Russell, parole preoccupanti sulla Red Bull: George è sbalordito

George Russell ha concluso in quarta posizione un’ottima gara in Belgio, ad un passo dal podio. Ecco le sue parole dopo la corsa.

Come ci siamo abituati a vedere in questa stagione, la Mercedes ha messo in mostra un netto passo in avanti alla domenica rispetto al sabato. George Russell, che in qualifica aveva preso oltre due secondi da Max Verstappen, ma soprattutto un secondo e mezzo da Carlos Sainz, ha concluso al quarto posto, subito alle spalle proprio dello spagnolo.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

Tra i due continua la battaglia per il quarto posto tra i piloti, con Carlitos che ora è tornato davanti con 171 punti contro i 170 del britannico. La domenica della Mercedes è partita nel peggiore dei modi, dal momento che la corsa di Lewis Hamilton si è conclusa addirittura al primo giro.

Un qualcosa del genere non capitava da Barcellona 2016, quando il sette volte campione del mondo si toccò con il compagno di squadra Nico Rosberg in un vero e proprio patatrac per il team di Brackley. L’ultimo ko di Sir Lewis risaliva allo scorso anno a Monza, quando avvenne la tocca alla Prima Variante con Max Verstappen.

Quasi un anno fa, le colpe erano maggiormente attribuibili all’olandese, mentre oggi è stata tutta colpa di Hamilton, molto onesto a prendersi le proprie responsabilità nelle interviste a fine gara. Da quel momento in poi, la gara della Mercedes è stata tutta nelle mani di Russell, e c’è da dire che l’ex Williams ha difeso alla grande l’onore della sua squadra.

Il passo, al contrario di quanto era accaduto in qualifica, è stato buono, soprattutto con le mescole più Dure. Rispetto a Sainz infatti, George aveva un distacco di una decina di secondi prima di metà gara, gap che ha iniziato pian piano a ricucire senza troppe difficoltà sino a farsi sotto.

Il figlio del due volte campione del mondo rally ha poi alzato il passo ed ha reagito, tenendo la sua Ferrari in zona podio, mentre le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez se ne andavano indisturbate. La Mercedes, in gara, è ormai al livello del Cavallino, che oggi ha davvero fatto l’ennesima brutta figura.

Russell, ecco le sue parole a fine gara

La Mercedes può essere soddisfatta pensando al quarto posto di George Russell, che ha mostrato un ritmo in linea se non superiore a quello della Ferrari. Tuttavia, il ritardo di oltre mezzo minuto da un Max Verstappen che partiva quattordicesimo non può essere un segnale positivo per gli uomini di Toto Wolff, come sottolineato dallo stesso team principal.

Russell si è però dimostrato soddisfatto nelle interviste effettuate nel post-gara, dove ha raccontato le proprie sensazioni: “In gara mi sono sicuramente sentito molto meglio rispetto alle qualifiche dove avevamo faticato davvero tanto. Sono rammaricato di non essere riuscito a salire sul podio, il potenziale c’era ed ho potuto spingere molto“.

Il britannico ha aggiunto: “Il nostro ritmo era forse leggermente migliore di quello della Ferrari, ma devo dire che la Red Bull ha fatto una gara a parte. Qui in Belgio erano di un’altra categoria, per noi è stato comunque un fine settimana deludente, ci aspettavamo sicuramente di più. La cosa positiva è che abbiamo già esaminato molti dati e stiamo capendo i motivi delle nostre difficoltà, su questa pista avevamo diversi punti deboli. A Zandvoort credo che andremo meglio, è un circuito molto differente“.

Tra le righe, il pupillo di Toto Wolff ha fatto capire che la superiorità della Red Bull è stata quasi inspiegabile. Una vettura che se la giocava con la Ferrari è improvvisamente divenuta un missile terra-aria, che ora potrà passeggiare per il resto del campionato. La Mercedes dovrà davvero faticare molto per sperare di essere competitiva il prossimo anno, e per questa stagione il sogno di una vittoria appare divenuto ormai un miraggio.

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