Il pilota del team Gresini, Enea Bastianini, è arrivato di un nulla alle spalle di Bagnaia a Misano. La sfida tra i futuri teammate è già iniziata.
A Misano lo spettacolo non ha tradito le attese. La sfida sul circuito intitolato a Marco Simoncelli ha regalato emozioni forti. I piloti della Ducati hanno avuto diversi problemi nelle prime tornate. Oltre al pole man Jack Miller che si è steso dopo pochi chilometri, anche Bezzecchi, Di Giannantonio, Pirro e Zarco sono caduti. Pirro e il pilota francese del team Pramac si sono agganciati, in curva 1, con Pol Espargarò. Il pilota della Honda ha avuto la peggio, avendo accusato subito un problema al braccio sinistro.
Dopo aver mollato la leadership Enea Bastianini, trovato al primo posto dopo la caduta di Miller, è stato sopravanzato da Pecco Bagnaia. I due futuri compagni di squadra della Ducati Corse ufficiali hanno battagliato, ma alla fine il torinese ha preso la testa della corsa. Subito dopo Enea è stato infilato anche da Maverick Vinales. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è stato aggressivo, riuscendo a chiudere la traiettoria con una staccata al limite. Alle spalle di Enea, al quarto posto, si è tenuto in scia dei primi il fratello di Valentino Rossi, Luca Marini.
Fabio Quartararo e Aleix Espargaró hanno approfittato delle varie cadute nelle prime tornate, per guadagnare posizioni. I primi due della graduatoria mondiale si sono sfidati per la quinta posizione. Sia Fabio che Aleix sono sembrati in difficoltà sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli. La Ducati ha dimostrato di averne di più, anche sul circuito italiano. Sulla Desmosedici della passata stagione il pilota romagnolo del team Gresini ha tenuto testa a Pecco sulla moto ufficiale. Ad otto giri dalla fine il Bestia ha sopravanzato Maverick Vinales per riportarsi negli scarichi del torinese. Marc Marquez, arriva la rivelazione: ecco come stanno le cose
MotoGP, le parole di Bastianini
Gli ultimi giri del Gran Premio sono stati spettacolari con una sfida tra italiani in terra italiana. Enea ha messo in difficoltà Pecco, fino all’ultimo metro. Primo uomo sulla Ducati a vincere quattro gare consecutive. Il torinese è esploso di gioia. Il Bestia, dal canto suo, ha dimostrato di essersi meritato il sedile di Miller nella prossima stagione. Il prossimo anno la Ducati sarà ancora più forte con due numeri 1. La gestione non sarà facilissima sul piano dell’organizzazione, ma i due italiani daranno ancora più pepe alla top class. Si tratta di un valore aggiunto e la domenica di Misano lo ha certificato.
Nel parco chiuso, il Bestia ha dichiarato: “Mi sento bene, ho cercato di vincere all’ultimo giro ma Pecco è stato incredibile, ha spinto tantissimo. Ho dovuto spingere tanto anche io, soprattutto nell’ultima parte. Comunque sono contento. Credo che abbiamo fatto una ottima gara, all’inizio la mia fiducia non era il massimo. Poi giro dopo giro la sensazione sulla moto è andata migliorando, anche sul posteriore l’aderenza è andata migliorando. Ho cercato di vincere, ma va bene anche il podio. Sono felice per la squadra, per i fan e per gli amici”.
Ai microfoni di Sky Bastianini ha aggiunto: “A inizio gara mi era difficile spingere sul davanti e non riuscivo a prendere confidenza e a mettere in temperatura le gomme. Negli ultimi sette giri abbiamo fatto la differenza io e Pecco. Nell’ultimo giro ho provato con tutto quello che potevo a sorpassarlo ma lui era troppo forte. Ho sbagliato alla quattro e gli sono andato troppo sotto. È stata una gara bellissima e raccogliere di più oggi era impossibile Sapevo che il mio punto debole era un po’ la curva 6, ho cercato di restargli incollato ma mi sono fatto troppo sotto. Per evitare danni mi sono buttato all’esterno, ho perso 3-4 decimi che hanno compromesso il mio attacco. L’obiettivo era passarlo al curvone, sapevo che sarebbe stato difficili passare nell’ultimo settore, ma era la mia unica chance. Sono contentissimo, era da un po’ che non salivo sul podio. All’ultimo giro ho spinto più che potevo”.
La gara di Enea è stata di alto profilo, ma ha fatto venire un brivido forte alla casa di Borgo Panigale. A sottolineare la questione anche Domenicali. L’a.d. Claudio Domenicali, infatti, ha dichiarato: “Pecco è stato spaziale, non ha sbagliato nulla, Pinturicchio ha dipinto un’altra volta una gara straordinaria. Abbiamo parlato con i nostri ragazzi e sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro. Penso che Enea si sia comportato bene fino all’ultimo giro, poi quella staccata nel finale se la poteva risparmiare perché ha rischiato grosso, non ci piace”.