Misano senza Valentino Rossi per la prima volta dopo quasi tre decenni. L’analisi obiettiva di suo fratello Luca Marini.
Misano ha contato poco più di 100mila presenze nei tre giorni del Gran Premio. Non sono numeri da record, ma neppure disastrosi come quelli al Mugello. Ancora una volta però in Italia si sente l’assenza di Valentino Rossi, la leggenda pesarese ritiratasi dalle corse lo scorso novembre. Serve tempo per smaltire l’addio di un personaggio del suo calibro, ma la MotoGP non latita certo in quanto a spettacolo.
Luca Marini, fratello del Dottore, ha chiuso con un ottimo 4° posto il round di San Marino e della Riviera di Rimini, passato un po’ in ombra della splendida volata finale tra Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, oltre che dell’addio del veterano Andrea Dovizioso. Il motociclismo italiano perde un altro pilastro, adesso occorre tempo per consentire ai giovani piloti del Bel Paese di acquisire esperienza e carisma, prima di trasformarsi in nuovi eroi sulle due ruote.
I nuovi eroi dopo Valentino Rossi
Non è solo Luca Marini a crescere in questa seconda parte di campionato, ma anche la sua squadra tecnica. “Dopo un buon sabato e un buon warm up abbiamo trovato qualcosa in più sulla moto. Mi sentivo molto più a mio agio, il passo in gara era davvero buono. Solo i primi tre piloti erano un po’ più veloci di me”, ha spiegato il fratello di Valentino Rossi. “È stato impossibile per me lottare con loro negli ultimi giri. Ho solo cercato di esserci se si fosse presentata un’opportunità. Non è stato così in questa gara”.
Luca chiude il GP di Misano con un ottimo risultato che lascia ben sperare per il futuro. Martedì e mercoledì sarà in pista per due giorni di test e provare a migliorare ulteriormente il feeling con la sua Ducati GP22, per provare a centrare il suo primo podio in classe regina da qui a fine campionato. E’ stato un GP particolare per i ragazzi della Academy, che hanno vissuto questo appuntamento per la prima volta senza Valentino Rossi in pista. “Per i piloti italiani è iniziata una nuova era. Vale ha entusiasmato i fan per tanti anni, all’epoca [la MotoGP] veniva trasmessa gratis in chiaro. Così è stato in grado di raggiungere molte più persone”.
Prima che sorgano altri idoli sportivi serve tempo affinché queste stelle nascenti maturino. “Ora dobbiamo aspettare. Abbiamo un buono show, dobbiamo solo aspettare di raggiungere il cuore di tutti i tifosi – ha concluso Luca Marini -. Tra qualche anno tutte le tribune saranno piene… Al giorno d’oggi abbiamo personaggi interessanti, ma bisogna ricordare che in MotoGP siamo tutti molto giovani. Serve tempo”.