La seconda sessione di prove libere della MotoGP sul tracciato di Misano il miglior tempo è stato di Enea Bastianini. Segue Bagnaia.
Quadripletta Ducati nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. A dettare il passo c’è quella del Gresini Racing con uno scatenato Enea Bastianini, che dopo essere stato nascosto per tutto il giorno è venuto fuori proprio nei minuti finali.
Il “Bestia” ha girato in 1’31”517, staccando Pecco Bagnaia di soli 114 millesimi. La festa delle Desmosedici è completata da Jack Miller e Johann Zarco con la Pramac, mentre Fabio Quartararo deve accontentarsi della quinta posizione dopo aver dominato la scena a lungo.
Il campione del mondo della MotoGP, che era stato al comando in mattinata, si è preso circa tre decimi dal battistrada, e c’è da dire che Bastianini ha iniziato alla grandissima dopo l’annuncio del suo passaggio in Ducati ufficiale per la prossima stagione. Enea sembra in gran forma, e vorrà sicuramente replicare la pole position dell’Austria che poi non ha potuto sfruttare in gara.
Le Aprilia sono mancate proprio nel momento del time attack, dopo aver evidenziato un ritmo notevole per tutta la sessione di oggi pomeriggio. Maverick Vinales deve accontentarsi del sesto tempo in 1’31”882, seguito a ruota dal compagno di squadra, vale a dire Aleix Espargaró.
Tuttavia, la RS-GP appare ben messa e c’è da scommettere che entrambi saranno della partita, anche se sul giro secco è mancato qualcosa, ma sul passo gara c’è tutto per fare bene. Ottavo tempo per Jorge Martin con l’altra Ducati Pramac, seguito da Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli. Gran bel tempo per l’alfiere della Yamaha che è riuscito ad arrivare a soli quattro decimi da Quartararo, nella speranza di avere un buon week-end.
MotoGP, le Ducati salgono in cattedra
La prima giornata di lavoro per i piloti della MotoGP sul tracciato di Misano Adriatico ha già regalato diverse sorprese, e non certo positive per i nostri colori. Al termine del turno mattutino infatti, Pecco Bagnaia è stato sanzionato con tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza per aver guidato in maniera troppo lenta in traiettoria, proprio nel corso della prima sessione.
Si tratta di una brutta tegola per il rider torinese di casa Ducati, che, dunque, non partirà di certo dalla prima fila. Infatti, pur facendo segnare la pole position, Pecco retrocederebbe almeno in quarta posizione, per cui ci sarà tanto lavoro da fare per tentare di partire il più avanti possibile per poi ottimizzare il passo gara.
Il turno pomeridiano inizia male anche per la Pramac, con Johann Zarco che scivola nei primissimi minuti. Nessun problema fisico per il francese che torna subito ai box sulle sue gambe, nell’attesa di salire sulla moto di riserva. Viene intanto confermato che Marc Marquez sarà in sella alla Honda di MotoGP nei test della prossima settimana, nell’attesa di avere notizie sulla gara nella quale tornerà in pista.
Sul fronte delle prestazioni, Fabio Quartararo parte fortissimo ritoccando il miglior tempo che aveva fatto segnare in mattinata, con Bagnaia che accelera il passo rispetto al turno precedente portandosi terzo, davanti alle altre Ducati di Marco Bezzecchi, Jack Miller e Michele Pirro, in gara in questo fine settimana come wild card con la Desmosedici in livrea Aruba.it.
Bagnaia inizia a fare sul serio e piazza due settori veloci, ma il suo attacco al tempo viene rovinato da una scivolata alla Curva del Carro. Nessun problema per Pecco, ma l’impatto è decisamente meno forte rispetto a quello di Zarco che si era ritrovato con la moto distrutta.
Quartararo continua ad imprimere un ritmo forsennato, migliorando i propri parziali giro dopo giro con una Yamaha che sembra rispondere alla perfezione ai suoi comandi. Suona la campana l’Aprilia con Aleix Espargaró, che si piazza davanti a tutti con la sua RS-GP, che dopo il difficile fine settimana in Austria è partita molto forte qui in terra romagnola.
Sale terzo Maverick Vinales con l’altra Aprilia, davanti a Bagnaia ed al sorprendente Miguel Oliveira con la KTM. L’ex Yamaha si porta subito dietro al compagno di squadra, piazzando l’1-2 della casa di Noale, anche se è ovviamente una situazione molto provvisoria.
Le Aprilia sembrano in ottima forma, mentre le Ducati sono partite in sordina rispetto alle ultime uscite. Cade intanto Alex Rins con la sua Suzuki, e per lo spagnolo c’è anche un momento di forte nervosismo con un commissario che lo aveva invitato ad abbandonare la pista toccandolo nel braccio.
Vinales scavalca il team-mate e si porta in testa al gruppo, entrambe le RS-GP volano e provano ad allungare su Quartararo, che nel frattempo è rientrato ai box dopo un lungo stint iniziale. Sembra ben messo Oliveira che ribadisce il quinto tempo con la KTM, mentre Quartararo torna sul tracciato ma restando per ora su tempi alti.
Facce molto compiaciute in casa Aprilia per la momentanea doppietta imposta nella prima parte di sessione, e c’è da dire che questa moto è cresciuta davvero in maniera esponenziale. L’ultimo quarto d’ora è, come di consueto, dedicato al time attack. Ci va subito giù pesante Quartararo che si rimette al comando, davanti a Vinales e Miller.
Tutti tornano in pista per l’assalto finale, mentre Oliveira scivola a pochi minuti dalla fine. Le Ducati danno spettacolo negli ultimi minuti, con Enea Bastianini che sigla la miglior prestazione davanti a Bagnaia per solo un decimo. Le Desmosedici servono il poker, con Miller terzo davanti a Zarco. Chiude solo quinto Quartararo davanti alle due Aprilia, ma è chiaro che la battaglia sarà molto aperta come al solito.
Alla fine del turno, Paolo Ciabatti ha rivelato che sulla moto di Pecco il set-up ideale è ancora ben lontano, e ciò può anche essere visto come una notizia positiva. Infatti, il rider torinese ha sfiorato il miglior tempo, ed a quanto pare ci sono ancora dei grossi problemi da risolvere sulla moto, e quando il tutto verrà ottimizzato si potrà davvero vederlo al top. Tutto è rimandato alle qualifiche, che potrebbero essere bagnate. Alle 9:55 di domani la terza sessione di prove libere.