La Honda avrà un nuovo pilota nel suo nuovo team di MotoGP. Ecco la decisione presa dal team di Albert Puig negli ultimi giorni.
In casa Honda è stata finalmente presa una decisione. Al fianco di Marc Marquez ci sarà Joan Mir nel 2023. Il campione del mondo della MotoGP di due anni fa lascia così la Suzuki ed andrà ad affiancare Marc Marquez nel team ufficiale della casa giapponese gestito da Albert Puig.
Dunque, si va a formare la nuova coppia di piloti del Repsol Honda HRC, un team che ha fatto la storia della MotoGP e che ora sta davvero rasentando il baratro. Mir andrà così a sostituire Pol Espargaró, il quale andrà in KTM. Proprio lo spagnolo è stato l’unico in grado di portare la casa giapponese sul podio in questo 2022 nero, con il terzo posto ottenuto in Qatar al primo appuntamento stagionale.
Dopo quella giornata che sembrava essere promettente, la Honda è caduta nel baratro, facendo segnare dodici arrivi consecutivi senza mai salire sul podio, un record negativo. La ripartenza deve ora basarsi su delle basi più solide, ed il prossimo anno ci saranno due campioni del mondo in sella.
A breve si attende il rientro di Marquez, che ha da pochi giorni ricevuto l’ok dai medici per tornare ad allenarsi. L’otto volte iridato, dopo l’ennesimo intervento subito ai primi di giugno, ha detto che non ha intenzione di forzare eccessivamente i tempi, ma è chiaro che rivederlo in pista prima della fine dell’anno sarebbe molto positivo in vista della prossima stagione.
MotoGP, Joan Mir firma un contratto biennale con Honda
La MotoGP accoglie dunque la notizia del passaggio di Joan Mir alla Honda, una voce che comunque era nell’aria da tempo e che ora si è trasformata in un annuncio che non sorprende eccessivamente. Lo spagnolo, campione del mondo nel 2020 con la Suzuki, aveva parlato pochi giorni fa della decisione del suo attuale team di abbandonare la top class, raccontandolo come uno shock.
In effetti, nessuno si attendeva che la Suzuki potesse dire basta con la MotoGP, ma ciò ha costretto i piloti a trovare un’alternativa. Alex Rins andrà in Honda ma con il team LCR, mentre Mir avrà a disposizione una RC213V ufficiale. Di certo, si tratta di una grande opportunità, ma è chiaro che i giapponesi hanno bisogno di un gran bel passo in avanti sul fronte delle performance per sperare di giocarsela.
Visti i tanti infortuni subiti, difficilmente basteranno i miracoli di Marc Marquez per tornare ad una vittoria che ormai manca da quasi un anno, ma c’è la necessità di avere un pacchetto che sia competitivo. Recuperare su Ducati ed Aprilia, che al momento rappresentano il riferimento assoluto, è un compito arduo, e la Honda non ha mai attraversato una crisi del genere.
Mir è comunque fiducioso dopo la firma del contratto, ed il suo manager Paco Sanchez ha così descritto la conclusione della trattativa: “Sia i piloti che la squadra non hanno digerito per nulla la decisione della Suzuki di abbandonare la top class, con le prime notizie che sono state divulgate a Jerez che hanno davvero sorpreso tutti. Si è trattato della peggior situazione della sua carriera, un qualcosa di molto duro da digerire. In quel momento abbiamo pensato al suo futuro, le trattative sono state dure e lunghe“.
“Tutta la squadra è ancora in grande difficoltà, stanno cercando lavoro e non riescono ad uscire da questa situazione, è davvero straziante. Devo dire che non è di certo il momento e l’ambiente migliore per la top class. Per fortuna, Joan non dipende dai risultati di questa stagione, altrimenti staremmo davvero messi molto male. Lui ha avuto una carriera ricca di successi ed è sempre stato molto costante, e c’è da capire che in questo campionato le circostanze sono state davvero imprevedibili“.