Max Verstappen ha fatto qualcosa di legendario a Spa-Francorchamps, ed una statistica lo mette al pari di un grande del passato. Ecco chi.
Quello che abbiamo visto in Belgio è stato un Max Verstappen straordinario, supportato da una Red Bull che non poteva avere rivali, ma guidata da un pilota che al momento non ha eguali. La differenza che l’olandese è stato in grado di fare ha del clamoroso, visto che girava quasi mediamente un secondo più forte rispetto al compagno di squadra Sergio Perez.
Spa-Francorchamps è una pista che esalta le qualità del pilota, e c’è da dire che il campione del mondo ha dimostrato il perché del #1 che indossa sulla livrea della sua RB18. Un lavoro straordinario quello fatto dal figlio di Jos, che continua a dimostrarsi inarrivabile, e la cosa pazzesca è la sua capacità di saper migliorare di week-end in week-end.
Per la seconda volta consecutiva, Verstappen ha vinto partendo oltre la decima posizione, senza commettere il minimo errore. L’olandese di qualche anno fa, con ogni probabilità, si sarebbe fatto prendere dalla foga e qualche errorino lo avrebbe commesso, quello di oggi è una macchina da guerra che è in grado di superare gli altri come se fossero fermi, e di imprimere un ritmo infernale senza sbagliare nulla.
Tralasciando il fatto dell’avere alle spalle una squadra più forte ed ora anche una macchina migliore, Super Max ha quest’anno bastonato Charles Leclerc, che ad inizio stagione sembrava nettamente maturato rispetto al passato, ma che poi ha commesso diversi errori e che ora è piombato a -98 assieme ad una Ferrari allo sbando.
Il figlio di Jos è troppo superiore alla concorrenza, ed ora per lui e la Red Bull si aprono scenari tanto fantastici quanto drammatici per gli avversari. La nuova power unit Honda, dotata di un cospicuo aggiornamento sull’ibrido, ha sortito risultati eccezionali, e dal primo settembre anche questa parte verrà congelata, sino alla fine del 2025.
Ciò significa che la Red Bull potrà gestire un margine motoristico impressionante grazie al costruttore giapponese, e che gli altri, con ogni probabilità, staranno a guardare per anni. Anche Toto Wolff e gli uomini della Mercedes sono rimasti interdetti di fronte alla superiorità di Milton Keynes, che ha tutte le carte in regola per aprire un ciclo devastante.
Verstappen, eguagliato un record di Bruce McLaren
La rincorsa di Max Verstappen dal quattordicesimo posto in griglia sino al primo ha consentito al campione del mondo di eguagliare un primato appartenente a Bruce McLaren. Per la seconda gara consecutiva infatti, il figlio di Jos ha vinto partendo o dalla decima posizione o da più indietro in griglia, una cosa che era stato capace di fare solo il fondatore del team di Woking in passato.
Il neozelandese riuscì in quest’impresa nell’ultimo appuntamento del mondiale di F1 targato 1959, disputato negli USA a Sebring, dove partita dal decimo posto, e nella gara inaugurale del 1960, al GP dell’Argentina, trionfando dopo essere scattato in tredicesima piazza. In entrambi i casi, McLaren si impose a bordo della spettacolare Cooper T51.
Ovviamente, parliamo di altri tempi, di veri e propri eroi del volante che rischiavano la vita in maniera molto più marcata rispetto ad oggi, ma ciò non significa che quanto fatto da Max Verstappen in queste ultime due domeniche di corse. L’olandese è il padrone della F1 odierna, e c’è da scommettere che lo vedremo dominare per tanti anni.
La Red Bull ha ormai acquisito una superiorità impressionante, ed il suo signore è il più forte in griglia. Dopo aver battuto Lewis Hamilton lo scorso anno, l’orange è diventato una sorta di computer, incapace di commettere anche il minimo errore, ed i paragoni con i grandi del passato iniziano a sprecarsi. Il record eguagliato a Spa-Francorchamps è solo uno dei tanti, dal momento che Super Max potrebbe davvero diventare il migliore di sempre nella storia.