Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dovrà affrontare un nuovo problema in vista della gara in Olanda, quindicesimo appuntamento del mondiale F1 2022.
Dopo aver colto cinque splendidi podi consecutivi, prima della pausa estiva, Lewis Hamilton è incappato in un errore imperdonabile. Al primo giro del Gran Premio del Belgio il sette volte campione del mondo era scattato bene, sopravanzando la Red Bull Racing di Sergio Perez, esattamente come Fernando Alonso e George Russell. Il pilota anglocaraibico ha commesso un errore di foga, provando subito il sorpasso all’esperto pilota spagnolo.
Il #44 non è riuscito a completare la manovra perché ha chiuso con troppa veemenza la traiettoria, non lasciando spazio all’Alpine del bicampione asturiano. Fernando non ha potuto evitare il crash con il suo ex compagno di squadra in McLaren. Dopo il contatto a Les Combes Lewis ha spiccato il volo ed è atterrato in modo violento, ma ha provato a continuare. Dopo qualche metro il pilota della Mercedes ha compreso che non avrebbe potuto completare la corsa, a causa dei problemi alla monoposto. Alonso non è stato molto gentile con l’anglocaraibico, tuonando via radio: “Che idiota! Mi ha chiuso la porta dall’esterno. Abbiamo avuto una grande partenza, ma questo ragazzo sa come guidare e partire solo quando è primo”.
Parole dure che, certamente, non hanno fatto piacere al pilota vincitore di 103 GP di F1. “Oggi è stata sicuramente colpa mia – ha ammesso ai microfoni di Motorsport.com gli Hamilton – non ho lasciato abbastanza spazio e ne ho pagato le conseguenze. Quindi sì, non è stato intenzionale. È successo e basta”. La direzione gara lo ha, infatti, considerato un incidente di gara, pur riconoscendo la responsabilità dell’accaduto al campione della Stella. A quel punto il giornalista ha chiesto a Lewis cosa pensasse della reazione di Alonso. “Non ho una vera e propria risposta da dare. So come ti senti nella foga del momento, ma è bello sapere cosa pensa di me. È meglio che sia chiaro quello che prova. E come ho detto, non è stato intenzionale e me ne assumo la responsabilità. È quello che fanno gli adulti”.
Nuovo problema per Lewis Hamilton
La questione con Alonso si è chiusa, anche perché Hamilton non si è scusato. “L’avrei fatto, ma poi ho sentito quello che ha detto”, ha confessato il nativo di Stevenage. Discorso che non fa una piega. Per sua fortuna l’incidente sul piano fisico non ha avuto alcuno impatto. Lewis è uscito illeso dalla vettura, ma il pilota ha avvertito immediatamente che qualcosa non funzionava. Il driver ha capito che il cambio dava problemi e che la monoposto fosse danneggiata in modo irreparabile. Lewis ha provato ad arrivare ai box, ma poi si è dovuto fermare.
I commissari della FIA hanno anche stabilito che sia stato Hamilton ad innescare il contatto, ma solitamente nei primi giri non vengono comminate penalità per contatti del genere. “Le ruote anteriori di Hamilton erano davanti a quelle di Alonso all’ingresso della curva. Alonso ha spostato la sua auto fuori traiettoria verso l’interno, con entrambi i pneumatici di destra completamente sul cordolo ed anche un po’ all’interno del cordolo. In nessun momento Alonso è sembrato perdere il controllo o andare in sottosterzo. Hamilton si è spostato verso la corda della curva con Alonso ancora accanto e si è verificata la collisione”. Russell, parole preoccupanti sulla Red Bull: George è sbalordito dalle performance di Verstappen.
Come riportato sempre da Motorsport.com la Power Unit di Lewis è stata inviata a Brixworth per essere ispezionata dopo il crash di Spa. Qualora dovessero essere riscontrati dei problemi tecnici alla PU, Lewis dovrà scontare una penalità in occasione del Gran Premio d’Olanda. Questo potrebbe compromettere, terribilmente, i piani della Mercedes. Il team si era riportato a -30 punti dalla Ferrari, prima del Gran Premio del Belgio. Ora il gap è di 41 punti. Lewis, inoltre, è scivolato a 24 punti dal suo teammate. Al momento, in classifica pilota, Hamilton è l’ultimo dei driver dei 3 top team, fermo al sesto posto. Una annata, decisamente, da dimenticare, senza alcuna vittoria. Considerata la dinamica dell’incidente di Spa è, altamente, probabile che possano emergere danni alla PU.
Dall’on board di Alonso è risultata evidente una fuoriuscita di liquido dal posteriore della W13. La squadra teutonica ha analizzato i dati della telemetria e ha chiesto a Lewis di fermare la vettura. Dopo aver parcheggiato la wing car, Lewis si è fatto dare un estintore per spegnere un principio di incendio che avrebbe incenerito la PU. I messaggi urgenti dell’ingegnere Peter Bonnington sono un altro segnale chiaro. Il V6 potrebbe aver subito dei danni, così come il cambio. Tra il contatto e lo stop definitivo dell’auto sono trascorsi circa 90 secondi. Un tempo rilevante che potrebbe aver aggravato la situazione. Hamilton aveva utilizzato solo due V6 prima di passare alla terza PU annuale in occasione del venerdì a Spa. Ora il rischio penalità è elevatissimo. Ecco qui gli orari della corsa di Zandvoort. Vi terremo aggiornati su Lewis, in attesa del Gran Premio d’Olanda.