla Toro Rosso. Lo spagnolo, figlio del due volte campione del mondo rally, è sempre stato giudicato come un ottimo talento, visti gli ottimi risultati ottenuti nelle categorie minori che sicuramente lo hanno candidato ad un ruolo da protagonista nella massima formula.
Nei primi anni della sua carriera, Carlitos ha avuto la sfortuna di ritrovarsi come compagno di squadra proprio Super Max, altro figlio d’arte che veniva presentato come il Maradona della F1. A giudicare dai risultati, c’è da dire che il tutto corrispondeva alla realtà, e la Red Bull aveva deciso di puntare tutto su di lui sin da quando era ancora un minorenne. In quella stagione, il nativo di Madrid tenne testa all’olandese, che però venne promosso nel team di Milton Keynes al contrario del suo team-mate.
A metà del 2017, Sainz decise di trovare fortuna altrove, trasferendosi alla Renault, squadra con la quale ha disputato tutta la stagione 2018, prima di passare alla McLaren. La maturazione di Carlos è avvenuta proprio con il team di Woking, con il quale ha ottenuto il primo podio in carriera con il terzo posto in Brasile nel 2019. Le cose sono ulteriormente migliorate l’anno seguente, con una vittoria sfiorata a Monza, gara in cui però dovette arrendersi all’AlphaTauri di Pierre Gasly.
Il suo destino era comunque già segnato, visto che a maggio era stato annunciato il suo passaggio alla Ferrari. Carlitos aveva il difficile compito di sostituire un quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e di andare ad affiancare un fenomeno del calibro di Charles Leclerc, e c’è da dire che nel 2021 ha perfettamente retto la pressione. A Monaco è arrivato il primo podio in rosso con un secondo posto, per poi chiudere con tre terzi posti in Ungheria, Russia ed Abu Dhabi.
La Ferrari, come sappiamo, ha puntato tutto sul 2022, presentandosi al via con quella che è ancora oggi la miglior monoposto del gruppone. Purtroppo, le strategie errate ed i tanti problemi di affidabilità hanno ormai chiuso ogni speranza di vittoria mondiale, ma ciò non toglie che questa vettura sia davvero straordinaria. Dal canto suo, il figlio del due volte campione del mondo rally è venuto fuori nel corso dell’anno, dopo una prima parte di stagione davvero da incubo.
Lo spagnolo aveva iniziato con un buon secondo posto in Bahrain, completando la doppietta della Ferrari dietro a Leclerc. In seguito, Carlitos aveva chiuso terzo in Arabia Saudita, con i guai che sono iniziati in Australia. A causa di un errore in qualifica era stato costretto a partire dalle retrovie, e nel corso del secondo passaggio, mentre attaccava la Haas di Kevin Magnussen, è finito fuori pista ritirandosi, mentre il compagno di squadra volava a vincere.
Ad Imola, le cose non sono migliorate, visto l’incidente avvenuto sul bagnato in qualifica ed il ritiro maturato alla prima curva, anche se in questo caso la colpa non è la sua dato che fu tamponato dalla McLaren di Daniel Ricciardo. Un altro crash è arrivato nelle libere di Miami, ma la gara lo ha poi visto concludere in terza piazza. A Silverstone è maturata la prima pole position in carriera, seguita alla domenica anche dalla vittoria, non senza polemiche vista la strategia attuata contro Leclerc che ha agevolato l’iberico.
Sainz, ecco quanto guadagna lo spagnolo
Gli stipendi dei piloti di F1 sono molto elevati, ma rispetto al passato, i due piloti della Ferrari non rientrano minimamente nei più pagati. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono infatti al settimo ed ottavo posto, alle spalle di Lewis Hamilton, Max Verstappen, Fernando Alonso, Sebastian Vettel ed ai due della McLaren, vale a dire Daniel Ricciardo e Lando Norris.
Carlitos in particolare, percepisce uno stipendio che si attesta tra i 10 e gli 11 milioni di euro all’anno, qualcosa come oltre 900 mila euro al mese. Chiaramente, si tratta di un bel gruzzoletto di denaro, ma rispetto ad Hamilton e Verstappen che superano i 40 milioni, è un deciso passo indietro.
Ricordiamo che Sainz ha rinnovato il proprio contratto con la Ferrari sino al 2024 compreso, dunque, andrà in scadenza nello stesso anno di Leclerc. C’è da attendersi che per rinnovare nuovamente con Charles, se le sue prestazioni dovessero continuare a mantenere gli standard attuali, potrebbe prevedere un netto aumento. Infatti, il monegasco si è dimostrato uno dei migliori in assoluto, e tutta questa differenza con i due campioni sopracitati è giustificata solo in base ai titoli vinti, non al talento messo in mostra.
Per quanto riguarda Carlitos, le sue prestazioni sono in netto miglioramento, come fatto vedere con la vittoria di Silverstone e la splendida rimonta del Paul Ricard. A lui manca soltanto l’ultimo passo in avanti, anche se probabilmente non avrà mai la classe dei migliori del lotto, ma è dotato di una solidità e di una visione di gara davvero rara da trovare. Il futuro ci dirà a cosa potrà ambire prossimamente.