L’infortunio di Joan Mir è più serio di quanto ci si aspettasse: non potrà risalire sulla sua Suzuki nella prossima gara MotoGP a Misano.
Brutte notizie dalla Suzuki per quanto riguarda le condizioni fisiche di Joan Mir. La brutta caduta nel primo giro del Gran Premio d’Austria ha lasciato delle conseguenze.
I primi esami e le radiografie eseguite al centro medico del Red Bull Ring avevano rivelato una piccola frattura all’astragalo della caviglia destra. Rientrato in Spagna, è stato sottoposto a ulteriori controlli. Lo ha visitato il dottor Juan Garcias all’ospedale Juaneda Miramar di Palma di Maiorca, dove ha effettuato una TAC e una risonanza magnetica aggiuntiva.
Sono stati riscontrati danni ai legamenti e alle ossa sul lato destro dell’astragalo. È stato consigliato al due volte campione del mondo di riposarsi completamente per 15 giorni, dunque dovrà saltare il weekend di gara a Misano Adriatico (2-4 settembre). Dopo il periodo di riposo, sarà sottoposto ad altri controlli per valutare le lesioni al fine di determinare il trattamento e provare a correre ad Aragon.
Joan Mir, niente Misano: obiettivo Aragon
Sul sito ufficiale della Suzuki si legge la seguente diagnosi ufficiale: “Il paziente aveva una lesione ai legamenti astragalo-canale con una piccola avulsione ossea. Un’articolazione tibiofibulare stabile, ma con contusione ossea sulla testa dell’astragalo. In questo caso, l’articolazione tibiofibulare era stabile e non c’era instabilità totale nel navicolare. Conclusione: lesioni legamentose astragalo-calcaneare-navicolare con instabilità di grado I – II”.
Mir ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Purtroppo mancherò alla gara di Misano, ma sono fiducioso di poter tornare ad Aragon. Voglio ringraziare Dainese e AGV per avermi protetto ed evitato un infortunio più grave dopo la dura caduta di domenica. È stata una stagione difficile, ma sono convinto che torneremo più forti”.
Il pilota maiorchino spera di recuperare per il Gran Premio di Aragon, in programma il 16-18 settembre. Ora deve pensare solamente a riposarsi e poi si sottoporrà ai nuovi esami per capire meglio le sue condizioni fisiche. Vedremo anche se nel frattempo arriverà l’annuncio del suo trasferimento nel team Repsol Honda. Da non escludere che venga tutto rinviato, attendendo che Joan si rimetta in forma.
Se non ci saranno colpi di scena, il suo futuro sarà nello stesso box di Marc Marquez. Non sarà semplice salire sulla RC213V ed essere all’altezza dell’otto volte iridato, però Mir ha il talento per fare bene anche in Honda.