Dall’Igna manda un messaggio chiaro a tutti i piloti Ducati: per la lotta al titolo MotoGP è importante non ostacolare Bagnaia.
Francesco Bagnaia ha vinto in Austria, ma su Fabio Quartararo ha recuperato meno punti di quanto si aspettasse: solo cinque. Adesso la distanza in classifica è di 44 punti, ancora tanti. Serve un’impresa nelle prossime sette gare per strappare il titolo MotoGP al campione in carica.
Pecco si aspettava probabilmente un “aiuto” da parte dei suoi colleghi di marchio. Jack Miller non è riuscito ad andare oltre il terzo posto, Johann Zarco ha chiuso quinto dietro a Luca Marini. Invece Jorge Martin è caduto in un tentativo di attacco a Miller all’ultimo giro. Sfortunatissimo Enea Bastianini, ritirato per un danno un cerchione della sua moto.
Al Red Bull Ring la pattuglia Ducati sembrava avere il potenziale per togliere qualche punto in più a Quartararo, ma non ci è riuscita. Il prossimo gran premio si correrà a Misano Adriatico, dove Bagnaia ha vinto lo scorso anno e dove comunque non ci sono particolari rettilinei, dunque il francese non andrà in difficoltà. Sarà più complicato arrivargli davanti.
MotoGP, Dall’Igna avvisa i piloti Ducati su Bagnaia
Bagnaia sa di non potersi aspettare regali da nessuno e di doversi concentrare innanzitutto sui sé stesso, però ovviamente spera che gli altri piloti Ducati riescano a dargli una mano nella sua rincorsa verso il titolo MotoGP. E se proprio non riusciranno ad aiutarlo, almeno non dovranno ostacolarlo.
Gigi Dall’Igna, ripreso da La Gazzetta dello Sport, ha commentato così la situazione di Pecco: “Io continuo a vederla che non possiamo puntare solo sulle nostre forze, ma che avremo bisogno che si crei qualche situazione particolare, però guardando in casa nostra dovremo fare le cose nel migliore dei modi possibili. Che non si debba rompere le scatole a Pecco lo si può già dire, sarebbe stupido se un pilota della Ducati lo infastidisse senza motivo”.
Il direttore generale Ducati è molto chiaro con gli altri piloti ducatisti: non devono ostacolare Bagnaia in gara. Non gli viene chiesto di “scansarsi”, però almeno di non recargli fastidi che possano compromettere l’obiettivo di Pecco e del team. Il messaggio di Dall’Igna sarà arrivato forte a chi di dovere.
Già a fine stagione ci potrebbe essere il rimpianto per le cadute di troppo del pilota piemontese, non bisogna averne di ulteriori. Vedremo come andranno le prossime gare del calendario MotoGP, a partire da quella a Misano.