Il GP del Belgio 2022 ha visto un incidente nelle prime fasi tra Hamilton e Alonso. La FIA spiega perché l’inglese non è stato punito.
Scattato dalla quarta piazzola grazie alle tante penalità inflitte a chi lo aveva preceduto in qualifica, Hamilton nelle Ardenne ha deciso di provarci subito. Pronti via e l’inglese si è messo subito alla caccia dell’Alpine di Alonso che in quel momento si trovava un posto davanti a lui. Purtroppo, nella foga di sopravanzare lo spagnolo e di conquistare l’ambito piazzamento, è incappato in un errore grossolano che lo ha tagliato fuori dai giochi.
Tutto è avvenuto nel tratto che porta al Kemmel Straight. Lewis ha tentato la manovra all’esterno, e dopo aver messo le ruote davanti alla A522 alla Les Combes, per tentare di proteggersi del rientro di Fernando ha chiuso troppo la traiettoria, finendo per essere sbalzato in aria.
Il colpo, piuttosto forte, ha danneggiato la sua W13 e per lui non c’è stato altro da fare se non ascoltare il consiglio del suo ingegnere che lo invitava a parcheggiare immediatamente. Per la cronaca, a differenza del sette volte iridato, l’asturiano è stato in grado di proseguire tagliando il traguardo in una onorevole quinta posizione che forse, senza questo episodio, avrebbe potuto essere qualcosa di più.
“Che idiota!“, se l’è presa via radio con il britannico. “Ho avuto un ottimo start, ma poi è arrivato questo tipo che sa solo guidare quando parte primo“. Ha cercato di pungerlo nell’orgoglio rimarcando l’importanza del missile che aveva tra le mani quando vinceva a tutta manetta.
La FIA spiega l’assenza di punizioni
Se detta così potrebbe sembrare scontata una sanzione nei confronti dell’asso di Stevenage, non così è stato per i commissari che, dopo aver investigato l’episodio, hanno convenuto di non dover applicare nessuna sanzione, in quanto nessuno dei due protagonisti era più colpevole dell’altro. In poche parole, lo scontro è stato derubricato a semplice incidente di corsa.
“Dopo aver rivisto le immagini gli steward hanno potuto notare la presenza di Fernando all’interno della curva 5 e la vettura di Lewis davanti alla sua. A quel punto l’iberico si è spostato con entrambe le ruote destre sul cordolo o addirittura all’interno. In nessun momento questi è apparso in sottosterzo. L’inglese ha curvato verso l’apice e lì si è innescata la collisione. Considerato che si trattava del primo giro con molti movimenti da parte delle altre macchina, si è deciso di non agire“, si legge sulla nota federale.
In realtà nel pomeriggio belga, il 37enne una ramanzina con tanto di punizione se l’è presa. Il motivo riguarda il post crash. Il pilota si sarebbe rifiutato di presentarsi al Centro Medico malgrado l’invito per aver superato la soglia dei G subiti, e comunque di averlo fatto solamente a seguito della segnalazione al team. “Non è la prima volta che capita in questa stagione. In questa occasione i Marshall hanno optato per una reprimenda, ma deve essere d’avviso per tutti i corridori, che d’ora in avanti si prenderanno misure più importanti in casi del genere”, specifica il documento.