Non c’è pace per la Ford quest’anno. Infatti è partito il richiamo per due famose vetture del marchio americano, alle prese con problemi importanti.
Il 2022 per il mercato dell’auto non è finora molto positivo. Le vendite stentano a tornare ai livelli pre-pandemia, ma nel compenso continua la rivoluzione “green”, con l’elettrico che ormai sta soppiantando i motori termici, con tutte le case automobilistiche impegnate fortemente a investire in questa tecnologia e a presentare numerosi modelli solamente elettrici. Ma questo 2022 si sta rivelando nefasto in particolare per uno storico marchio, che fin da gennaio ha visto una serie di richiami delle sue vetture con una sequela di problemi che sembrano proprio non voler finire. Parliamo della Ford, che proprio in queste ore ha lanciato un nuovo messaggio rivolto al mercato americano.
Il marchio americano è da sempre uno dei più importanti e prolifici sul mercato. Anche quello delle aste, con diversi suoi famosi modelli, passati alla storia, che sono stati venduti per cifre folli. Ha vissuto annate straordinarie ma anche difficoltà, soprattutto le ultime dovute alla crisi internazionale. Ma quella attuale è una delle più complicate, proprio per la serie di richiami a ripetizione che si stanno verificando per i suoi modelli.
Ford, ecco i modelli oggetto del richiamo
Stavolta sono 198 mila le vetture che la casa automobilistica è stata costretta a richiamare per problemi. Si tratta dei SUV Ford Expedition e Lincoln Navigator, in particolare quelli prodotti dal 2015 al 2017. Il motivo? C’è un componente difettoso nel sistema di riscaldamento e raffreddamento che, a detta dell’azienda, potrebbe prendere fuoco. E a certificarlo ci sono 25 incendi sospetti capitati negli ultimi mesi su queste vetture.
In particolare è emerso che alcuni clienti hanno notato che prima degli incendi la ventola aveva smesso di funzionare e che avevano percepito un odore di bruciato, oltre al fumo che si propagava dalle prese d’aria. Il problema, ha spiegato la Ford, è relativo a una parte chiamata motore del ventilatore, che fa funzionare la ventola che fa circolare l’aria in tutta la cabina del veicolo. Questo in pratica si trova sotto il cruscotto e dietro il vano portaoggetti. In realtà la casa automobilistica non ha ancora identificato il motivo per cui questi motori dei ventilatori hanno preso fuoco, ma il messaggio recapitato alla National Highway Traffic Safety Administration è stato chiaro: sostituirà i motori dei ventilatori gratuitamente, con versioni aggiornate e più efficienti.
Nei documenti forniti all’NHTSA, la Ford ha confermato di essere a conoscenza al momento si soli 25 casi di incendio ma per questo ha deciso di intervenire. Tra questi però ci sono 12 segnalazioni di danni estesi al veicolo, oltre a un ferimento di una persona ad una mano. Tutti episodi comunque che sono avvenuti a veicolo acceso. Il marchio americano comunque ha voluto sottolineare inoltre che il richiamo di queste due vetture non ha niente a che vedere con quello avvenuto recentemente con questi modelli prodotti l’anno scorso.
Finora la Ford nel 2022 è la capofila dei marchi che hanno richiamato più vetture per problemi tecnici. Si parla di almeno 7,4 milioni di veicoli, una cifra incredibile giustificata dal fatto che i modelli richiamati sono tra i più venduti in assoluto: tra gli ultimi a finire nel mirino le Mustang Mach-E, una delle macchine elettriche più di successo negli USA e non solo.