F1, Leclerc non molla il suo sogno: la Ferrari punta in alto

Nonostante l’ampio vantaggio di Max Verstappen in classifica pilota, Charles Leclerc non ha nessuna intenzione di rendere la vita facile al suo rivale.

Ottanta punti sono un margine, clamorosamente, ampio per Max Verstappen. Quest’ultimo ha il mondiale in pugno, il secondo della sua brillante carriera in F1. Charles Leclerc, dal canto suo, non si ritiene ancora sconfitto, pur essendo conscio delle grandi difficoltà per ricucire il gap. Il monegasco ha ottenuto il massimo nella primissima fase della stagione, con pole e vittorie che lasciavano presagire una lotta fino all’ultimo atto del campionato del mondo.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

Dopo l’hat trick in Bahrain e il grand chelem o gran slam in Australia, la strada sembrava spianata. Complici i due ritiri per problemi tecnici di Max Verstappen, il Principe di Monaco aveva preso il largo in classifica piloti. Addirittura Verstappen era arrivato a dichiarare che non avrebbe avuto alcun senso logico parlare di rincorsa al titolo, considerato il distacco in classifica da CL16. Errori strategici, problemi di affidabilità e qualche sbaglio alla guida del pilota della Ferrari hanno reso possibile una repentina rimonta dell’olandese. Il figlio d’arte di Jos può gestire un vantaggio storico. Dovrebbe accadere qualcosa di clamoroso nelle prossime corse per rivedere il #16 in piena lotta con l’ex numero 33 della griglia.

In ogni caso, come si suole dire, la speranza è l’ultima a morire. Charles Leclerc proverà a ridurre il gap, a partire dal Gran Premio di Spa Francorchamps. Non sarà facile per diversi motivi. I competitor saranno molto determinati a sfruttare la penalità che dovrebbe scontare Leclerc per una nuova sostituzione di PU. Inoltre, le previsioni meteo non possono far dormire sogni tranquilli al giovane ferrarista. In passato, come ad esempio a Monaco, il #16 avrebbe potuto ottenere una tranquilla vittoria, ma gli errori strategici del muretto hanno fatto la differenza. La pioggia prevista nel weekend potrebbe rimescolare le carte, ma anche favorire campioni come Lewis e Max.

Gli obiettivi di Charles Leclerc

In conferenza stampa il monegasco ha dichiarato: “Il distacco da Verstappen nel Mondiale? Dobbiamo pensare una gara alla volta, coglieremo ogni possibilità. Credo ancora nel campionato, sarà difficile, è una sfida molto complicata, ma ci crederò fino alla fine. Serve fare come Vettel nel 2013 (vincerle quasi tutte dopo la pausa estiva, ndr)? E’ più facile a dirsi che a farsi, ma dobbiamo provarci, farò del mio meglio”. CL16 proverà a vincere ogni singola corsa, parafrasando gli slogan ottimistici di Binotto, tuttavia sarà una missione ai limiti del possibile.

La Ferrari dovrà tenere a bada anche la Mercedes che si è rifatta sotto in classifica costruttori. La Red Bull Racing presenta quasi 100 punti sulla Rossa, essendo già a quota 431 punti, davanti appunto alla Scuderia a 334. Un gap elevatissimo e assurdo, considerate le ottime prestazioni della F1-75. Inoltre, la Mercedes è salita a soli 30 punti dal team di Maranello. La direttiva anti porpoising potrebbe, ulteriormente, avvicinare le frecce d’argento alle Rosse. La pista metterà in luce i valori che, in teoria, non dovrebbero essere stravolti. Qui trovate gli orari di tutte le sessioni del weekend in Belgio.

Charles ha cercato di staccare la spina, dopo la delusione di Ungheria e si concesso delle meritate vacanze con gli amici e la sua bellissima ragazza. “Sì, avevo bisogno di ricaricare le pile con questa sosta. Ci sono stati alti e bassi in questa prima parte di stazione, e tante emozioni. Ho accumulato tante emozioni che portano ovviamente alla stanchezza. Ho passato queste vacanze con famiglia e amici nel migliore dei modi”, ha annunciato in conferenza stampa. Ora la palla passa alla pista. Le auto ad effetto suolo saggeranno l’asfalto dell’iconico tracciato di Spa Francorchamps. L’attesa è alle stelle, dopo una pausa di tre settimane. I piloti non vedono l’ora di marcare i primi riscontri cronometrici. In casa Ferrari, oramai, non c’è più nulla da perdere. Si ragionerà una gara alla volta per provare a tirar fuori il massimo potenziale possibile.

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