Il mondiale di F1 targato 2022 è ormai terminato, con la stampa italiana che esalta Verstappen, ponendo l’accento sulla sua auto.
La F1 doveva conoscere una nuova giovinezza nel 2022, con l’avvento dei nuovi regolamenti che avevano l’obiettivo di riequilibrare le sorti del Circus e dare maggiori possibilità a coloro che inseguivano. Tuttavia, il target è stato decisamente mancato, con i top team che hanno continuato a fare un altro sport rispetto a tutti gli altri.
La Ferrari ha ritrovato competitività, mentre la Mercedes ne ha persa, ma la Red Bull è divenuta il nuovo punto di riferimento, scavando un solco con gli altri a Spa-Francorchamps. Intendiamoci, il mondiale era già bello che finito, ma ora c’è anche un delta prestazionale impressionante tra la RB18 e tutto il resto.
Max Verstappen ha vinto in Ungheria partendo decimo, mentre in Belgio si è schierato addirittura dalla quattordicesima casella sulla griglia, ed in dodici giri era già al comando delle operazioni. La F1 si dovrà prepara ad un lungo periodo di noia qualora questo scenario si dovesse confermare anche a Zandvoort, su una pista che, almeno sulla carta, dovrebbe sorridere alla Ferrari.
Se la Red Bull dovesse fare il bello ed il cattivo tempo anche sul tracciato di casa di Verstappen, non ci sarebbero più speranze anche in vista del prossimo anno, con la Honda che con l’ultimo aggiornamento sull’ibrido sembra aver portato uno step enorme in termini di potenza. Sui rettilinei, Super Max passava tutti come se fossero fermi, e la differenza è stata ben più marcata del solito, quando era dovuta quasi totalmente ad un’efficienza aerodinamica nettamente superiore alla concorrenza.
In Belgio è stato chiaro che ora c’è anche un vantaggio importante dal punto di vista della power unit in sé e per sé, e per gli altri son dolori. Dal primo settembre, anche le parti ibride verranno congelate sino alla fine del 2025, così come è stato fatto con la parte termica già da inizio dell’anno. Gli unici piccoli interventi saranno consentiti per migliorare l’affidabilità, ma la potenza sarà davvero difficile da recuperare.
F1, la stampa italiana esalta Verstappen e la Red Bull
La F1 sta rischiando di ritrovarsi invischiata nuovamente in un ciclo dominante, con la Red Bull che vuole riproporre con Max Verstappen ciò che accadde un decennio fa con Sebastian Vettel. Il team di Milton Keynes ha a disposizione un’astronave come la RB18 ed il miglior pilota del momento, per cui non è da escludere che il futuro sia totalmente nelle loro mani.
Anche la stampa italiana ha sottolineato che gli anglo-austriaci hanno superato in tutto e per tutto la Ferrari, che come al solito rischia di sparire dai radar nel corso della seconda parte di stagione. I nostri media hanno esaltato Verstappen e la Red Bull, veri padroni della F1 odierna.
Tanto per fare un esempio, “La Gazzetta dello Sport” ha scritto: “Max ha ripetuto la spettacolare rimonta che aveva fatto quattro settimane fa in Ungheria anche in Belgio, esaltando tutti i tifosi che erano venuti fin qua per vederlo vincere. Per la sua velocità, ha fatto sembrare tutte le altre delle vetture di Formula 2, pareva correre in uno sport del tutto diverso per il ritmo che aveva. Domenica è stato davvero incredibile vederlo in pista, e sicuramente i suoi fan si saranno esaltati nel seguirne le gesta“.
Sui social, qualcuno ha dubitato di quanto si è visto in pista proprio per la strabiliante superiorità della Red Bull. Come d’incanto, la RB18 ha dato oltre un secondo al giro alle Ferrari, che sino ad un mese fa erano le vetture di riferimento, ed in effetti tutto ciò ha fatto storcere il naso a molti tifosi. Evidentemente, Adrian Newey ha lavorato meglio per rispondere alla nuova direttiva tecnica, la TD39, mentre a Maranello sono andati in vacanza. Ed i risultati si vedono.